Risposi :<certo....!>
curiosa si sapere ciò che volesse chiedermi.Benji si prese un momento ,fece un respiro profondo e aprì la bocca ...le parole che uscirono furono titubanti e stentate e furono solo
:<ehm...scusa forse sembro un po' inopportuno ma ....come mai non c'è già un ragazzo con te ?....se posso chiedere ...> io pensai che era arrivato il momento di divertirmi un po' allora gli risposi con una domanda
:<me lo chiedi perché hai paura ...ti sembro un serialkiller?>
lui sorride , ora mai non rimaneva più scioccato della mie battutine molto sottili ....però bisogna dargli atto del fatto che ....anche lui è ironico.Mi rispose subito ,si era allenato probabilmente
:<be si in effetti i tuoi bagagli in aereoporto mi avevano fatto venire qualche dubbio>...."o dio quanto è sveglio" ..è la cosa che mi veniva in mente quando lo sentivo parlare ...dice sempre la cosa giusta ...non una sbavatura non un errore ...sembra il ragazzo perfetto ....
allora io gli chiedo :< bella battuta te ne devo dare atto non mi aspettavo questa risposta>
lui:<so essere molto acuto quando voglio >
io:<...e come mai invece non c'è una ragazza con te?mi sembri abbastanza normale a parte il finto aiuto per la paura per adescarmi e iI tuo bagagli mi sembravano piccoli per mettere un cadavere>
lui risposte :<giusta osservazione ,dipende dalle dimensioni ...sai quando le fai a pezzi sono più piccole,e poi devi ammettere che le mie tecniche per adescarti sono state veramente impeccabili>
io:<impeccabili direi che è un parolone ,io userei più discrete e... Comunque hai ragione sulle dimensioni io preferisco lasciarli nella cantina anche se richiede più fatica ma almeno non sporco le valige,hai presente quanto sia difficile togliere il sangue dal tessuto?>
lui:<non sai quanto ti capisco>
scoppiammo in una fragorosa risata ,quanto mi stavo davvero divertendo ...e poi un silenzio imbarazzante calò su di noi. Lui lo ruppe dicendo:<che argomenti macabri per un primo appuntamento>
lui:<sì in effetti c'è ne sono di migliori,>"aspetta ha detto veramente ciò che penso"
Gli chiesi:<questo è un appuntamento?>volevo vedere se era veramente convinto,
Rispose:<non saprei ,per me lo è...ma solo se tu vuoi che lo sia>
Io:<certo che lo voglio>sorrise ,sembrava sollevato anche lui dalla mia risposta.
Cambiò discorso dicendo:<dai scherzi a parte ...come mai non mi sembri una ragazza strana o che so io ...>
gli risposi <non lo so ...anzi si ..stare con me non è proprio una cosa facile ,cioè qualcuno c'è stato ma mai niente di serio ...forse il fatto che non sono una persona che può vivere in un posto solo ..non do abbastanza stabilità ..con quello che faccio ..e per come sono io questo non è proprio uno stimolo a impegnarsi ....e tu?>
lui mi guardò intensamente come mai nessuno prima aveva fatto e sembrava si stesse preparando ad aprirsi con me ,o almeno era quello che speravo.
Lui sorride come per rassicurarmi e disse :<be non è una cosa complicata ,anche quello che faccio io non mi rende una persona "stabile" e poi ...mi sono aperto tante volte ma ...mai con la persona giusta ...non lo so ...sono troppo timido o credulone e dopo alcune batoste non ho avuto il coraggio di ricominciare per un po'..anzi per tanto tempo ....finché non ....>,
si fermò un secondo quasi a prendere fiato o a trattenere una reazione troppo spontanea per un primo appuntamento ,gli presi la mano che era appoggiata sul tavolo proprio vicino alla mia,come fece lui la prima volta che ci eravamo visti,stava tremando ,appena lo sfiorai lui non si ritrasse anzi mi prese lui la mano e la strinse delicatamente fra la sua ;era calda e morbida e continuando il suo discorso ,con la voce un po' strozzata da un nodo in gola ,ricominciò :<finché non ho avuto il coraggio di ricominciare ...e dopo molte molte porte in faccia ...ho incontrato te .>
me? Aspetta aspetta ...non pensai che l'avesse detto sul serio insomma ....dov'è la truffa...l'avevo immaginato o era serio ..un ragazzo così non ha bisogno di una come me ,
gli chiesi :<me?>
lui:<si te!quando ti ho vista l'altro giorno in aereo seduta lì vicino al finestrino con la luce del sole che ti illuminava il viso ho detto"dai perché non ci provi?"...e così tu sei la prima>
io:<la prima di cosa?>
rispose:<la prima con cui faccio queste cose>
io:<cosa intendi con queste cose se posso>
lui :<cose per cui vale la pena impegnarsi >
io:<be si in effetti sei uno dei pochi che si è impegnato a portarmi un mazzo di fiori ed è stato un gesto molto carino>
lui rispose :<e questo è solo l'inizio ..sai il mio manuale sulla galanteria dice che questo è solo il primo passo >
io :<a ecco c'era qualcosa di strano hai un aiuto in più allora ..io già che pensavo fosse tutta farina del tuo sacco >
lui ridacchiando bevve un sorso d'acqua e mi disse
:<si in effetti non dovevo dirlo questo ,adesso sarà molto più complicato sorprendenti >
io gli dissi :<be intanto puoi dirmi cosa fai nella vita >
lui mi guardò come se se la stesse aspettando una domanda così
:<quello che faccio è ancora indefinito e un po' complicato da spiegare>
non andai oltre su quel argomento quella sera non sembrava molto felice di parlarmene così passammo oltre.Guardai l'orologio, il tempo per la mia uscita stava per finire mi rimaneva tempo solo per qualche battutina spiccia ,i saluti e poi dovevo essere in camera sotto le coperte ;allora presa dalla fretta gli buttai lì la mai ultima perla mentre lo stavo accompagnando :<non sono una persona facile da stupire >e qui ....pensai e adesso come lo saluto ...insomma non ho mai fatto "certe cose"....allora fu lui a fare il primo passo si piegò verso di me e mi appoggiò delicatamente le labbra sulla guancia io mi inrigidì ,fu tipo wow ,sentì tutta la faccia andare a fuoco e stavo diventando rossa per l'imbarazzo,lo notò;mentre ero ancora sotto shock,pronunciò le ultime parole della serata con una voce possente
:<posso rivederti?>
io presa dal panico uscì solo un flebile :<si> lui risposte
:<perfetto >
scendendo le scale si volto e disse a voce alta
:<comunque ce la farò a stupirti di nuovo >
io mentre stavo rientrando gli risposi
:<vedremo >
e scappai via il più in fretta possibile.