Anno 15 || The Walking Dead

Stagione 1 | Episodio 7

Hersh afferrò il ventiquattresimo vagante per i piedi e si ritrovò spontaneamente a pensare che non pesava molto.

«Ci sono» lo informò Andre dopo che ebbe preso a sua volta il corpo per le spalle, dopodiché lo sollevarono all'unisono e camminando di traverso lo portarono sino al bordo dell'interstatale. A quel punto fecero oscillare il cadavere una, due, tre volte e quando ebbe raggiunto lo slancio giusto lo mollarono, scaraventandolo dieci metri più in basso, dove andò ad aggiungersi alla pila scomposta formata dai trentatré vaganti che lo avevano preceduto.

«Ventiquattro!» esclamarono a gran voce voltandosi entrambi verso Hutchinson, in modo che lui potesse aggiornare i risultati della 'Conta'.

Hersh si volse a guardare i corpi ancora sull'asfalto: ne erano rimasti meno di dieci, più un po' di membra e frattaglie sparse.

«Venticinque!»

Sentendo il vocione di Euclid strillare quel numero, Hersh si riscosse dai suoi pensieri e si volse a guardare nella sua direzione. Quando il Vicecomandante li aveva divisi in due gruppi, il Rosso aveva avuto la fortuna di capitare in squadra con Judith e... sopratutto con Hope. Quindi loro erano in tre, ma siccome due erano femmine, si riteneva che il confronto fosse equilibrato. E anche loro stavano sgombrando i corpi dei vaganti dall'interstatale per buttarli di sotto, ma pareva fossero in vantaggio di uno.

«Forza Hersh!» lo richiamò Andre dandogli una pacca sulla spalla. «Qui rischiamo di perdere contro tre femminucce!» scherzò e poi entrambi risero mentre correvano a raccattare il prossimo non-morto.

«Che avete dai ridere voi due?» li richiamò con il suo solito tono burbero Hutchinson ma loro non risposero nulla, anche perché sapevano benissimo che quello era un rimprovero camuffato da domanda, e si limitarono a nascondere il volto abbassando la testa.

In effetti ad Alexandria la Conta era una cosa estremamente seria. A scuola Michonne gli aveva spiegato che era stata istituita nell'Anno 5 d.A.: l'idea era che, siccome i vaganti non potevano riprodursi, essi erano un numero ben definito di esemplari che non poteva aumentare ma solo diminuire a mano a mano che venivano soppressi con le Falcidie. Quindi tenere il conto di quanti ne erano state eliminati serviva a capire quanti ancora ne restavano in circolazione.

L'unico problema della Conta era che nessuno sapeva esattamente quanti vaganti ci fossero in circolazione, per cui nello stabilire l'obiettivo da raggiungere il Consiglio aveva deciso di adottare una linea prudente, e aveva stabilito che il numero presunto di vaganti in circolazione nel Nord America era pari alla somma della popolazione di Stati Uniti e Canada al momento dell'Apocalisse. Ovvero, lo strabiliante numero di trecentocinquantaquattro milioni di non-morti.

'Trecentocinquantaquattro' mormorò Hersh senza volerlo realmente, come se quel pensiero fosse riuscito a evadere dalla prigione della sua mente e a scivolare via attraverso le sue labbra appena socchiuse, e nel frattanto buttavano di sotto l'azzannatore numero venticinque, colmando il vantaggio con la squadra di Euclid il Rosso. Pensare a quel numero di vaganti, tutti assieme, faceva venire i brividi: loro ne avevano abbattuti poco più di cinquanta e a momenti lui non ci rimaneva secco. Ma per Hersh non era quella la cosa più sorprendente. Ciò che lo lasciava veramente basito era pensare che un tempo ci fossero stati trecentocinquantaquattro milioni di vivi.

«A quanti siete?» chiese Hutchinson.

Hersh - che era ancora soprappensiero - a quella domanda si volse di scatto e urlò: «Trecentocinquantaquattro!»

«Certo, come no...» intervenne Euclid con un ghigno sul volto. «E dicci un po' Hersh, li hai ammazzati tutti quanti da solo questi trecentocinquantaquattro vaganti?»