Ch.13

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Vengo svegliata da qualcuno che bussa la porta. Ancora non capisco il perché, finché vedo Justin che ha il braccio appoggiato sulla mia vita.
Sono in camera sua. E qualcuno lo sta chiamando.

"Justin,justin" Cerco di scuoterlo ma non risponde. Poi apre gli occhi,e cerca di mettermi a fuoco per sapere cosa sta succedendo.

"Qualcuno sta bussando alla porta. Cosa faccio io?" Dico agitata. Lui si mette a ridere,e si butta nuovamente sul letto. È davvero pigro,così gli lancio un cuscino in testa,e lui si alza. Mi dice di nascondermi dentro l'armadio,entro dentro e lui mi chiude. Sento aprire la porta.

"Amore,buongiorno." E suppongo che lo abbia baciato. "Perché ti sei chiuso a chiave? Sai che non mi piace. E poi come farei ad entrare? Comunque non fa niente. Stamattina mi sono alzata presto e ho comprato qualcosa per noi due." Non capisco cosa le abbia dato,visto che sono chiusa dentro e non posso guardare. A un certo punto mi accorgo che invece posso,visto che ci sono delle fessure lunghe  in orizzontale. Justin tiene dei biglietti in mano,e fa un mezzo sorriso. Sofia sembra andare via,ma invece chiude solo la porta. Appoggia la sua mano sul petto di Juss,e scende sempre più in basso.

"Che ne dici se ci divertiamo un pò prima di fare colazione?" Dice con la voce sensuale. Le loro labbra si sfiorano. La sua mano arriva a toccare il suo 'pacco' e justin ghigna. Lei lo butta sul letto e comincia a togliersi la maglietta.

"Il reggiseno puoi togliermelo tu" dice ridendo. Si mette a cavalcioni su di lui e comincia a baciarlo.

Scusate,ma forse c'è qualcuno dentro un armadio,non è il luogo migliore per fare sesso,non credete?

Non posso credere che sto assistendo a tutta questa scena,così chiudo gli occhi,ma nel momento in cui lo faccio Justin le parla.

"Ehm,no,tesoro." Se la scrolla di dosso,e si alza,le prende la maglietta e gliela lancia. "Vestiti,non è un buon momento adesso. E ora dovrei cambiarmi." Lei si rimette la maglietta e rimane delusa.

"Certo tesoro,io intanto mi sdraio sul let.."

"Intendo dire da solo,grazie"

"Va bene,stai calmo,me ne vado" dice scocciata Sofia. Justin aspetta che esce,e chiude la porta a chiave. Viene verso di me e apre l'armadio. Mi fa segno di uscire,ed esco.

"Scusa per adesso, non pensavo che lei voless.." Non riesce a finire la frase che io lo zittisco con un bacio. Lui mi prende il viso e infila la sua lingua dentro la mia bocca,poi prendo le distanze, e sorrido.

"Perché mi hai baciato?" Dice Justin sorridendo.

"Non lo so.." chiedo imbarazzata. Per evitare il discorso apro la porta per andarmene,ma lui mi afferra il polso.

"Selena. Ti prometto che questo sarà il nostro piccolo segreto" mi dice. Io gli sorrido. Ed esce dalla stanza. Quando se ne va comincio a sorridere e a sclerare e mi lancio sul suo letto.

Arrivo in cucina,tutti mi salutano,e Pattie mi ha promesso che se avessi cominciato ad aiutare il giardiniere,mi avrebbe aumentato lo stipendio. Siccome ci tengo molto decido di accettare.
Mi avvio verso il giardino e incontro Miguel.

"Buongiorno fanciulla" dice.

"Se stai cercando di flirtare con me,farmi dei complimenti non ti aiuterà molto ad avere successo,quindi perfavore,sono venuta qua per lavorare,non per fare amicizia con te."

"Supponiamo che io non voglia flirtare con te,d'accordo?" dice sorridendo.

"Mah,che faccia tosta,dai su ti do una mano".

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