Tre settimane sono volate, ed eccomi qui sdraiata su quel letto bianco come neve, con indosso un camice verde e una assurda cuffia, continuo a fissare l'anonimo soffitto della mia suite ospedaliera sono abituata ad entrare in sala operatoria non mi fa più paura, ma stavolta mi sento più confortata rispetto ad altre volte, ci sono tutti a supportarmi i miei amici fa ancora effetto pronunciare questa parola che prima per me era un lontano sogno da tenere in un cassetto. A interrompere i miei pensieri sono Cat e Ryan, -Conan tutto ok-, infonde sicurezza a me ma in realtà lo sta facendo per se stessa, leggo paura nei suoi occhi dopo l'ultima volta ,-Cat sta tranquilla, te l'ho detto non ti sbarazzerai di me tanto facilmente, devono rimuovere uno stupido tappo-, ride forzatamente, mi prende la mano e la sento tremare come una foglia in pieno autunno, -Sono sicuro che ce la farai, abbiamo bisogno di te qua-, il fratellone maggiore è più rilassato, sono così gli uomini mostrano una corazza dura come se portassero un trofeo, -Tra un'ora dovrei essere di nuovo qua, state tranquilli-, dopo vari secondi di silenzio bussano alla porta ed ecco Brian Veronesi troppo serio il che è strano che si è fumato?, -Woow Brian sei stato a un funerale?-, mi fa la linguaccia e non posso che ridere, -Ho solo paura per te scema-, mentre lo dice tiene il capo abbassato e si gratta la nuca dall'imbarazzo, -Oooh che cucciolo il mio piccolo-, lo abbraccia e io e Ryan dopo uno sguardo facciamo finta di vomitare -Mrs the one tornerò più forte di prima per stuzzicarti-, -Ti conviene nanetta-, mi fa l'occhiolino e cazzo lo vorrei picchiare ma per sua fortuna non posso dato che ho flebo e roba varia non posso che mandargli uno sguardo di sfida, -Ahaha non puoi fare niente-, -Quando scenderò da questo cazzo di letto vedrai cosa ti faró Veronesi potresti restare castrato oppure avrai un pacchetto a sorpresa- lui si nasconde dietro Cat appena sente la parola "castrato" si sente debole indifeso, nel bel mezzo del discorso appaiono Lucas e Paul intenti a cantare "Good luck darling" imitando i cori gospel ma viene fuori uno spettacolo orribile dato le voci stonate ma apprezzo il gesto, -Cazzo i vetri della stanza stavano per rompersi creando un murales- Ryan spaventato controlla la scena e tira un sospiro di sollievo quando vede che è tutto ok -Ragazzi grazie per il buona fortuna anche se pessimo, ma non avevate interrogazione? , -Si ma abbiamo rimandato non potevamo stare in classe tranquilli sapendo che tu sei qui, poi il resto della classe ci ha incaricato di informarli durante la giornata per sapere come stai- Paul intento a farmi un video dove saluto la classe e cerco di sorridere anche se non ne ho molta voglia non ho paura solo che non mi sento completa, qualcosa manca per poter entrare tranquilla in sala operatoria, -Andrà tutto bene tra due giorni ti dimenticherai tutto e ci aiuterai a organizzare il party a casa di Lucas-, -Party?-, -Si il party di fine anno, ogni anno abbiamo organizzato una festa perché ognuno di noi va in vacanza un pó in giro per il mondo, io andrò in Italia per due mesi ho parenti là-, annuisco e vedo due infermieri e capisco che è arrivato il momento mi salutano tutti compresi i miei e mentre spingono il letto vedo la castana che viene abbracciata da dietro da Veronesi sono tutti sorridenti, nel corridoio ogni tassello di luce ti porta a pensieri diversi ogni passo verso quella sala e tu ti poni mille domande oppure il tuo cervello resta in stand-by, cerchi di controllare i tuoi battiti di respirare tranquillamente, aprono le porte grigie, tutti indaffarati le macchinette che fanno continuamente bip, mi iniettano il medicinale e dopo vari secondi si chiudono gli occhi, una luce bianca mi trovo a casa della castana in giardino Cameron è strano stringe i pugni sta cercando di calmarsi, -Non possiamo continuare capisci che mi hanno chiamato in Italia-, - E tu butti tutto questo perché non sei in grado di gestire la distanza? Dimmi la verità Cam cazzo la pretendo!!-, -Non lo so io non..... Credo di non amarti più.... Non provo più le stesse cose di prima-, -Guardami guardami mentre lo dici!!-, gli urlo e lo prendo a pugni sul petto, mi abbraccia lo vorrei respingere ma non ci riesco perché sto metabolizzando che non sentirò più il suo profumo che non ci sarà più niente di noi, tutto svanirà e solo il cielo si ricorderà di quello che abbiamo vissuto, non posso crederci mi domando dove ho sbagliato, mi domando se in quest'ultimo periodo pure io abbia smesso di amarlo come prima, gli impegni la voglia forse che non c'era più, il fatto che forse non ho supportato abbastanza Cam nel suo percorso che prima o poi sarebbe arrivata questa proposta che lui desiderava da tempo, -Mi dispiace Nour, so di averti deluso, ma capiscimi io devo andare non posso rinunciare a quel lavoro!! Sarò mister per quattro anni!! Ma non voglio perderti magari più in là recuperemo o capiremo che lasciandoci abbiamo commesso uno sbaglio, ma voglio che tu sappia che ti ho amata davvero mi hai fatto passare i due anni più belli di sempre, non ti dimenticheró non voglio farlo, perché sei la cosa più bella capisci- mi guarda prende la mia mano e poi un ultimo bacio, l'ultimo di non so quanti, ma stavolta è un bacio amaro lo vorrei odiare ma in fondo non voglio perché lui è sarà Cameron Jonas colui che mi ha fatto innamorare nel momento più bello della mia vita lui sarà parte di me, sarà difficile ma ce la faremo a superare questo, -Nour io ti amo anche se in modo affettuoso ma ti amo- gira i tacchi e se ne va, - Cam!! Cam!!- sento delle voci confuse e quel solito bip, mi sento stonata, -Perfetto portatela in camera-, ma mi riaddormento troppo stordita dai medicinali passano ore forse e mi risveglio qualcuno mi tiene la mano, apro piano gli occhi e cerco di prendere familiarità con la luce sbattendo varie volte le palpebre fino a riconoscere il volto di fronte a me, -Nour ti sei svegliata finalmente-, -Cam pensavo non venissi-, mi meraviglio del fatto che riesca a parlare, -Stai scherzando? Io non avrei mai rinunciato a vederti a stare vicino a te ora, anzi ti devo chiedere scusa per quella scena ma ero preso dalla rabbia ho baciato lei e vedevo te, mi sono reso conto di aver sbagliato dopo che te ne sei andata-, -Sono io a doverti chiedere scusa per averti trattato in quel modo, forse dovevo darti una possibilità ma adesso è tardi-, -Non è tardi per me possiamo recuperare se tu lo vuoi-, appoggia le sue labbra sulle mie e staccandosi dopo un pó sorride, -Ok Jonas ci sto- e cosí la giornata passa senza che io senti la stanchezza forse la felicità non saprei...
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Demons
RandomUna ragazza che deve lottare contro demoni che fanno una danza sfrenata per renderla debole, una ragazza che deve lottare per vivere, per farsi accettare, per non restare sola, per essere qualcuno nella vita nonostante i problemi che continuano ad a...