Stavo beatamente dormendo quando 3 persone MOLTO PESANTI mi si buttarono sopra. Gemma: "ma che cazzooo" la mia finezza è andata a puttane come il mio stomaco. Quando apro gli occhi mi ritrovo Liam Harry e Louis sopra di me, e non in quel senso, sporcaccioni, più che altro mi stavano schiacciando. Però nel letto ce n'erano solo tre, ne mancava uno, stroppiciai gli occhi, e vidi che stava aprendo finestra. Il mio primo pensiero è che fosse ancora arrabbiato da ieri e che mi volesse buttare giù dalla finestra, ieri ho mangiato la sua pizza e non l'ha presa molto bene, gli avrò chiesto scusa 2783 volte, ma niente. Ma per Niall il cibo è sacro. Niall:" buongiorno mangiatrice di pizze altrui." Buttandosi anche lui sul letto. Non sento più il mio stomaco. Non so se è possibile.
Dopo averli buttati a calci fuori dalla camera, mi andai a sistemare. Mi misi una semplice maglietta dell'Adidas e dei normali jeans e come scarpe le mie immancabili super star.
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Quando arrivo in cucina per fare una normale colazione mi ritrovo il caos più totale. C'era Niall che stava correndo in torno al tavolo inseguito da Liam con un mestolo, non chiedetemi il perché e non voglio sapere cosa abbia fatto Niall per far arrabbiare così tanto Liam, e poi c'erano Louis e Harry che litigavano per chi mangiare l'ultimo biscotto alla crema. Oggi non avrei sopportato una colazione così, sono più acida del solito, sarà il ciclo o il "buongiorno" di stamattina.
Uscì di casa, quei quattro non sì accorsero neanche che fossi uscita meglio così. Andai al centro commerciale, prima andai da starbucks a far colazione, c'era ancora Jack il barista dell'altra volta. Speravo che non mi riconoscesse ma per mia sfortuna mi salutò con un bellissimo sorriso. Sorrisi soltanto, sarò stata anche scortese ma oggi non mi andava proprio di essere gentile. Capitemi. Jack mi porto il mio solito caffè e il mio muffin ai mirtilli e si sedette al mio tavolo, imbarazzata gli sorrisi. Jack:" Ciao bambolina cosa ci fai qui tutta sola?" Tralasciamo il fatto che fossi diventata rossa come un pomodoro. Gemma:" ehm si... In casa c'era il casino più totale" Jack:" è vero che sei la coinquilina degli One... qualcosa" Gemma:" DIRECTION" dissi a denti stretti, insomma "One qualcosa"? Va bene che ero arrabbiata con quei quattro babbuini peró tutti sanno il loro nome. Jack capì che era una giornata no quindi mi lasció un bacio sui capelli e mi lasció stare. Alla cassa c'era ancora Jack, mi dovevo scusare, anche se oggi ero incazzata col mondo lui non centrava niente. Gemma:" ehi ciao, scusa per prima è che oggi non è giornata" Jack:" tranquilla avevo capito che oggi non era giornata" Sorrisi, come faceva a essere sempre gentile? Mentre mi faceva lo scontrino guardai a sinistra, c'era ancora il cartello cercasi dipendente. Gemma:" è ancora disponibile quel posto?" Dissi indicando il cartello. Jack:" si, nessuno era decente" Bene era deciso, domani avrei portato io curriculum.
Uscita da starbucks accesi il telefono che era spento da ieri sera, e mi ritrovai circa una decina di chiamate e troppi messaggi dei ragazzi, almeno si sono accorti finalmente che mancavo. Mi sentivo un po meglio, saper che almeno si accorgono che manco da circa mezz'ora è un buon segno no?
Nel centro commerciale c'erano troppi paparazzi, non riuscivo a passare, non avevo neanche la mia "guardia del corpo" che i ragazzi mi hanno dato per "proteggermi", che all'inizio non la volevo, insomma non volevo far sembrare che grazie ai ragazzi sono diventata "famosa" e che me la tirassi solo perché ho una guardia del corpo, ma quando abiti con gli One Direction magicamente da non essere cagata neanche da una merda a oddio hai respirato! Mi scoccia dirlo ma oggi mi serviva il mio scimmione, lo chiamo scimmione solo perché è grosso e ha un nome impronunciabile, capitemi. Dato che lo scimmione non mi aveva dato il suo numero, quando glielo chiesi mi disse che non voleva essere disturbato da una pulce come me. Simpatico vero?
Per uscire viva da lì c'era solo un modo, chiamare i ragazzi ma quando provai....
