"Oh-ehm scusami, sono così sbagliata, c'è no scusami sbadata" cazzo cazzo cazzo, Gemma riprenditi. Da quando inizio a sbagliare le parole?
Da quando con la tua dolce usta non stai attenta a dove metti i tuoi piedi da elefante, e ti ricordo che dovresti essere una ballerina. Grazie vocina interiore, mi fai sembrare sempre intelligente.
"Tranquilla, anzi se vuoi ti aiuto a mettere i libri nell'armadietto" che amore. Okay Gemma, riprenditi, ricorda: persona normale.
"Va bene, grazie" sono riuscita a dire queste tre parole senza fare figure di merda? Vorrei una medaglia plis.
"Grazie per l'aiuto e scusami ancora per prima, la mamma mi ha fatto senza usta e dopo diciotto anni non ho ancora imparato a non combinare guai" dissi ridendo sperando che capisse la battuta e che iniziasse a ridere, non facendomi sembrare una deficente.
"Figurati, e stai tranquilla sono cose che succedono a tutti, io il primo giorno sono inciampato sulla prof di italiano" disse Mark ridendo come un ebete.
"Quella di italiano è quella truccata come un'undicenne?"
"E anche bassa come un'undicenne" non fu Mark a pronunciare queste parole, ma bensì una ragazza dai capelli viola vestita col body e le scarpette in mano.
"Gemma questa è Cloe, mia sorella"
"Ehi" risposi io tutta sorridente, sembrava simpatica.
Cloe stava per dire qualcosa ma è stata interrotta da qualcosa, o meglio qualcuno.
"Dov'è il mio fidanzatino bello?"
Mi ritrovai una biondina alta e magra, evidentemente la sua fidanzata.
"Chi è questa qui Mark?"
Scusami?
Anche se non sai il mio nome, questa qui è un po' offensivo.
"Lei è Gemma, una ragazza nuova che ho incontrato in corridoio" disse Mark tutto contento della sua azione.
Ricevetti un sorriso caloroso da capelli viola alla mia destra, è uno sguardo da stai lontana dal mio ragazzo sennò ti uccido dalla biondina.
Non feci in tempo a parlare che suonó la campanella, guardai l'ora e fortunatamente era ora di andare a casa.
Tornando a casa mi fermai a comprare qualcosa per il pranzo, dato che avevo fame ed erano le due.
Chiesi ai ragazzi se avevano mangiato o no ma nessuna risposta dal nostro gruppo.
Si abbiamo un gruppo WhatsApp, se vi state chiedendo come si chiama, Beh il nome è la casa più figa del vicinato.
Tutto normale in casa nostra.
Decisi di andare in un piccolo supermarket e comprare solo lo stretto necessario.
E il mio "stretto necessario" non è come quello di Niall, che quando dice: vado a prendere qualcosa da mangiare ritorna con 3783839393 sporte.
Tornando a casa ho incontrato una ragazza che mi pensava che io fossi la moglie di Niall, era tutta convinta di quello che diceva, e vi giuro che io stavo morendo dalle risate. Dovetti spiegare almeno tre volte a quella poveretta che io non ero la moglie di Niall e che poteva andare tranquilla che non gli avrei portato via il suo idolo, sapete anche voi come è una fan quando scopre che il proprio idolo è fidanzato. Muore dentro. Quindi non volevo un morto sulla coscienza.
Vi immaginate se fossi la moglie di Niall? Sarei grassa 46833 kg.
Con tanto affetto Niall, ma no.
Trovai la casa vuota, non c'era nessuno.
Sono stanca di mangiare sempre da sola, so che sono famosi però diventa deprimente dopo un po'. E il bello che usano sempre le stesse scuse:
Harry è in studio per il suo album da solista
Niall è ad una partita di golf
Louis è in giro per i cazzi suoi a divertirsi
Liam è da Cherly
Quindi ormai non gli chiedo neanche più niente.
