I NO LONGER LIVE WITHOUT YOU/ In revisione

1;Torino

SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI O PARTI POCO CHIARE,STO CORREGGENDO TUTTI I CAPITOLI.

Buona lettura!

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Caro Marko,
mi manchi sempre di più.

Credevo di riuscirti a dimenticare...insomma sono passati ben dieci anni!
E invece niente,di te mi resta un ricordo fisso,che non vuole smettere di assillarmi la testa.

Mi hai dimenticato,vero?
Non ti ricordi di quando giocavamo a calcio nel parco della città?
Non ti ricordi delle gare di corsa che facevamo?

Perché te ne sei andato?Perché ti sei allontanato da me?
So che gli allenamenti sono sempre stati importanti per te,ma non credevo fino a questo punto.

Forse non te l'ho mai detto,ma io provavo qualcosa di molto forte verso di te.

Sai,ho scoperto che una squadra di calcio italiana ti ha comprato...Mi pare si chiami Juventus.

Ho visto il sorriso che avevi quando hai firmato il contratto,era un sorriso vero,uno di quei sorrisi che dedicavi solo a me.

Anche io sorridevo in quel modo quando eri qui accanto a me,ma ora che sei ancora più distante,sento che un pezzo del mio cuore si stia sgretolato ulteriormente.

Mi manchi,Marko♡

-Tua Ana

La ragazza chiuse il diario e si diresse verso la cucina,dove la attendeva la madre con una bella notizia,una delle poche in quel periodo.

-Cosa succede?-domandò la giovane nervosa.
-Ho trovato un'agenzia a cui serve un'interprete a Torino.-disse entusiasta la donna.
-A Torino?-chiese la figlia,con un mix tra la confusione e l'eccitazione.
-Sì,a Torino.
Farai da interprete ad un calciatore croato.-le spiegò la madre.
-Uh,okay...ma abbiamo i soldi per il volo?Abbiamo molte spese...-chiese preoccupata.

Dopo la morte del padre,la sua famiglia si era impoverita molto,così la ragazza stava cercando in tutti i modi un lavoro da interprete in Italia e finalmente lo aveva trovato.
Non poteva crederci,era al settimo cielo.
Si sarebbe trasferita nella città in cui si trovava il suo Marko.

-È tutto pagato dall'agenzia,tesoro.
Domani partiamo.
Anche l'appartamento ce lo cedono loro.-le rispose la madre emozionata.
-Okay,vado a dormire.
Buonanotte,mamma.-diede un bacio sulla guancia della madre,che ricambiò,e si ritirò in camera sua.

Si infilò sotto le coperte e soffocò un urlo di gioia.

Si addormentò lentamente,con un enorme sorriso.
Un sorriso dal pensiero che Marko fosse più vicino a lei.

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Ciao!
Ho deciso di scrivere questa nuova 'storia'.
Spero vi piaccia...fatemelo sapere nei commenti!