Andai in camera, e mi preparai al dilemma di ogni mattina: "CHE COSA DIAVOLO MI METTO", volevo avere un look da tutti i giorni però che non dicesse "ho preso la prima maglietta che mi è capitata tra le mani" insomma avete capito no? Dopo venti minuti optai per questo:
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Mi truccai poco, solo un po' di mascara e correttore. Scesi al piano di sotto, ovviamente è mancato poco che rotolassi giù come un sacco di patate per le scale, io e l'equilibrio non andiamo tanto d'accordo, ma penso che si era capito. Arrivo di sotto ancora viva e vegeta, e Danielle mi chiese se mi andava di fare un giro in centro per fare un po di shopping, senza neanche ripetermelo due volte accettai volentieri. Se ve lo state chiedendo "miss simpatia" è andata via senza neanche salutarmi, penso che l'odio sia reciproco.
Arriviamo nel centro commerciale, è pieno di paparazzi che mi chiedono chi sono, ma insomma non leggono il mio blog?? Ah aspetta non ve l'ho detto, si ho un blog dove parlo della mia vita, ma non penso che i paparazzi abbiano mai letto, bah che gente scortese, scherzi a parte, ero un po in ansia perché il giorno dopo sarei finita sui giornali e in quelle pagine su insta che fanno vedere gli update dei ragazzi, e se vi state chiedendo come faccia io a sapere dell'esistenza di quelle pagine è semplicemente perché sono una directioner e come normale directioner ho attivato le notifiche su insta per sapere dove erano i ragazzi ogni giorno, non prendetemi per pazza o stolker sono semplicemente una directioner!
Danielle si era accorta che ero un po' agitata, domani mi arriveranno un milione di insulti da haters e directioner, insomma chi è che non sarebbe agitato! Ma dopo le parole incoraggianti di Danielle, iniziammo lo shopping, io comprai questa maglietta da H&M
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Danielle compró un vestitino bellissimo, e io la maglietta, é più il mio stile, penso che l'ultima volta che abbia indossato un vestito é stato alla mia comunione e avevo circa 11 anni, ma Danielle mi convinse a provarne uno era semplicemente perfetto e stranamente mi stava anche bene.
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Ma c'erano solo due problemi: 1. Costava troppo, a proposito dovrei trovarmi un lavoro. 2. Se l'avessi anche comprato sarebbe stato solo nell'armadio, non è un vestito da tutti i giorni e non ho gala o cerimonie come Danielle o i ragazzi. Quindi col il cuore in mano l'ho lasciato lì, mi accontentavo della t-shirt. All'ora di pranzo ci fermammo a mangiare una pizza dentro il centro commerciale che era veramente grande, le pizze italiane già mi mancano quelle di Londra fanno un po schifo. Finito di mangiare riprendemmo il nostro giro di shopping, ci mancava ancora metà centro commerciale. Ci fermammo in un negozio di scarpe e comprai queste:
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Le avrei sostituite alle mie adorate converse o alle superstar.
Dopo un pomeriggio di shopping avevamo entrambe fame, non avevo neanche fatto merenda vi rendete conto? Quindi io e Danielle ci fermammo da starbucks a bere un caffè, vidi che cercano lavoro forse gli porterò il curriculum per avere un po di soldi in più. Dopo aver ordinato e aver litigato con Danielle per chi dovesse pagare, alla fine vinse lei, ci sedemmo e iniziammo a parlare quando il barista ci portó le cose, era davvero carino. Barista: ecco i due caffè per le belle signorine, mi chiamo Jack. Per quel complimento le mie guance arrossirono leggermente e tutti se ne accorsero perfino Jack che mi fece l'occhiolino e un accenno di sorriso, devo ammettere che ha un bellissimo sorriso. Danielle mi fece un sorriso da "stai tranquilla non è successo niente" e disse:" caro mio io sono già fidanzata però la mia amica no" e da lì gli diedi un calcio da sotto il tavolo che fece scappare un gridolino a Danielle, Jack mi fece un bellissimo sorriso, dove a momenti mi sciolsi, ho già detto per caso che ha un bel sorriso? Appena Jack se ne andò, inizziammo a parlare. Danielle:" C'era bisogno del calcio?" Disse ridendo e al quale mi unì anch'io. Gemma: "scusa non sentivo più la gamba, forse si era addormentata, dovevo muoverla" dissi ridendo più di prima. Danielle:" dai ti mangiava con gli occhi" divenne seria. Gemma: " ma dai non è vero!" Dissi con una voce più acuta, era simbolo d'imbarazzo, pochi ragazzi si erano interessati a me al liceo, e devo imparare ancora a gestire questa vocina fastidiosa. Dopo la questione di Jack, iniziammo a parlare di cosa doveva mettere Danielle all'appuntamento con Louis che aveva sta sera, così andammo a casa sua e l'aiutai a prepararsi, eravamo prese da un dilemma troppo importante: ROSSETTO ROSSO O COLOR CORALLO quando mi arrivò un messaggio di Harry, già avevo i numeri dei ragazzi, ancora non ci potevo credere che nella mia rubrica c'era il contatto Harry Styles o Niall Horan, mi ci devo fare l'abitudine. Il messaggio diceva che a cena eravamo solo io e lui perché gli altri uscivano. Risposi che era okay e che sarei tornata per cena. Ero un po agitata per la cena da sola con Harry, è sempre il mio preferito della band e quindi avevo paura di dire o di fare cazzate. A riprendermi dai miei pensieri fu Danielle che mi chiese come stava, beh la verità? Era una bomba, era perfetta.
Arrivati a casa Louis e Danielle se ne andarono e in casa c'eravamo solo io e lui, aveva preparato il pollo con le patatine ma appena ci sedemmo suonarono alla porta, io dico il tempismo perfetto. Apri la porta e....
Ehii, ecco il nuovo capitolo🌠 Chissà chi sarà alla porta. Aggiornerò al più presto la storia. Grazie ancora per la storia, ormai ha più di 100 visualizzazioni❤️
