Sognai Ben per tutta la notte fino a quando il mio subconscio non elaborò delle sequenze di immagini di io e Ben che ci separavamo,come un addio e si ripetè all'infinito:
lui si allontanava da me dandomi le spalle,per quanto mi sforzassi di raggiungerlo non riuscivo neanche ad avvicinarmi,per quanto cercassi di chiamarlo lui non si voltava ...io rimanevo lì, immobile, mentre lo guardavo voltarmi le spalle e allontanarsi fra la folla e nonostante tutto quello che facessi non potevo fare nulla per fermarlo è quella era la parte più dolorosa.
Mi sveglia prestissimo proprio per i pensieri che continuavano ronzare in testa ,guardai l'ora sul telefono :erano le 6,e da lì in poi non riuscì più a prendere sonno;così rimasi stesa a letto a fissare il soffitto con lo sguardo terso nel vuoto e a riflettere su tutto quello che mi era capitato nel arco di quella manciata di giorni ,anche se non riuscivo proprio a togliermi l'immagine dell'addio dalla testa; continuavo a pensare"insomma e se andasse proprio così ? Se fosse un sogno premonitore..? Per prepararmi a quel momento?"
queste erano le frasi che mi ripetevo in testa ..fino a quando il telefono sul comodino cominciò a vibrare ;lo schermo si accese e illuminò tutta la stanza di una luce biancastra quasi accecante.Subito mi venne un sussulto perché mi aveva colto completamente alla sprovvista.
Accesi la lampada da notte appoggiata proprio di fianco al cellulare sul comodino,che diede una luce più tenue ed uniforme alla camera;vidi che il messaggio era solamente della mia compagnia telefonica.....che fregatura...o forse no? !,stavo aspettando quel messaggio o quella telefonata ma in verità non sapevo se la volevo o no .
Dentro di me stavano combattendo due pareri molto contrastanti sull'evolversi della nostra storia ;una parte di me amava Benjamin in maniera incondizionata e lo desiderava con tutto il cuore così intensamente da non riuscire neanche a descriverlo,l'altra invece pensava che non sarebbe stato giusto nei suoi confronti metterci in una situazione così difficile che comportava molte difficoltà che lui probabilmente non aveva neanche tenuto in considerazione e che quindi era convinta sarebbe stato meglio spegnere la fiamma sul nascere per evitare di soffrirci tutti,ero molto confusa e questo era molto grave.
Niente, il sonno mi aveva abbandonato da parecchio e quindi di dormire non se ne parlava proprio più,rimasi lì in compagnia dei miei pensieri guardando la notte lasciare il suo posto al giorno e dare insieme luce ad un alba stupenda .
Era oramai il quinto giorno lì a Roma e a quel punto il mio tempo stava volgendo comunque al termine,se mi fosse andata bene sarei rimasta lì ancora per tre giorni al massimo,ma non era quello che mi spaventava ,ero abituata ai tempi dei tornei,no la cosa che più mi spaventava e che mi rimaneva ancora pochissimo tempo da passare con Benji perché niente mi assicurava che ci sarebbe stato un "dopo" fra noi, non appena sarebbe finita la nostra avventura romana ,però non potevo mettere le mani avanti ancora prima che la mia storia con lui iniziasse.
Ore 8 la sveglia suonò sancendo definitivamente la fine del mio" riposo" ,se così lo possiamo chiamare;finalmente mi alzai da quel letto infernale,che cominciava a sembrarmi una prigione di brutti pensieri e mi avviai verso il bagno per prepararmi ad affrontare carica la giornata.
Mi feci una doccia fredda per cercare di svegliarmi completamente e di scacciare via un po di brutti pensieri,e mi aiutò moltissimo,ero riuscita ad attenuare i problemi, mi vestì,prepari la borsa e mi buttai dì nuovo sul letto ad aspettare che Ale e simo bussassero alla mia porta per scendere ;decisi di prendere il cellulare che non toccavo più dal momento del messaggio notturno,così mi allungai fino al comodino per afferrarlo mentre ancora attaccato al carica batterie,lo staccai,lo sbloccai e notai che non c'erano messaggi ,cosa che non mi era nuova visto che non ero una persona proprio super ricercata,allora mi limitai a fare il mio giro mattutino dei social,cominciai da snapchat e caso stranamente avevo uno snap nella rubrica,era di bb3nm (benji)lo aprì ed era un suo selfie a tradimento con me mentre ieri sera dormivo sulla sua spalla nel viaggio di ritorno,ma visto che gli snap durano troppo poco non lo guardai subito,per fortuna lo salvai nella galleria immagini appena in tempo e chiusi snapchat,riaprì la foto e c'era scritto "con la mia bella addormentata "lui era lì con il viso illuminato per metà dalle luci dei lampioni sulla strada e mi stringeva con un braccio,io ero lì tutta rannicchiata con la testa appoggiata sulla sua spalla,per fortuna il viso si intravedeva apoena ed era per questo che la foto mi piaceva :io ero nell'ombra lui era come la luce ,la misi subito come sfondo ,neanche il tempo che io finisca di impostare che mi arriva una chiamata di benji ,
Lui :<buongiorno chicca come va ?>
io :<buongiorno infam....aspetta ...come mai mi hai chiamato così ?>
lui :< ieri sera nel locale ,mentre eri lì che parlavi con Alvaro,Ale ti cercava e ti ha chiamato così è allora gli ho chiesto il perché e così abbiamo parlato un po di te ..>
io lo fermai di botto:<aspetta ,tu hai parlato con Ale ?>
lui :< si abbiamo parlato un po prima che venissi a ballare con te >
io tra me e me feci il resoconto della sera precedente e come storia non faceva una piega, perché in effetti ci fu un momento in qui non vidi Benjamin per un bel po' ,
io :<a spero solo non ti abbia detto brutte cose su di me,perché ne è capace >
lui :<no ha sempre parlato bene di te ,si vede che vi volete bene,sembra ...che foste stati insieme >
io non è che lo dicevo spesso anche perché non era una cosa che mi piaceva molto parlare dei miei rapporti "umani "con le persone e poi non era completamente vero,eravamo solo cresciuti insieme, così feci un secco
:<no ,sei completamente fuori strada ...siamo amici come tutti >
lui :<be allora hai proprio un bel amico ....>
io:< anche Fede non è male...>
lui :<a si è vero che ieri sera avete parlato anche voi ..cosa ti ha detto quel pezzo di mucca?>
io:< mi ha dato una mano a capire>
lui:< a capire cosa?>
io :<capire che nessuno è perfetto ...e che noi due siamo diversi da gli altri>
lui :<a si è cosa siamo?>
io:<due Casini>
lui:<be come una giovane saggia mi ha detto poche ore fa " io non sono come gli altri,e a me piacciono i casini">
io:<wow questa saggia doveva essere molto ubriaca per aver detto certe cose>
lui:<si in effetti l'ho vista un po brilla >
io :<però quelle cose le pensavo davvero, tutto quello che ti ho detto >
lui :< si ,anche io lo pensavo...allora oggi ci vediamo ?>
io:<certo se tu vieni di nuovo al circolo >
lui :< hey se vengo così tante volte mi prenderanno per uno sportivo alla fine >
io:< be con il fisichetto che ti ritrovi potresti anche passare per un giocatore dai ...> lui:<si lo so sono proprio un figo, la natura è stata generosa...seriamente dai ....però per te posso fare uno sforzo ,ti va bene se vengo per pranzo ?>
io :< certo figurati ,l'importante per me è solo vederti>
lui:< okay così mi fai impazzire ..dopo una cosa del genere potrei venire anche subito.>
io:< era il mio scopo ,portarti all'esaurimento isterico >
lui :< fidati c'ero già vicino...ma con te..>
mi misi a ridere e proprio in quel preciso istante bussarono alla mia porta e da lì si levò la voce di Simo che mi diceva di scendere ,abbassai la voce e dissi a Ben
:< okay io adesso devo andare però ci vediamo dopo> l
ui bisbigliando come me disse
:< okay non vedo l'ora,a dopo >
e attaccai la chiamata,uscì dalla camera e andai verso l'ascensore ,tartassata dalle domande di Simo che però era già al corrente di tutto quello che avevo fatto la sera prima. Gli risposi ,omettendo qua e là qualche particolare che sicuramente era meglio non sapesse...però Ale si ricordò solo dopo che anche lui non era proprio al corrente di tutto quello che avevo fatto.
Mentre era davanti a me ,si fermò ,si girò di scatto e sussurrò
:<aspetta un attimo ,tu non mi hai detto tutto quello che è successo ieri sera ....>
io cercai di defilarmi e a puntare sul fatto che Ale non si ricorda sempre tutto così mentì spudoratamente:<non è vero ti ho detto tutto >
e accelerai il passo per superarlo,che rimase un attimo a ragionarci su ,che come cosa mi rassicurò un pochino fino a quando non fece il riassunto della sua serata e lì credo gli si accese la lampadina
:<cos'è successo sulla spiaggia ? E nel parcheggio?>
Io ci girai parecchio intorno per evitare il discorso dicendo semplicemente
:<no niente di importante,tutto normale e poi anche tu non mi hai detto che hai parlato con Ben>
lui:<si in è vero...ma il fatto che io non ti ho detto di una chiacchierata è molto meno grave di una qualsiasi possibile cosa perversa che hai fatto tu >
io:<possibile cosa perversa ?ma per chi mi hai presa?...e ti ho detto che non è successo nulla di importante tutto quello che già sai>
ma lui capì subito la fregatura che gli stavo facendo e disse
:<Fra ascolta ,non mi puoi fregare così facilmente>
a quel punto mi trovai costretta a dire la verità ...tutta la verità ...ma non potevo farlo in quel momento perché Simo avrebbe potuto sentirmi anche se era distante da noi, così facemmo un patto,lui mi avrebbe raccontato della conversazione con Ben e io gli promisi di raccontargli tutto quello che era successo quando lui non mi ha vista però solo dopo l'allenamento del mattino,accettò anche perché non aveva molta scelta ,ero io a sapere le cose più importanti.
Andammo tutti e tre a fare colazione e intanto parlammo delle altre ragazze del torneo,dei loro match e ci soffermammo un po ad analizzare la mia partita,però di punto in bianco mentre Simo mi stava parlando della parte clou del mio secondo set e su cui dovevamo lavorare, arrivò un ragazzo della reception che interruppe Simone dicendo
:<scusate il disturbo ma ...c'è un pacco per la signorina all'ingresso>
io non stavo facendo molta attenzione a ciò che stava dicendo il povero facchino,ma quando pronunciò "per la signorina"la mia attenzione si concentrò completamente su di lui, però pensai di aver capito male così gli chiesi
:<per me?>
lui fece cenno di sì con la testa, io continuai a fargli domande per saperne subito di più:<e sa chi lo manda?>
lui:<no mi dispiace ....ma può chiederlo direttamente a lui,è di là che l'aspetta>
ero scioccata ...chi poteva essere,
io:<quindi questo ragazzo è di là? Ora?>
lui:<si e se mi può seguire l'accompagno da lui>
Simo e Ale rimasero sconvolti ancora più di me da questa cosa,talmente tanto che rimasero senza parole,anche se le loro facce parlavano dasole;non era mai successo prima.
Mi alzai e seguì il ragazzo fino all'ingresso...Non potei crederci..non poteva essere vero....ad aspettarmi lì c'era...