Trenta

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BLAKE

Da quando è arrivata, si è chiusa nella stanza senza dire una parola.
Non so che intenzione ha questa, sembra spaventata da me, ma devo lo stesso attento.
<HEII TU ALZATI, DEVO USCIRE!>
Continuo a bussare senza risposta
<Perché non si alza la ragazza?>
Mi chiede il poliziotto Ciccione
<Ma che ne so io?! Quella è strana.>
all'improvviso apre la porta.
Ha addosso solo una maglietta extra-large e sembra disorientata...
La fisso, vedo i due guardarla in modo strano.
Prima di uscire gli getto un'occhiata, spero non sia così stupida da non capire.

20 minuti dopo

<Cosa prende allora?>
<Non lo so, non so cosa gli piace a lei...>
Perché lo sto dicendo? A me non frega un cazzo.
<Ahh dice alla sua ragazza? Da ragazza Posso dirle cosa gli piacerebbe...>
Si sporge verso di me, mostrandomi la mercanzia attraverso l'enorme scollatura.
<Un bel cornetto ripieno di nutella...ecco cosa piace a me...>
<E piace anche altro a te...>
Mi avvicino al suo viso.
Vedo il suo respiro accellerare e il suo sguardo farsi malizioso.
<Mmh No...Prendo l'iris al cioccolato>
Me lo passa, gli lascio i soldi sul bancone e la lascio lì senza parole.
Stupida ahah pensava che me la facevo...nei suoi sogni.
Prima di tornare a casa, passo a comprare le sigarette e a ritirare il resto dei soldi che mi doveva Steph.
Lui ha voluto che io mi fermassi così, ma i soldi sono miei comunque.
Parcheggio.
Prendo le chiavi e apro la porta, appena entro subito sento l'acqua della doccia che scorre, così di proposito sbatto la porta.
Infatti come previsto il rumore dell'Acqua si ferma all'improvviso.
Provo ad aprire la porta della sua stanza ma è chiusa a chiave, Bene.
5-4
Vado in cucina e poso le cose sul tavolo
3-2
mi accendo una sigaretta.
2-1
Mi giro
<Perché hai preso la mia asciugamano?>

IRIS

Fregata.
<Ehm...io...>
Mi giro e guardo il pavimento per non incrociare i suoi occhi
<Non Te la rubo di certo! Ho dimenticato di prendere la mia e quindi mi trovavo nella doccia e...>
<Basta! Non blaterare, vai a metterti qualcosa addosso prima che viene qualcuno e pensa che io abbia potuto toccare una come te...>
Ma Che Ha contro di me!
<Ma Perché...>
<VAI A VESTIRTI!> mi sento rimpicciolita da quell'enorme voce, mi rannicchio e senza controbattere apro la porta.
<...Dopo vieni in cucina che ti ho portato qualcosa da mettere sotto i denti>
Davvero?
Chiudo tutta contenta la porta e mi cambio la porta.
Non sono contenta perché mi ha pensato ma perché HO FAME e quello, qualsiasi cosa sia, è cibo.
A passo lento e incerto mi dirigo in cucina..
Dov'è andato lui?
<Tieni>
Mi giro e l'enorme sagoma in penombra mi appare davanti... È inquietante avere davanti un ragazzo dall'umore instabile e con una stazza pazzesca...
Aspetta che io mi avvicini a lui.
<Non ti mangio...su dai non fare la bimba fifona, se avrei voluto farti Qualsiasi cosa, lo avrei già fatto, perciò>
Alzo gli occhi al cielo.
Perché deve sempre ribattere su quella cosa!
Mi fa infuriare.
Presa dalla rabbia cerco di tiragli il sacchetto dalla mano ma lui non molla
<Aspetta, prima una cosa>
Si avvicina al mio viso, mi manca l'aria...
<Che vuoi adesso? Hai cambiato opinione su quel "qualsiasi cosa"? >
<NO per niente. Se vuoi questo...> mi scuote il sacchetto davanti alla faccia <mi devi coprire per mezza giornata con i poliziotti>
<Perché?> chiedo incuriosita
<devo uscire...> fa il vago
<E dove dovresti andare?>
<AFFARI MIEI, allora ci stai?>
<mmh vabbene...>
Porgo la mano
<No, non mi convinci>
<Pff "Blake? È in bagno sotto la doccia, tutto sotto controllo" meglio?!>
<Sei un'ottima bugiarda. Andata>
Mi molla finalmente il sacchetto e poi prende le chiavi ed esce velocemente senza che riesca a ribattere.
Mangio e poi sistemo un po la casa...curioso in realtà ahah.
Devo dire che per essere un uomo, è molto ordinato...
15:00
<Bene, ho ancora tempo da trascorrere sola soletta...vediamo di trovare quella chiave...>
Dopo circa 1 ora di ricerca, ancora niente.
Quando bussano alla porta.
Prima di aprire, aspetto che parli per capire chi è.
Sono i poliziotti...ODDIO I POLIZZIOTTI!!
Corro nel bagno, apro l'acqua della doccia e mi assicuro di chiudere la porta.
Corro di nuovo in cucina e urlo
<Un Attimoooo>
Prendo le prime cose che mi capitano dal frigo e le poso sul tavolo.
Corro davanti alla porta, tiro un sospiro e cerco di essere più tranquilla possibile.
<Buon pomeriggio, come va li giù?>
<Tutto bene e lei? Perché ci ha messo molto ad aprire? E dov'è Blake?>
<Calma ahah è un'interrogatorio?! Ahah>
Rido nervosamente
<Ha ragione mi scusi, mi preoccupo per lei...>
Mi appoggia la sua mano sudata, sulla spalla il più ciccione...
Mi sposto verso la cucina per cercare di simulare io "che cucino"
<Come vedete ero indaffarata a preparare qualcosa di commestibile ahaha>
Perché rido?!
<Capisco... E Blake dove sta?>
Si girano verso la sua stanza, la porta è aperta e notano che è vuota.
<Blake è nella doccia >
Si avvicinano alla porta e bussano ripetutamente...
Oddio sono nei casini adesso!

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