Capitolo 22

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La primavera era arrivata ed ero davvero contenta di aver detto addio, almeno per un po', a quell' odioso freddo invernale, stavo molto più comoda vestita in modo leggero.
In più la mia pancia stava come per esplodere per quanto era grossa, mancava solo un mese alla nascita e non vedevamo tutti l'ora. «Megan!» Chiamò mia madre dal salotto.
Quel giorno Ethan era a lavoro, così avevo deciso di far venire Emma e mia madre a casa mia, per passare del tempo insieme. «Vuoi che prepari qualcosa da mangiare?» Chiese e io scossi subito la testa. «Ti ho detto che ci penso io» quasi la rimproverai. «Ma guardati, come fai a muoverti con quella pancia» disse e io sorrisi. «Vieni per ora mettiamoci sul divano e guardiamo un po' di tv» lei annuì e poi mi seguì.

La notizia del matrimonio era stata un duro colpo ma alla fine accettò comunque la nostra scelta, mia madre aveva sempre accettato tutto, mentre mio padre ci aveva sempre messo molto più tempo, quando rimasi incinta o molto prima quando ospitammo Ethan in casa nostra per quasi tutta l'estate i miei non facevano che litigare, mi sentivo costantemente in colpa per quello che gli stavo facendo passare, quando piangevo, il più delle volte mia madre mi scopriva e continuava a ripetermi che tutto si sarebbe aggiustato, che sarebbe sempre stata dalla mia parte, con mio padre invece ci avevo sempre messo più tempo.
Anche con il matrimonio fu così, alla fine mi stupii in quanto breve tempo mio padre mi avesse perdonato per quella "pazzia".
Anche dirlo a Melanie e a William fu difficile, Melanie alla fine dopo un po' di stupore accettò la cose mentre mio fratello si comportò proprio come mio padre. Emma fu l'unica e prendere subito bene la cosa, quando le raccontai le altre reazioni e le chiesi il perchè lei si fosse comportata in modo diverso rispose: "perchè sono la tua migliore amica".
Adesso le cose si erano aggiustate con tutti e io mi godevo gli ultimi due mesi di gravidanza.
«Emma dice che arriverà con un altro regalo» informai mia madre. «In questo mese te ne ha fatti così tanti che la camera del bambino è stata invasa» risi, non capivo perchè lo facesse, lei si giustificava sempre dicendo: "adoro le cose per i bambini" ma non sapevo se crederle, era davvero assurdo. «Guardiamo un film?» Disse mia madre distraendomi subito dopo e io annuii. Accese la tv e trovò stranamente subito qualcosa quando il campanello suonò. «Sarà Emma» dissi e subito mia madre si alzò. «Posso andare anche io!» Esclamai ma lei era già alla porta mentre io stavo ancora per alzarmi.
«Comincio a cucinare qualcosa» avvisai. «Tanto nemmeno Emma te lo lascerà fare» disse mia madre e io sorrisi, mi voltai per andare verso la cucina quando un forte dolore mi colpì la pancia, preoccupata mi guardai e notai che i miei pantaloni erano del tutto bagnati. «Oh mio Dio!» Urlai. «Cosa?» Chiesero quasi in coro mia madre ed Emma, mi voltai di nuovo verso di loro e subito si portarono la mani alla bocca. «Megan...» sussurrò la mia amica. «Ti si sono rotte le acque!» Esclamò mia madre sconvolta.

Una ragione per amarti 3 - resterai? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora