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Martina's pov

Mi svegliai intorno alle 10,mi feci la doccia e sistemai casa.

Finalmente potevo cucinarmi qualcosa e mangiare con piatti e posate non di plastica.

Negli scatoloni trovai anche la mia amata macchina fotografica.

Era una Nikon.

Amavo le fotografie. Perché non cambiavano anche se le persone se ne andavano.

Era tutto così diverso.

El Tucu: sta sera ti va di mangiare una pizza?

Io:Possiamo prenderla d'asporto e mangiarla a casa mia,ti va bene?

El Tucu:Perfetto

Erano le tre del pomeriggio, quindi avevo tempo per sistemare casa.

Verso le cinque ricevetti una chiamata da Maxi

"Marti è un problema se vengono anche Paulo, Paul e Daniele? "

"Va benissimo" dissi

Mi sarebbe piaciuto passare del tempo con Maxi perché sapevo del suo trasferimento.

Mi feci una doccia fresca ed indossai un paio di pantaloncini.

Verso le 7,sentii suonare il campanello e la scena che mi trovai davanti era piuttosto divertente. Maxi aveva una bellissima camicia bianca macchiata di fango e 5 pizze in mano, Paulo e Paul avevano una maglia uguale con il disegnino della Dab rivestita di fango e Daniele aveva dei pantaloni bianchi diventatati oramai marroni.

"Ragazzi toglietevi le scarpe, vi porto dei vestiti di ricambio" dissi sorridendo.

"Marti io probabilmente rosa" disse Paul

Risi, stavo veramente bene con loro.

Scesi con i pantaloni sportivi della juve e della maglie larghe.

Mentre Dani,Paul e Maxi si cambiavano, Paulo venne da me.

"Marti dove hai preso le maglie? " disse

"Me le aveve date mio fratello, diceva che io dovevo coprirmi" dissi titubante, non volevo sapesse della mia famiglia.

Un brivido percorse la mia schiena, quando lui mi asciugò l'unica lacrima che non ero riuscita a trattenere.

"Paulì puoi cambiartiii " urlò Paul

"Marti mi esce la mia bellissima tartaruga con questa maglia" continuó il francese.

Dopo che tutti si erano cambiati misi il loro vestiario in lavatrice.

"Marti ti abbiamo preso quella würstel e patatine perché ti vedevamo dimagrita" ammiccó Daniele

Nel frattempo abbiamo guardato un horror e ho capito che Maxi era il più spaventato di tutti da come continua a stringere il mio braccio.

The Sunrise| Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora