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Martina's pov

Prima di leggere il messaggio di Paulo guardai instangram e vidi la foto di Antonella.

Se ne doveva andare per lei.

Una pugnalata nel petto.

Visualizzai il messaggio e risposi con un semplice "sì".

Presi la pastiglia contro la e andai a dormire.

Solita doccia e vestiario molto semplice ma d'effetto.

Jeans strappati, superstar nere, maglia nera con ampia scollatura sulla schiena.

Presi la macchina e in 30 minuti mi ritrovai davanti alla struttura, a Vinovo.

"Ciao Martina, lei è la mia ragazza Antonella" disse

"Piacere Antonella" disse la ragazza porgendomi la mano .

"Piacere mio, Martina" risposi stringendole la mano.

Era bellissimo stare sugli spalti di Vinovo.

Ero seduta accanto a Chiara Biasi e ad Alice Campello. Erano due ragazze davvero simpatiche.

Antonella se n'era andata dicendo, con la sua voce da oca, che odiava il calcio.

Alice veniva ad assistere agli allenamenti anche se Alvaro era andato a Madrid.

Appena finito l'allenamento ebbi il piacere di conoscere tutta la squadra, escluso Zaza che era andato via con Chiara ed Alice.

"Lei è Martina" disse Paulo

Stavo per stringere la mano di Maxi Pereyra ma lui mi abbracciò.

Si aggiunsero anche gli altri e diventò un abbraccio di gruppo.

"Mi mancava abbracciare una ragazza" urlò il pipita provocando una risata generale.

Allora lo riabbracciai.

"Manca anche a me allora" disse Mario Lemina

Risi e le mie guance diventarono rosse.

Riuscivo finalmente a sentirmi me stessa.

Facemmo un selfie.

Lo mandai sul gruppo della squadra a cui ero appena stata aggiunta.

Da sconosciuto
Ma chi è sta gnocca?

Da Paulo
È Martina. Vedi cosa ti perdi ad andare a Manchester

Capisco che si trattava di Paul così lo memorizzai

Da Paul
Domani torno, festa nella mia vecchia casa, alle 11

The Sunrise| Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora