Capitolo 15

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Quando ci fermammo davanti quel negozio capii subito di cosa si trattava: eravamo da Susan.
«Sei sicuro siano lì? È Natale...» Gli feci notare tenendogli un braccio, si voltò verso di me e fissò la mia mano per poi soffermarsi su di me. «Loro sono sempre qui, dico sul serio, non credo abbiano qualcuno con cui festeggiarlo...» ammise un po' giù, mi dispiaceva.
Forse erano vicini solo alla madre di Ethan quando lavorava ancora lì.
Mi feci piccola dietro di lui e poi aprì la porta prendendomi la mano. «Susan?» La chiamò ad alta voce mentre io mi concentrai ad osservare le nostre dita intrecciate.
Ethan si guardò in giro, poco dopo sentimmo dei passi e poi una porta aprirsi, come l'ultima e la prima volta che l'avevo incontrata.
Sembrò davvero contenta di vederlo ma non stupita come quella volta, allora mi chiesi se non era passata a trovarla altre volte, probabilmente si.
«Come va con il piccolino?» Mi chiese subito, rispondendo alla mia domanda precedente, lo sapeva, Ethan doveva averle detto tutto. «Molto bene, grazie» sorrisi e poi lo fece anche lei guardandomi la pancia. «Ethan me ne ha parlato molto» ammise accarezzandogli i capelli. «È da molto che non ci vediamo» gli fece notare con un pizzico di rimprovero nel tono della sua voce. «Però ti ho telefonato spesso» rispose subito lui toccandole una spalla, in quel momento lei sorrise di nuovo smettendola di fare la "dura" con lui.
Mi piaceva il fatto che loro avessero questo rapporto. «Non dirmi che lavorate anche oggi» si lamentò Ethan e Susan scosse la testa. «Oggi no, siamo venuti qui perché per noi è meglio di casa nostra, lo sai» alzò un angolo della bocca e poi ci fece segno di seguirla verso il retro del negozio. «Avete voglia di un po' di dolci?» Chiese allegra e anche se avevamo mangiato già molto da mia madre ci obbligarono comunque ad assaggiarne un paio.
Nonostante non lavorassero quel giorno avevano lo stesso preparato davvero molti dolci.
Quando entrambi fummo veramente sazi Ethan si offrì per aiutare il marito di Susan a mettere apposto alcune macchine per dolci, mentre io e lei rimanemmo da sole dall'altro lato del negozio.
«Avete passato un bel Natale?» Domandò e io annuii, era la prima volta che ci ritrovavamo da sole, ed era la prima volta che mi parlava così, il giorno in cui la incontrai aveva dedicato tutto il tempo passato insieme ad Ethan, ma era più che normale.
«Si, è stato bello» la informai contenta. «A noi fa sempre piacere una vostra visita, perciò anche il nostro lo è stato» le sorrisi e lei ricambiò. «Potreste venire più spesso, ci trovate sempre qui, per qualsiasi cosa, ci siamo» disse dopo con un tono un po' più serio. «Grazie Susan... anche per noi naturalmente è così» risposi sinceramente. «Vorrei che Ethan ci fosse più vicino, vorrei tanto aver mantenuto di più i rapporti con lui» ammise guardandomi con uno sguardo che conoscevo bene.
Suo padre lo aveva certamente allontanato da loro e questo non era per niente giusto, queste persone potevano essere una parte della sua famiglia. «Sono sicura che per lui siete come una famiglia e adesso, potrete davvero riavvicinarvi» parlai con il cuore e lei lo apprezzò. «Eravamo davvero legati ad Emily, sua madre contava davvero tanto per noi» aggiunse con un sospiro, il suo sguardo si incupì ma subito dopo sentimmo aprire la porta per poi vedere uscire Ethan con dei sacchi sulle spalle. «Butto questi e dopo sono tutto vostro» scherzò facendomi l'occhiolino, risi e gli mandai un bacio con la mano per gioco facendo ridere anche Susan che sembrò essersi ripresa. Lo seguii con la coda dell'occhio e appena uscii dal locale Susan parlò di nuovo.  «Sai, ci siamo incontrati un paio di volte ma voi non parlavate più in quel periodo, si confidava con me delle volte e rimanevo stupita molto spesso» disse tutto ad un fiato. «Per cosa...?» Quasi bisbigliai avendo paura per la risposta. «Per quanto tiene a te, non avevo mai sentito un ragazzo così disperato e innamorato, sei fortunata Megan» disse in fine lasciandomi spiazzata mentre Ethan rientrava di nuovo.

Dopo qualche minuto andammo via visto che si era fatto veramente tardi.
Uscimmo dal negozio e le parole di Susan continuarono a ronzarmi in testa, guardavo Ethan in modo diverso, non sapevo si fosse confidato con qualcuno in quel periodo, non sapevo avesse raccontato di me in quel modo, questa cosa mi destabilizzava, io non pensavo avesse fatto questo.
Ci teneva, nonostante avesse frainteso quel momento mio e di Warren, non aveva mai smesso di tenerci.

Salimmo in macchina e io restai in silenzio immersa nei miei pensieri. «Senti freddo?» Mi chiese mentre metteva in moto l'auto, scossi la testa e lui mi guardò sospettoso. «Tutto ok?» Domandò vedendomi distratta e a quel punto mi voltai per guardarlo. «Non mi avevi detto delle tue chiacchierate con Susan» dissi e lui si grattò la nuca un po' nervoso. «Mi ha aiutato in alcuni momenti, quando mi facevi davvero uscire fuori di testa» scherzò e io sorrisi. «Mi fa piacere il fatto che vi siete avvicinati, dovremmo venirla a trovare più spesso» proposi e i suoi occhi si illuminarono. «Sarebbe fantastico» ammise e io gli accarezzai una spalla soffermandomi un po' troppo.
Mi osservò e io ritirai la mano un po' imbarazzata sotto il suo sguardo, sorrise e lo feci anche io cercando di rilassarmi, abbassai un momento lo sguardo e appena lo rialzai vidi i suoi occhi chiari guardarmi il viso, la sua espressione cambió e poco dopo alzò la mano avvicinandola a me, sfiorò il mio zigomo e sistemò un ciuffo di capelli facendomi accelerare il battito cardiaco, l'auto di riempì di una strana carica fra di noi e un attimo dopo mi slacciai la cintura sentendo davvero troppo caldo, lui fece un leggero sospirò e poi si avvicinò di nuovo a me mettendomi una mano sul viso. «Ethan...» sussurrai e subito dopo le sue labbra si appoggiarono sulle mie facendomi perdere in mille emozioni, le mie dita finirono sui suoi capelli e le sue mani sui miei fianchi, ci stringemmo e poi lui continuò a baciarmi facendo impazzire il mio povero cuore, all'improvviso si staccò e mi guardò negli occhi «Ti aspettavo» ammise per poi baciarmi di nuovo.
E forse, in fondo, lo aspettavo anche io da sempre.

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Alloraa? Cosa ne pensate? Spero che questo capitolo vi piaccia e che siate contente del fatto che le cose finalmente sono decisamente migliorate con questo bacio!
So che non è un capitolo scritto in modo fantastico... ma per ora tra la musica e il trasloco sono davvero impegnata! Perciò mi scuso.
Grazie per tutte le stelline che mi lasciate ogni volta e tutti i vostri commenti, mi raccomando se avete qualcosa da dire sui piccoli Megan e Ethan fatelo pure!
A presto, un bacio 😘❤

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