Non mi sono mai sentita tanto confusa e stanca in tutta la mia vita. Ieri ho bevuto troppo,e ci sono voluti 10 minuti per ricordare ciò che avevo fatto. Sul letto con Justin. Cosa avremmo fatto se Sofia non ci avesse interrotti? Ringrazio il cielo che non sia successo nulla. Io non provo nulla per lui,ieri ero così ubriaca da fare anche pensieri perversi su di lui. Ero proprio una pervertita. Volevo anche baciarlo,o mio dio. Okay,forse un bacio a stampo non è niente,ma lui è fidanzato, e non gli permetterò di tradire la sua ragazza.
Comunque mi alzo dal letto,e vedo che sono quasi le 8.15. Bevo latte e biscotti, e mi butto sul divano per vedere le mie serie tv preferite: The Vampire Diares e The Originals. Sinceramente ripenso ancora a ieri. Sono stata così stronza,tutto il tempo,non ho idea del perché. Ma mi sento solo orgogliosa e potente. E in fin dei conti,ho chiuso con Justin. Ci conosciamo da pochi giorni,non possiamo fare sesso,soprattutto con la consapevolezza che a casa sua è ospitata la sua fidanzata,e mi dispiacerebbe troppo per lei. Lui ha approfittato della situazione per portarmi al letto,e sono incazzata nera,non voglio essere sfruttata.
Dopo 4 ore a casa,decido di uscire un pò fuori per andare a correre. E mentre penso,e ripenso,mi accorgo di non avere un lavoro. E quindi,senza lavorare,non potrei sfamarmi.
*tre settimane e 2 giorni dopo*
Ormai sto finendo i soldi che mi aveva lasciato mio padre a me e mia zia prima della sua morte. Mi aveva detto di utilizzarli nel caso non avessi più denaro. E ora sono senza. Ma nelle due ultime settimane mi sono data da fare. E vediamo,ho provato a fare la barista,ma i primi 4 giorni di lavoro ho rovesciato sempre il vassoio con le portate per terra,il che ha messo in imbarazzo tutti i miei 'colleghi',quindi mi hanno licenziata. Ho provato a lavorare nelle piscine, ma sono caduta sempre in acqua,e ho fatto perdere tempo a tutti quanti. Ho provato di tutto, ma ho fallito. Per fortuna in zona c'è una villa davvero ricca,e potrei fare la domestica. Sinceramente non so cosa dovrò fare,ma si dice che pagano davvero bene quindi suppongo che sia una cosa positiva. Domani dovrò cominciare a lavorare, ma sti cazzi che mi metto un burka per spolverare la casa,mi vesto come ormai tutti i giorni. Jeans neri,stivaletti con il tacco alto neri, giacca di pelle nera. Non voglio indossare un grembiule da domestica,anche se dovrei.
Torno a casa dopo aver fatto una mini spesa,con gli ultimi soldi che mi avanzavano ovviamente,e metto tutto in ordine. Accendo la tv.
"Justin Bieber,il cantante canadese,domani festeggerà il compleanno della sua nuova ragazza,Sofia Richie,figlia del nostro famoso Lionel Richie. Non volendo avere paparazzi attorno,decide di festeggiarlo in un luogo particolare. E intanto,auguriamo in anticipo Buon Compleanno alla sua bellissima ragazza. Oggi è tutto,arrivederci."
Justin è un cantante famoso. È canadese. E appare in televisione. Mi sento così stupida e ingenua,non sapevo nulla al riguardo. Tutti in zona parlavano di un certo Justin,ma non pensavo che fosse proprio 'Justin Bieber' il ragazzo che mi ha piantato in asso la prima volta e che ha approfittato della mia non - lucidità per potermi portare a letto.
Ormai che si è aperto questo discorso, mi accorgo che non ci vediamo da quasi un mese,ma sinceramente non me ne importa niente. Non lo conosco."Ecco a voi le parole rilasciate da Justin,ascoltiamo:
Justin: è fastidioso avere sempre tra i piedi i paparazzi,e so che molte persone famose possono comprendermi. È davvero stressante ed opprimente. Domani la mia ragazza festeggerà il suo compleanno,e per evitare ristoranti,o altri locali pubblici abbiamo deciso di andare in un'altro posto.
X: puoi dirci dove più o meno?
Justin: no".
Spengo la tv,a me non interessa nulla della sua vita privata. E mi da fastidio il fatto che lui esponga tutto pubblicamente,anche magari involontariamente. Non ho mai ascoltato la sua musica,e no,neanche quella mi interessa.
*giorno dopo*
La sveglia suona alle 7.00 e comincio a prepararmi per il mio primo giorno di lavoro. Ho davvero tanta ansia,ho paura di fallire di nuovo. Mi vesto e mi trucco. Per oggi decido di piastrarmi i capelli ebog mettermi un rossetto rosso accesso che possa risaltare il mio sorriso,anche se in una casa enorme non mi noterà nessuno. Lavorerò per una villa molto grande,sarà sicuramente una famiglia molto ricca,e mi sento già a disagio. Salgo in moto e raggiungo l'indirizzo della casa. Suono il citofono.
"Casa Bieber,lei chi è?"
CASA BIEBER?
Mi batte forte il cuore, non può essere. Non lavorerò mai nella casa di un manipolatore. Quindi decido di andarmene.
"Scusi,ho sbagliato indirizzo" dico. Mentre mi avvio verso la moto,comincio a pensare. A me serve lavorare,e senza lavoro sarei fottuta e morirò di fame. Non posso fare questa fine,per cui al diavolo i capricci. Io sono venuta qui per lavorare,non per soddisfare i piaceri di Justin.