28 giorni dalla partenza di Paulo
Paulo's povBarcellona stava diventando un sogno per me.
Non mi ero mai ambientato così velocemente.
C'era solo un problema.
Sbagliavo tutti i cross, i miei tiri colpivano sempre la traversa o il palo.
Dicevano che ero distratto.
Ma ero comunque un fenomeno. O almeno tutti mi definivano così.
Avevo una ragazza stupenda. Bellissima.
Era una modella.
Passava le giornate ad essere al centro delle attenzioni di tutti.
Invece la ragazza dagli occhi azzurri faceva le foto.
Non le era mai piaciuto apparire in uno scatto.
Il fisico di Martina era perfetto e mi preoccupava quando perdeva qualche kg, quando non mangiava.
Praticava sport solamente per dimagrire e non per il piacere di farlo.
Ora , con Ludovica, non me ne importava.
Il suo corpo era solo provocante ma non era la ragazza adatta a me.
Capivo solamente adesso che avevo sprecato l'occasione più bella che mi era capitata.
Odiava i miei tatuaggi, mentre Martina continua a fissarmeli.
Sapeva perfettamente il significato di essi, forse proprio questo era il motivo per cui continuasse a far scorrere delicamente la mano sulla pelle tatuata.
Ma la bionda non mi mancava per niente.
Ne parlavo nelle interviste.
Continuavo a guardare le sue bellissime foto.
Ma lei come persona non mi mancava.
Non era nemmeno pronta ad un trasferimento, quindi non sarebbe mai potuta diventare la ragazza di un calciatore.
Martina's pov
Quando la ragazzo mi abbracció, ricordai le braccia di Paulo.
Presi tutta la forza che mi era rimasta e tornai indietro, sorridente, a fare le foto con quelle ragazze.
Diedi una pacca sulla spalla a Marko.
Iniziarono a chiederci pose strategiche per gli edit.
Mi era mancato stare al centro dell'attenzione.
Dopo un'oretta di conversazione, io e il Croato decidemmo di salutare le sue fan e di andare a rilassarci al Parco del Valentino.
" Sai che non ero mai venuto qua?"
" Per questo ci sono io, per farti conoscere il meglio della città, della mia."
" Tu ci sei e basta" disse stringendomi
STAI LEGGENDO
The Sunrise| Paulo Dybala
Fanfiction"Hai presente l'alba?" lei annuì. "È un po' come te, so che ci sarai ogni giorno, ma io potrò perderti di vista, trascurarti, ignorarti, ma ogni volta che ti vedrò, sarà come la prima "