Capitolo 21(la sorpresa)

17 2 0
                                    

C'era mia madre con bianca tutte e due sedute sul letto, ci misi un attimo per realizzare che erano lì veramente e poi corsi ad abbracciarle,ero scioccata perché non ere mai successo chiesi
:<ma che ci fate qua?>
la prima a rispondere fu mia madre che disse
:<non potevo perdermi questa occasione di vedere la mia bambina nella sua prima semifinale>
Io:<sono molto felice per questo mamma...ma magari potevi saltare la parte della tua bambina>disse solamente okay,
poi bianca diede la sua motivazione:<sono sempre venuta secondo te potevo perdermi la prima semifinale di questa importanza della mia migliore amica>
parlammo un po di come era andato il viaggio di come me l'avevano fatta perché non avevo capito nulla pur avendole sentite,ero troppo contenta di vederle era un po che non le vedevo.Dopo un po mia madre andò in bagno così potei chiedere a bianca :<ehi le hai detto qualcosa?>
Lei:<no assolutamente,sono affari vostri....o quasi>"dice quesi perché praticamente è mia sorella quindi una cosa di questa importanza non possono essere solo fatti nostri"
Io:<e dell'articolo ha scoperto qualcosa?>
Lei:<ho cercato in tutti i modi di non farle aprire internet quindi credo non abbia visto ancora nulla>...per fortuna,feci un respiro di sollievo...avevo ancora un po di tempo per riuscire a parlargliene.Ridendo e scherzando parlammo fino alle 20 quando era arrivato il momento per loro due di disfare le valige mi arrivò una chiamata sul cellulare,mia madre si chinò per vedere sullo schermo chi fosse,così mi buttai a mo di portiere per riuscire a prendere il telefono prima che lei vedesse,pur non sapendo chi fosse ...anche se lo intuivo.Lo presi e lo nascosi dietro la schiena,niente da fare l'aveva visto e disse
:<chi è ben?>
:<benedetta mamma,solo benedetta>
mia madre però era come la donna in giallo doveva sempre indagare e andare a fondo nelle cose così come se fossi in un episodio di "bones"cominciò a farmi il terzo grado ,con la differenza che lei quando voleva sapeva essere nettamente più spietata di ogni poliziotto della tv,disse
:<benedetta chi?>
io:<quella che veniva alle superiori con me in america,l'ho incontrata qua in questi giorni>
lei:<non mi ricordo di nessuna benedetta io>
io:<ma si quella che è arrivata il secondo anno con lo scambio culturale che era una delle poche italiane che conoscevo li ,chiedi anche a blansche>
presi in causa bianca perché era l'unica a sapere la verità ed era l'unica che potesse aiutarmi in quel momento
lei:<si si quella che veniva da Roma,quella che è stata solo sei mesi>
mia madre:<va bene magari non me la ricordo>
okay se la stava bevendo...o quasi
:<perché l'hai segnata "ben"è un nome da uomo>
stavo cominciando ad aggrapparmi agli specchi con le unghie e con i denti,bianca arrivo a pararmi il culo con un
:<be in America la chiamavano tutti così,sai lì anche i nomi più strani sono normali>
ben richiamo un altra volta e mia madre mi fisso con gli occhi di chi sa che non stai dicendo la verità ma non ha abbastanza prove per contraddirti dicendo
:<non le rispondi?>
io:<no adesso no la richiamo io dopo>
Insistette spingendomi a rispondergli a tutti i costi,avevo capito il suo giochino,voleva che le rispondessi così mi avrebbe beccato,così continuai a dirle di no...ma lei non voleva mollare la presa,così sfoderai il mio asso nella manica e le dissi
:<adesso ci siete voi siete più importanti ...la richiamo dopo>
sciolse un po con questa frase e non penso più al resto,andò in camera sua e io finalmente feci in respiro di sollievo,l'avevo scampata,bianca continuò a disfare le valige così potei chiamare ben che mi aveva anche riempito di messaggi in quei dieci minuti di terrore.Squillò per due volte poi finalmente sentì la sua voce stupenda che disse
:<ehi tutto okay era un brutto momento?>
io:<no no solo un po di casini di famiglia,mia madre si è presentata qua con bianca>
lui:<a wow ,quindi scommetto che una cena per farmi perdonare sia fuori discussione>
io:<non lo so,adesso che sono arrivate devo vedere come e cosa devo fare,magari ti scrivo dopo io>
lui:<va bene sono tutto a tua disposizione>
io:<ricordati questa frase che magari la userò per ricattarti>
lui:<a voglio proprio vederti>
io:<vedrai vedrai cosa ti aspetta non appena ti vedo devi farti perdonare>
lui:<lo farò>
io:< ben ...>
lui:<si?>
io:<ti amo>"l'ho detto!"
lui:<anche io ti amo ... è bello sentirtelo dire...>
attaccai e andai a chiedere se volessero andare a cena,mia madre disse solo che era stanca e che non le andava di uscire e che sarebbe tornata in camera sua,così eravamo solo io e bianca e decisi allora di chiamare ben:<pronto>
io:<ehi ben,è ancora valido quell'invito a cena>
lui:<per te vale sempre>
io:<perfetto! però non sono sola>
lui:<neanche io>
io:<ah okay ci vediamo fra mezz'ora?>
lui:<va bene ci vediamo da voi>
andai da bianca che era lì pronta a guardare il cellulare anche io ero già pronta così mi misi lì con lei a raccontarle tutto come le avevo promesso,
Lei:<l'hai conosciuto sull'aereo l'altro giorno? E come?>
Io:<come conosco tutti ragazzi!con una figuraccia...ho posato la mia roba sul suo posto e così quando è arrivato io avevo le cuffie,e non me ne accorsi neanche...e la prima cosa che ricordo di quel momento,è il suo sorriso...splendente,dolce..sincero,e poi da lì in poi i ricordi diventano come un sogno e mi sembra di non essermi ancora svegliata>
Lei:<o mio dio love sono troppo contenta per te,insomma te lo meriti tantissimo..altro che quello Jacopo,tesoro tu stai vincendo la guerra...stai uscendo con BENJAMIN MASCOLO>la corressi subito,lei vedeva solo il ben famoso,ma non era quello che vedevo io,il mio era solo BENJI il ragazzo gentile e simpatico dell'aereo tutto il resto non era importante
:<bianca stai tranquilla,è un ragazzo normalissimo,è dolce e simpatico.... E poi per me è solo BENJI>
Mi prese la mano dicendo:<tesoro tu non sai ancora quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto adesso>
Io:<dopo i commenti fidati che me ne sono fatta un idea>
Lei:<lascia stare che se fosse stato per me avrei risposto a tutti quei commenti....e se devo dirti la verità oggi ci ho anche pensato ma ...>
Io:<ma è meglio così che non hai fatto nulla,so che mi avresti difeso>
Lei:<come l'ha presa lui dei commenti?>
Io:<era molto dispiaciuto...ma ci siamo passati subito oltre>
Cadde a peso morto sul cuscino del letto cominciando a fare un urletto soffocato e dimenandosi con le gambe,poi alzò la testa con il viso coperto dai sottili capelli biondi dicendo,
Lei:<tu hai un culo incredibile è pure gentile...e io trovo solo i pittori narcisisti,con  un ego grande come il nostro appartamento>
Io:<allora non grandissimo>ahahahahaah
Lei:<appunto ma pur sempre grande per una persona normale>
Io:<ma voi artisti siete una categoria particolare>mi fece una faccia da ragazza altezzosa che faceva ogni volta che mi imitava le ragazze che lavoravano nel suo studio"Premessa bianca lavora da designer di moda per un noto marchio...piccolino è proprio poco sconosciuto e.. si chiama...Moschino😏 e aveva anche un bellissimo posto grazie a tutti i suoi anni di studio e di gavetta.Spesso ricordavo ancora le serate durante le settimane della moda passate ad accompagnarla per tutte le città per far vedere il suo portfolio...e caso strano una sera a Milano,quella che le aveva cambiato la vita,quando eravamo praticamente stravolte (perché mi faceva anche andare in giro vestita con i tacchi e alcuni suoi vestiti) ci sedemmo nel bar di un hotel dove alloggiavano alcuni stilisti, dopo l'ennesima giornata di porte in faccia lei buttò sconfortata i sui schizzi sul tavolo facendoli cadere tutti per terra e mente gli stavamo raccogliendo....passa Jeremy Scott e ci aiutò a raccogliergli dandogli un occhiata e facendo degli apprezzamenti...tempo una settimana e bianca era stata assunta come designer della collezione autunno-inverno per giovani di MOSCHINO....quindi anche lei aveva avuto culo nella vita"
continuammo a scherzare e a parlare della mia storia con ben,finì di raccontarle come l'avevo conosciuto,del primo appuntamento e del giorno in cui si era presentato alla partita.
Mentre raccontavo tutto,lei sembrava una bambina quando le racconti le favole e anche io mentre mi ascoltavo sembrava tutto perfetto come una favola, bussarono alla porta della mia camera mette io e e bianca stavamo uscendo ...e fuori c'era....

Dreamer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora