Capitolo 3 (difficile volare basso)

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Capitolo 3
Era lui ....con il respiro affannato mi fermò e mi disse
:<volevi liberati di me così facilmente???>
io un po' in imbarazzo anche perché in quel momento c'erano anche Simone e Ale che ci stavano guardando con aria divertita,
gli dissi :< in effetti si ....è il mio passatempo preferito conoscere ragazzi molto carini e simpatici su gli aerei e poi scaricarli appena scesi ...>
lui con una faccia un po' sbalordita dalla mia risposta si prese una manciata di secondi per ragionare su una risposta ugualmente sottile e dopo essersela preparata per bene rispose
:<ah....io preferisco farle su i treni queste cose almeno lì appena scendo per non farmi più trovare salgo su un'altro >
a quel punto la risata era inevitabile e cominciai a ridere cercando di trattenermi il più possibile per non attirare l'attenzione di un qualsiasi passante nella folla di quel aeroporto,lui allora dopo essersi ripreso dalla corsa e dalla mia battutina un po' scontrosa mi disse
:<allora posso rivederti ?>
ed io un po' perplessa ci riflessi un attimo sopratutto perché un ragazzo così carino ,educato,simpatico e con un sorriso da far impallidire qualsiasi ragazza ci provava con me ,insomma ci eravamo appena "conosciuti"per modo di dire,perché era veramente pochissimo tempo per definirci anche solo conoscenti,ma questo non mi fermò lui aveva qualcosa negli occhi,una luce diversa da tutti gli altri ragazzi che avevo mai visto e poi cominciava proprio a piacermi così decisi di non farmi tanti problemi e
gli dissi :<mi piacerebbe >
lui con un aria sollevata mi disse
:< hum...pensavo mi dicessi di no ....allora mi dai il tuo numero> io:<ok ....ehm ...solo... che non lo so a memoria>
allora una voce da dietro cominciò a dettare il numero ...era simo e concluse con un
:< si ma non chiamare troppo !!!>
lui con aria un po' intimorita rispose
:<okay ,non vorrei mai ...>
io oramai abituata a i sui comportamenti scorbutici,lo tranquillizzai dicendogli
:<stai tranquillo chiama quanto vuoi tanto rispondo io mica lui>
simo mi fulminò con lo sguardo,Ma non mi importava,allora mi diede lui il suo numero e mi saluto,io ripresi la mia strada con simo e Ale e mi girai una sola volta per guardarlo e lui stava ancora lì fermo a guardare verso di me e sorridendo,era la cose più bella che io avessi mai visto come un sogno però dopo un sogno bisogna sempre svegliarsi,detto ciò quella vista non durò per sempre per mia sfortuna,uscita arrivò la battutina secca di Ale
:<oh!abbiamo fatto conquiste anche in aereo ,non è facile volare basso in queste situazioni>
ma visto che in quel momento ero troppo presa dai miei pensieri e dalla felicità lo ignorai completamente ,come al solito per farlo rodere un po' e cominciai a immaginare il momento in cui mi avrebbe chiamato e di cosa mi avrebbe detto cominciando a farmi filmini mentali senza fermarmi.Passai tutta la sera fra cena e camera a ripensare a cosa ci eravamo detti per tutto il viaggio a ragionare sulla casualità di tutto quello che era successo e a sperare nella sua chiamata,il prima possibile.Passò un giorno e ancora niente telefonata allora un po' mi tranquillizzi da tutta l'euforia accumulata e tornai coi piedi per terra continuando ad allenarmi e a giocare torneo tranquilla senza più pensare a lui.La mattina del secondo giorno dopo l'allenamento ero stanchissima quindi mi rilassai e cercai di farmi un po di fatti miei per staccare la spina,presi il mio telefono per guardare le notifiche, i messaggi ,ecc .... Quando lo presi la prima cosa che notai erano una dozzina di chiamate di un numero sconosciuto che mi sembrava però  già sentito,come nuovo al mio orecchio e mentre stavo andando a guardare nella rubrica cominciò a squillare il telefono di nuovo sempre con quel numero,mi venne spontaneo rispondere :<pronto ..>
la voce dall'altro capo del telefono rispose
:<pronto ..pronto...fra ?>
Io:<si, ma tu chi sei ..? La voce segreta mi rispose :<a si è vero scusa ..sono....

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