Capitolo 9 (l'invito irrinunciabile)

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Capitolo 9
Ti va se ...andiamo a festeggiare >
io ero ancora su di giri e lì per lì la mia risposta sarebbe stata quasi sicuramente si, ma dovevo pensare anche al fatto che non ero sola con me c'erano anche simo ed Ale che ovviamente non potevo lasciare lì per festeggiare quando comunque ero li per un altro motivo non fare amicizia
:<no Benji non posso non sono da sola,e poi magari mi mettono la prossima partita domani>
ma per fortuna mentre ero lì a cercare una scusa valida che sembrasse plausibile e convincente anche per me stessa e cercare un modo per sentirmici il meno in colpa possibile, arrivò Ale da dietro le spalle di Benji e Fede; stava guardando il cellulare.
Cominciò a parlare da lontano urlando come suo solito e quando si era avvicinato a noi per poco non andava sbattere contro loro due così staccò la testa dal telefono e si accorse che non ero sola ,rimase un po' stupito ,gli strinse le mani presentandosi molto frettolosamente dicendo
:<ciao piacere Alessandro tu sei il ragazzo dell'aereo vero?>
riferendosi a ben,rispose
:<si sì sono io>,
Ale:<a siete qui da poco?>
cercando di tastare il terreno,risposi io
:<no sono qui già da un po ,hanno visto anche la partita>
Ale:<a non gli avevo visti,ma scommetto che tu si>
io:<può essere che non hai guardato bene>
Ale:<può essere comunque sono felice di conoscervi >
cominciava già a darmi su i nervi con quel suo atteggiamento saccente ma per fortuna tagliò corto cambiando discorso come se avesse qualcosa di più importante da dirci ,e infatti era così , si mise di fronte a me e mi disse
:<sono usciti gli orari ....e ti è andata molto molto bene >
io non sapendo nulla degli orari e ancora meno su questa sua affermazione perché senza dare allusioni a cui aggrapparmi per capire(come parlava sempre Ale) cercai di strapparli di bocca qualche altra informazione
:< perché cos'è successo?>
lui subito rispose con il suo modo scorbutico e irritante
<devo spiegarti proprio tutto come è possibile che non sai mai nulla ?>
ero arrivata al limite di sopportazione nei suoi conforti visto che lo stava facendo apposta a farmi fare la figura della stupida davanti a loro,così sbottai
io:<l'unica cosa che so adesso e che se non la pianti sarò io che ti spiegherò qualcosa !>
Ben e Fede erano ancora lì che si stavano godendo il mio scach comico con Ale ,infatti avevano una faccia un po' goduta e divertita , allora Ale dopo aver raggiunto il suo scopo di farmi fare l'ennesima figuraccia cominciò finalmente a rispondere alle mie domande
:<non giochi domani quindi stasera puoi fare ciò che vuoi>
io un po' sorpresa non sapevo cosa rispondere l'unica cosa che riuscì a dire fu
:<ma simo lo sa?>
Ale fece solo un cenno di si con la testa e disse
:<mi ha detto lui di dirtelo ,a e anche che te lo sei meritata >
allora Benji mi guardò con quel suo sguardo antisgamo
:<adesso non hai più scuse devi per forza venire a festeggiare con noi>
io:<ok ma a una condizione ....vengono anche Ale e Simo ,devo festeggiare anche con loro >
lui :<ok più siamo meglio è, allora a che ora facciamo ?>
io :<non lo so ....facciamo alle 20 ,20:30 >
ad un certo punto saltò fuori Fede dicendo
:<ok ma adesso diamo noi una condizione ,scegliamo noi il posto ?>
Rimasi perplessa dalla sua entrata e guardai Benji per vedere se era d'accordo ,e lo era ,anzi si spalleggiavano fra loro,si vedeva che erano molto amici ,allora cercai un aiuto da parte di Ale per "combattere"almeno ad armi pari ,per fortuna per quanto Ale mi prendesse per il culo quando c'era bisogno stava subito dalla mia parte, guardai Ale e gli chiesi
:<non so ...a te Ale come sembra questa idea ...?>
Ale mi guardò e capì che stava al gioco e rispose con un
:<non lo so ci facciamo comandare così ...senza dire nulla >
Benji saltò su dicendo
:<be una condizione a testa voi avete fatto la vostra e noi la nostra ....allora ci state?prendere o lasciare>
io e Ale facemmo un attimo i finti sostenuti ma poi accettammo senza proteste .
A quel punto Ale se ne andò salutando Benji e Fede e si diresse verso gli spogliatoi, mi fece cenno come per dirmi che era arrivato il momento anche per me di andare a fare la doccia,gli feci capire con un occhiata che non era ancora il momento per me,non volevo ancora lasciare Ben. Io e Ale ci capivamo sempre velocemente senza bisogno di parlare e per me questa era una delle cose migliori della nostra amicizia.Io rimasi lì per qualche minuto ancora ,Fede mi salutò e se ne andò  e disse a ben che lo avrebbe aspetto il macchina, ricevette la stessa risposta che avevo dato io ad lasciando finalmente me e Ben da soli.Ben si girò verso di me e il suo viso faceva capire che doveva dire qualcosa ma non sapeva come fare ,così azzardai un
:< devi dirmi qualcosa per caso ?>
lui rispose rapidamente
:< sempre dritta al punto ,si volevo dirti che oggi secondo me sei stata fantastica ...io non ne capisco tanto ma mi è piaciuto davvero tanto oggi vederti giocare .......e non vedo l'ora di rivederti stasera >.
Ero scioccata ,insomma ,lui diceva sempre queste cose dolcissime e io avevo paura di dire sempre la cosa sbagliata e per questo che la buttavo sempre sull'ironia o nel modo più scherzoso possibile perché comunque per quanto quel ragazzo fosse perfetto non eravamo ancora così intimi da poter dire cose così dolci ,non ero il tipo di persona che si scioglie così facilmente ,ma le cose stavano cambiando.Gli presi una mano lo avvicinai di più a me e senza pensarci troppo avvicinai la bocca al suo orecchio sussurrandoli dolcemente
:<non sai io quanta voglia ho di passare un altra splendida serata con te >
continuai dicendo:<ehi non mi sono mica dimenticata del tuo regalo è stato bellissimo>
e lì rubai un rapido bacio sulla guancia di sfuggita ,cose che lui non si aspettava e ...a dirla tutta neanche io,mi disse
:<felice ti sia piaciuto>
rispose arrossendo.Girandomi mentre camminavo
gli urlai :<allora a dopo Mrs mascolo>
e continuai dritta per la mia strada ripetendomi di non girarmi ancora per guardarlo,non udì risposta .
arrivata in spogliatoio ero in uno stato di trans più totale ,non era possibile tutto quello ,non pensavo di everli detto quella cosa veramente,sembrava tutto la bella copia di un film romantico,ma era la mia vita non un fanfiction di wattpad.
Mi presi qualche minuto di stend-by per cercare di elaborare in maniera sensata tutto quello che mi era appena successo,ero sudigiri per tutto.Quando tornai con i piedi per terra presi il cellulare dalla tasca del mio borsone per poter chiamare i miei genitori,a cominciare da mia madre.La telefonata si svolse in un lasso di tempo lunghissimo ,non era tanto che non ci sentivamo ma avevamo parecchie cose da dirci e io e lei tendevamo a raccontarci tutto nei minimi particolari e proprio questa nostra propensione tendeva a far durare le nostre conversazioni un eternità .Mentre stavamo parlando della sua settimana,quindi di tutt'altra cosa ,lei salto fuori dicendo
:<allora com'è il ragazzo?>
io risposi :<cosa ?>
lei :<quello con cui sei uscita ieri sera con chi se no? ...e non fare finta di niente me l'hanno detto che c'è qualcuno>
in quel momento maledissi tutte le volte che Simo e Ale non tennero la bocca chiusa con chiunque sulla mia vita privata. Assegnate le colpe ,sfoderai il tono più indifferente possibile per farle pensare che non fosse una cosa seria,
le dissi :< ma si è carino ,l'ho conosciuto in aereo e ci siamo scritti un paio di volte e mi ha invitato a uscire>
lei con la sua solita insistenza disse
:<e quindi com'è andata?lui com'è stato?Come si chiama?hai una foto?>
io:<okay stolky dopo ti do tutti i dettagli per messaggio adesso ti devo lasciare vado a fare la doccia,si festeggiare stasera ...>
lei :<con lui?no dai ti lascio andare scrivimi quando vuoi..divertiti tesoro ! Ti voglio bene >
io :<anche io te ne voglio >
e attaccai il telefono ,mi piaceva sempre parlare con mia madre perché anche se voleva sapere tutto lo faceva sempre molto "discretamente "per i suoi parametri ,lei sapeva quando avevo sofferto prima e quindi voleva sempre sapere tutto per potermi aiutare .
La seconda chiamata fu quella con mio padre ,che a differenza di quelle con mia madre erano brevi ma incisive ,
lui:< complimenti chicca ,Simo mi ha detto che hai giocato bene >
io:< grazie .....>
lui mi interruppe cosa non diversa dal solito ,
dicendo:< io questo ragazzo non lo conosco ma Simo e Ale hanno detto che sembra uno apposto quindi l'importante per me e che non ti faccia star male ok ,se no sono cazzi suoi >
io un po' mi vergognavo di certi modi burberi da parte di mio padre ma sotto sotto c'era una vena dolce nelle sue sfuriate contro chi si avvicinasse a me .Lo rassicurai e poi salutai,finalmente potei andare a farmi la doccia senza più pause.
La doccia mi servì tanto ,riuscì a schiarirmi un po' le idee e uscire da quello stato di schiok di prima ,e capì di essere veramente felice in quel momento,mi stava andando bene tutto,e era tanto che le cose non mi giravano così bene.Uscita dalla doccia mi vestì con ciò che mi ero portata dietro dall'albergo ,che purtroppo era solo una t-shirt dell'obey è una tuta della Nike ,per fortuna era presto e mancavano ancora un paio d'ore alla nostra uscita quindi potevo ancora passare in albergo a cambiarmi,mi vestì molto velocemente non mi importava più di tanto come apparissi in quel momento e uscì.Ad aspettarmi verso l'uscita c'erano simo e Ale che stavano parlando dei fatto loro presumo perché non si accorsero di me finché non arrivai a un metro da loro.gli lanciai le mie peggiori occhiate di odio che potevo avere nel mio repertorio,per fargli capire che ero incazzata .Capirono al volo il motivo della mia rabbia allora tirai fuori un
:<perché l'avete fatto?sapete che non voglio che lo vengano a sapere>
Ale che stava ridendo sotto i baffi chinò la testa ,non mi prendevano tanto sul serio in quei momenti così,probabilmente perché neanche io ero seria ,gli dissi
:<ti fa ridere questa cosa?>
lui :<no è solo che non riesco a prenderti sul serio quando fai la faccia da finta incazzata ahahahah>
e si mise a fare la mia imitazione ,okay in effetti era divertente,smisi di fare finta di essere offesa e ci avviammo tutti e tre insieme verso l'albergo.
Salita sul taxi stavo già facendo mente locale su ciò che avevo in valigia e che avrei potuto indossare la sera e la mia mente dopo aver organizzato perfettamente il mio outfit si dedicò al relax più completo per qualche minuto,fino all'arrivo.
Salite le scale e aperta la porta buttai il borsone per terra e cominciai a spogliarmi ,andai dritta verso la valigia che era aperta e tirai fuori tutto quello che mi ero già prefissata di mettere ,presi una gonnellino nera a vita alta che finiva poco sopra il ginocchio una t-shirt bianca di brandy che rimaneva all'ombelico e per finire sopra ci misi un maglione largo bianco ,e le dottor martins nere ,i capelli gli lasciai abbastanza sbarazzini ad asciugare ancora ,presi una poschet nera dove misi dentro il cellulare e il portafogli e uscii dalla camera .
Si erano fatte le otto meno dieci e dei quattro ragazzi con cui avrei dovuto passare la serata non ce n'era neanche l'ombra,eppure ero io quella sempre in ritardo.Quando l'ascensore si aprì uscì Ale con dei jeans e una t-shirt di abercrombie ,mi disse
:<simo non viene ha detto che non si sente molto bene >
io gli risposi :< mi dispiace vuole che rimaniamo qui con lui?>
lui rispose :<no ha detto che possiamo andare non dobbiamo fare troppo tardi solo>
io:<ok dopo vado a vedere come sta >.
Mentre stavo parlando con Ale mi suonò il telefono ,quando lo presi c'era un messaggio di un numero sconosciuto con scritto:< uscite siamo fuori !:)>
io dissi ad Ale che erano arrivati e che dovevamo uscire ,usciti vidi subito Benjamin dal lato del passeggero e fede alla guida ,ben uscì dalla macchina urlando
:<buonasera principessa !!>
io allora in preda all' imbarazzo e alla vergogna gli dissi sotto voce
:<cosa urli che è pieno di gente >
lui si limitò a sorridere e a rispondere sotto voce
:<e allora,? dovevo salutarti nel modo adatto>
era vestito bene,elegante e semplice come al solito.Ben propose di lasciare il suo posto davanti ad Ale e venire dietro con me ,Ale accetto e nel frattempo Fede era ancora seduto in macchina ad aspettare che noi salissimo,un po scocciato visto che lo stavamo facendo aspettare,saliti Fede disse
:<buonasera signori sono il vostro autista della serata dove vi porto ?>
scoppiammo a ridere tutti e quattro ,io allora dopo aver smesso di ridere dissi
:<a proposito dove dobbiamo andare ....?>
la risposta fu solo un
<è una sorpresa>
di Benji e Fede in coro ....

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