Trentuno

67 9 12
                                    

IRIS

<Blake rispondi! Siamo jack e john i poliziotti, se sei lì dentro rispondi!>
Insistono ancora violentemente a bussare fino a quando la porta si apre.
Cazzo!
Mi copro gli occhi per non vedere le loro faccie.
E...
<MA NON SI PUÒ FARE NEMMENO UNA DOCCIA ADESSO?>
Con solo un'asciugamano in vita, esce Blake dal bagno... BLAKE?!
<Scusaci, pensavamo che avessi ricattato Iris per coprirti e che tu non c'eri affatto a casa...>
<Che gran cazzata! Ora andate che devo vestirmi e cenare!>
Gli getta un'occhiata gelida, non uguale a quella che ha fatto oggi a me.
<SiSi stiamo andando, per qualsiasi cosa siamo giù Iris!>
Vanno via con coda fra le gambe ahaha e loro dovrebbero difendere me? Seh certoo.
Rido davanti a quella scena
<Cosa c'è da ridere? Stavi per farci scoprire!>
Ecco che muore il mio sorriso in meno di 1 minuto.
<Mah...Non è colpa Mia! Sei tu che sei stato troppo fuori! E poi avrebbero scoperto solo te...io potevo benissimo dire che mi avevi costretto e pff...>
<Sei una pessima attrice e una stronza!>
Arrabbiato va nella sua stanza, sbatte la porta  si chiude pure a chiave.
E ora? Io ho fame...
Inizio davvero a cercare qualcosa da prepare e inizio a cucinare.
Alla fine preparo gli spaghetti al sugo, che nonna mi aveva imparato.
<senti io ho fame e sto mangiando, se ti interessa, ti ho messo qualcosa da parte...>
Urlo dietro la sua porta, ma ovviamente non si degna nemmeno di rispondermi.
Mangio da sola e poi ripulisco tutto.
*ma dove il porta posate?!*
Apro tutti gli sportelli ma niente, alla fine apro un cassetto ed.. Eccole!
Wow ma c'è un casino qui dentro!
Sistemo un po quando
*E questa? Che ci fa qui?*
Trovo una piccola chiave...mmh aspetta...
"NON TI AZZARDARE AD AVVICINARTI A QUELLA PORTA!"
ECCOOO è la chiave di quella famosa stanza!
*È una giornata che ti cerco!*
Parlo con la chiave, chiaro segno che sto impazzendo.
Sgattaiolo verso il corridoio.
Mi avvicino alla porta
<Che stai facendo?>
Mi giro di colpo, il cuore a mille.
<...Nie...niente...>
Mi guarda accigliato e per niente convinto
<Ehm ero venuta a dirti che di là c'è del cibo, l'ho preparato io, con le mie mani, Non è avvelenato Tranquillo, sai Nonna Peggy...>
<Taci che già mi hai fatto venire il mal di testa, Non ho fame...E ora spostati che devo andare al cesso.>
Sempre così amorevole.
Mi passa accanto, con l'ombra del suo corpo mi copre...
Mi fa sentire per l'ennesima volta più nana di quanto già lo sia.
Vado a posare la chiave al suo posto.
Ci riproverò domani quando uscirà, intanto vado a chiudermi in stanza, è abbastanza per oggi.
Chiamo Nonna Peggy, che sembra stare meglio dall'ultima volta che l'ho sentita.
4 ore Dopo
Mi accorgo che la porta vibra, stacco gli auricolari e nascondo sotto il cuscino il mio quadernino.
<Tu ragazza, so che sei sveglia, dobbiamo uscire perciò vestiti e fatti trovare pronta entro 10 mimuti>
non può andare da solo?!
Non rispondo, magari se ne va da solo.
<NON PROVARE AD IGNORARMI E VESTITI, ORA>
Ma guarda a questo! Bisbiglio
<Non puoi andare solo?>
<Non ti porterei di sicuro con me, se non fossi obbligato. Devo allontanarmi molto e hanno detto che devi venire pure tu...>
Ah...
Ricordatemi perché l'ho fatto?!
Mi metto jeans e una T-shirt e lego i capelli in una coda alta.
Prendo il cellulare e la borsa ed esco
<Sono pronta...andiamo...>
Non lo trovo in cucina così mi inclino a sinistra per sbirciare nella sua stanza.
Neanche a farlo apposta, lo vedo davanti allo specchio con solo i jeans e... Vedo Il suo addome scolpito che dopo neanche 5 secondi viene coperto da una t-shirt nera larga...
Ma perché?! Chissà se sono così duri come quei machi della pubblicità o quelli dei film, oh oh meglio ancora come quelli dei libri dove il Bad Boy è qualcosa di Mlmlml e la ragazza e una...
Strafiga con finti stracci che alla fine si mette sempre con il figo...
Basta Film Mentali!!!
<Hai finito di fissarmi?>
Nemmeno mi sono accorta che è proprio davanti a me e io sorrido come una bambina che è stata sorpresa a mangiare caramelle di nascosto.
<Io...Stavo pensando, fissavo un punto a caso!>
<Mmh si certo. Dimentica i film mentali che ti sei fatta su di me, perché non succederà Mai, non illuderti.>
<Ma Non è vero, che dici!!!>
Mi giro perché sento che sto per diventare bordeaux in faccia.
Prende le chiavi
<Andiamo.>
Mi trascina prendendomi per il braccio.
<È lontano? Dove stiamo andando? È qualche parente? Ci mettiamo molto a tornare? Sappi che se è qualche posto losco, ci sto 2 minuti a chiamar...>
Arrivati davanti alla macchina, mi lascia e tenendomi il viso con le sue enormi e caldi e...
E RUVIDE MANACCE
<Senti c'è un po di strada perciò se non vuoi farmi incazzare, non chiedermi niente.>
Mi apre lo sportello
<Entra>
Non riesco a capire se essere tranquilla perché mi ha aperto lo sportello, incazzata per la prepotenza o spaventata per la minaccia e il posto dove mi sta portando.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 24, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Sei La Complicazione Da EvitareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora