Erano ormai tre giorni che stavo in ospedale, Harry non si è ancora svegliato.
Vedere Harry disteso su quel letto di ospedale mi fa male.
"Harry lo so che probabilmente non mi senti, no anzi togli il probabilmente, tu non mi senti" quella frase mi rimbombava nella testa, iniziai a piangere come un'idiota, era colpa mia se adesso è qui, gli presi la mano, era calda come sempre, la strinsi e ripresi il mio quasi monologo.
"É orribile pensare che è colpa mia se sei qui, non me lo perdoneró mai." Lo ammirai, aveva un'aspetto sereno, era bellissimo.
"Sai é strano non vedere più il tuo cipiglio sulla fronte, è la prima volta che ti vedo così sereno, di solito sei sempre stressato con il tuo lavoro."
"Ormai non ti considero più come un idolo, certo sarai sempre la persona che mi ha reso la vita migliore, e sei ancora il mio marito immaginario" iniziai a ridere, c'è stato un periodo in qui pensavo veramente che sarei diventata la futura signora Styles.
"però adesso sei mio amico, uno dei miei migliori amici e mi manchi tanto.
Ti amo" ormai lo amo da sei anni, mi é sempre piaciuto quel riccio pervertito che fa delle battutine che non fanno ridere nessuno.Pov's Niall
Ormai facevamo casa-ospedale ospedale-casa da tre giorni.
I dottori hanno detto che la botta che ha preso fortunatamente non gli farà perdere la memoria ma ci è arrivato vicino.
Si dovrebbe svegliare in questi giorni.Ecco il nuovo capitolo, scusatemi se è cortissimo.
Mi farò perdonare, in questi giorni pubblico un capitolo un po' più lungo.Byee