Legami Oscuri

Capitolo 12

Yuuki pov

Un'altra giornata di scuola.

Mi avviai con mio fratello piuttosto pensieroso su non so cosa, verso la scuola.

"Dobbiamo ritrovare Sakura!" dissi ad un certo punto facendo sussultare Yuma e Astral.
"Fosse facile..." disse lui abbassando lo sguardo.
"È vero, ma sono sicura che una possibilità c'è!"
"Quale?"
"mh...non sapre-. Ma certo! I Numeri Mitiriani! Insomma, a qualcosa devono pure servire!"

Senza che me ne accorgessi, la carta Mitiriana uscì dal mio Deck e si illuminò.

Improvvisamente davanti a me si formò la solita pianura desolata che vedevo in ogni mio sogno.
Ero vestita in modo particolarmente strano: un vestito lungo di un bellissimo colore azzurro e una tiara blu scura in testa. Improvvisamente un ragazzo mi si avvicinò e mi disse: "Principessa Astrid, sarebbe ora di tornare al castello".
<Castello? Di che sta parlando?>
E senza dire niente lo seguì.
Arrivammo al castello, era enorme e sul portone d'ingresso c'era uno strano stemma.

"Astrid, si può sapere dov'eri?! Nash si è spaventato parecchio!" disse venendomi in contro di corsa quella che poteva essere Merag, la ragazza di uno dei sogni precedenti.
"Mi...mi spiace" dissi sentendomi in colpa.
"Non farlo mai più sorellina, il nostro popolo ha bisogno di te se a noi succedesse qualcosa" aggiunse stupendomi la ragazza con tono gentile abbracciandomi.
"Astrid!" la voce di un ragazzo, si fece sentire per tutto il salone.

Anche lui mi corse in contro e mi abbracciò.

"Meno male! Ero preoccupatissimo! Anche Dumon lo era" disse.
Io stupita rimasi lì ad osservarli.

Loro erano la mia vera famiglia...? Eppure mi avevano chiamato sorella e sorellina e un po' di somiglianza c'è l'avevamo...
Non ci potevo credere, ho sempre vissuto al fianco dei miei fratelli senza saperlo! Ora ricordavo tutto!

Ad un certo punto mi sentì scossa.
Vidi Yuma davanti a me con le mani sulle mie spalle a scuotermi e a chiamare il mio nome. Dovevo essermi fermata in mezzo alla strada.

"Yuma! Ora ricordo tutto!" e corsi verso la scuola lasciandolo di stucco.

Entrai in classe e mi fiondai su Rio e Shark abbracciandoli.
Avevo ritrovato la mia famiglia, anche se non sapevo se loro lo sapessero.

"Ehm...ti voglio bene anche io Yuuki" disse Rio dandomi delle piccole pacche sulla spalla e sorridendomi non capendo cosa stessi facendo.
"Scusami!" dissi accorgendomi di cosa era appena successo.

Così me ne tornai al posto sotto lo sguardo dei due gemelli, nonché miei fratelli!

Le lezioni passarono abbastanza velocemente e subito dopo scuola, ci ritrovammo tutti nel cortile.

"Ragazzi, ho capito a cosa servono i Numeri Mitiriani!" dissi io sorprendendoli.
"E in che modo?" mi domandò Astral.
"Ti fanno ricordare cose del passato!"

Calò un silenzio particolarmente imbarazzante. Si era capito lontano una miglio che non avevano capito nulla!

"Giuro" dissi.
"Non lo metto in dubbio, ma..." intervenne Kite che era arrivato dopo scuola per starmi un po' vicino.
"Ma?"
"Non capisco come delle carte possano rivelare dei ricordi del passato"

Non dissi niente e rimasi lì con la testa bassa.
<Eppure, perché sono riuscita a vedere dei ricordi del mio passato...> pensai.

"Yuuki" mi sentì chiamare.

Alzai lo sguardo. C'era Shark che mi osservava.

"Si?" chiesi io.
"Potrei sapere cosa hai rivisto? Avendo un Numero Mitiriano, dovresti aver percepito qualcosa. L'hai detto tu"
"Bhe..." cominciai.