Mi ritrovai la mattina seguente sdraiata sul divano con i ragazzi che mi guardavano.
"Marti abbiamo sistemato casa"disse Dani
"Ti abbiamo preparato la colazione" disse Paul
"Ti abbiamo preparato i trucchi e i vestiti per oggi" disse Maxi
Abbracciai ognuno di loro.
"Ma quindi siete diventati i miei schiavetti personali?" dissi ridendo
"Sarebbe bello" sussuró Paul scoppiando in una grossa risata.
"Martina io devo andare" disse Paulo.
"Ciao Pau"
Uscì dalla porta senza nemmeno salutarmi.
Ero scontenta e preoccupata. Paulo era un amico ottimo per me.
"Marti non te la prendere, Anto gli ha detto di averlo tradito tante volte" disse Maxi.
"E gliel'ha detto perché lui si è fermato a dormire da te" continuó Dani.
"Quindi Paulino è arrabbiato con me? " dissi trattenendo le lacrime.
"In un certo senso sì" ammise Paul.
Non so perché, ma questa cosa mi turbava. Infondo io e Paulo eravamo amici, nulla di più. Facevamo tutte le cose che facevano gli amici. Non pensavo che ad Antonella potesse infastidire.
"Marti noi andiamo ad allenamento " dissero.
"Ciao schiavetti" ammiccai l'occhio.
"Ciao nana" risero uscendo dalla porta.
La colazione era composta da una spremuta all'arancia rossa, due fette biscottate alla Nutella e un thè.
I vestiti erano una gonna nera a vita alta,gli anfibi e una camicia bianca.
Entrando in camera notai i loro borsoni degli allenamenti e i vestiti sporchi del giorno precedente.
Presi la macchina e mi diressi a Vinovo.
"Scusi, potrei entrare? Pogba, Rugani, Pereyra e Dybala hanno dimenticato i borsoni" chiesi
"No" rispose il signore fuori da Vinovo in maniera molto secca.
"Martiiiii" urlò una voce conosciuta.
"Grazie per i borsoni entra a vedere l'allenamento dai" disse il francese.
Il signore rimase sconvolto e con fare altezzoso mi feci dare il pass.
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The Sunrise| Paulo Dybala
Fanfiction"Hai presente l'alba?" lei annuì. "È un po' come te, so che ci sarai ogni giorno, ma io potrò perderti di vista, trascurarti, ignorarti, ma ogni volta che ti vedrò, sarà come la prima "