Stay with me.. (Sequel Cinderella Story)

Capitolo 11-

Praticamente sono una pazza euforica che si lamenta cioè così mi hanno definita Katie e Jen il perché? Beh dopo il video ho ricevuto molti commenti, messaggi e molti follower e Justin beh a lui è stato chiesto di farmi andare con lui ad un'intervista quindi potete immaginarmi.

-Dio Marie ti calmi?- Mi guardò male Katie scossi la testa facendo avanti e indietro per la camera.
-Se va male?, se faccio qualche figura?, se poi le Beliebers non mi possono più vedere?- Domandai.
Ecco questa era la mia ansia più grande.
-Non andrà male, non farai nessuna figura e ti ameranno tutti.- Si portò una mano in fronte Jen.
Forse le sto facendo uscire pazze.
-Si dai cioè sarà una nuova esperienza per me poi Justin sarà al mio fianco.- Dissi sorridendo.
-Infatti.- Disse Katie.
-Si ma se poi andrà male?..- Katie non mi lasciò continuare che mi tappo la bocca con le mani.
-NO.. Non iniziare di nuovo Marie.-
Beh forse hanno anche ragione ad essere così nervose perché sto facendo questo da questa mattina e adesso sono le sette di sera.
-Sei stupenda Marie non hai nulla da preoccuparti.- Disse Jen abbracciandomi sorrisi.
-Vero.- Disse Katie abbracciandomi anche lei.
-Vi voglio bene ragazze.- Dissi.
-Anche noi te ne vogliamo.-

-Justinnn.- Mi lamentai facendolo mormorare.
-Cosa?- Disse guardandomi.
-Io non so come mi devo vestire.- Alzai gli occhi al cielo.
-Più tardi andiamo a fare shopping.- Disse tornando a concentrarsi su un foglio.
Beh su quel foglio ci stava scrivendo da più o meno un'ora penso che sia una canzone o qualcosa del genere forse è meglio se lo lascio solo.
Uscì dalla sua camera e andai in giardino, amavo quel giardino.
Mi misi seduta sopra all'altalena che Justin aveva fatto mettere per Jazzy e Jason.
Penso che da ieri e oggi ho stressato una marea di persone cominciando da Katie e Jen poi Jake che dopo un po mi ha chiuso la telefonata facendomi parlare da sola per ben 5 minuti, mia madre, mia zia, alcune modelle diventate mie amiche, Pattie e adesso Justin.
Sono uno stress umano, si perché quando sono nervosa per qualcosa ho bisogno di sfogarmi quindi dovrei andare da un psicologo solo in caso di nervosismo.
Mi alzai dall'altalena e entrai in casa.
-Justin.- Dissi appena entrai in camera sua.
-Mh?- Disse guardando il foglio.
-Io vado a casa.- Dissi.
-Mh.- Disse sospirai prendendo il mio cellulare è uscendo.
Quel foglio deve essere qualcosa di molto importante.
-Tesoro dove vai?- Mi domandò Pattie entrando in casa.
-A casa.- Dissi facendo un piccolo sorriso.
-Ma non puoi è molto distante casa tua.- Disse penseriosa.
-Hai litigato con Justin?- Mi domandò.
-Nono.- Scossi la testa.
-Allora perché Justin ti lascia andare da sola a casa?- Domandò stranita.
-Beh è molto concentrato a scrivere ed io non voglio disturbarlo.- Dissi facendola fare un sorriso.
-Beh rimani con me.- Disse facendomi sorridere.
-Che poi tesoro tu non disturbi mai.- Disse facendo allargare il mio sorriso.
  

-Mamma hai visto Marie?- Domandò Justin entrando in cucina lo guardai stranita.
-Oh eccoti.- Disse venendo verso di me e abbracciandomi guardai Pattie che sorrise e fece spallucce.
-Mi dispiace piccola.- Mi guardò negli occhi.
-Quando scrivo non presto attenzione a ciò che ho intorno, ho chiamato tua madre è mi ha detto che a casa non eri tornata, ho chiamato le ragazze e nemmeno lì eri andata, ti ho chiamata ma non mi hai risposto e stavo per morire.- Disse abbracciandomi.
-Va tutto bene Jay.- Dissi facendomi stringere ancora di più.

Heyyy Ragazzeee:
Sono tornata :)
So che questo capitolo non è un granché e ci ho messo tempo a scriverlo ma non avevo idee quindi scusatemi, vi voglio bene e mi scuso per eventuali errori.