Ch.14

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"Ouch,mi è caduta la forchetta,che sbadata" mi abbasso per raccoglierla, e la metto da parte sul tavolo sorridendo. Tutti mi guardano confusi,come se non capissero, e Justin trattiene le risate ma sorride, e io ricambio.
Miguel mi guarda imbarazzato,come se il suo tentativo di baciarmi avesse fallito,
Ed è fallito.

"Bambini,perché non andate a giocare?" dice Pattie a Jazmyn e Jaxon indicando la sala giochi riservata a loro. I due fratelli si alzano a corrono subito a giocare.  E rimaniamo solo noi adulti.
Mentre Jeremy e Lionel ridono e scherzano assieme alla moglie,Miguel mi posa la mano sulla coscia e la lascia salire sempre più in alto.

"Miguel..non mi toccare" gli dico a bassa voce levandogli la mano,e sorridendo agli altri per non far notare quello che mi sta facendo.

"Cosa Selena?" Mi chiede Lionel.

"Oh,ehm,io non ho parlato. Cioè si,stavo parlando da sola con me stessa,l'abitudine" Dico ridendo sarcasticamente,e tutti ridono,anche se in realtà non faceva neanche ridere. Quindi suppongo che lo abbiamo fatto per non mettermi a disagio,o allora sono stupidi loro.
Justin fa cadere per sbaglio il suo tovagliolo, e lo raccoglie.  non pensavo che potesse guardare sotto il tavolo. Quindi non ci ho fatto molto caso. Mentre parlo della mia vita a Lionel,mi accorgo che Justin sta guardando qualcosa sotto il tavolo,e mi rendo conto di avere la mano di Miguel proprio là sotto.. La sua mano arriva sul punto più sensibile,finché io mi alzo di scatto, e mi allontano.  Justin si alza da sotto il tavolo. I suoi occhi sono così freddi. Lui sembra così freddo. Sembra quasi arrabbiato. Ora capisco.
Suppongo che abbia assistito alla scena. E stringe i pugni.

Non fare cazzate.

Justin salta sopra il tavolo e si scaglia contro Miguel,tirandogli dei pugni. Lionel si alza e si siede dall'altra parte del tavolo insieme ai genitori di Juss.
Miguel lo prende dal collo e lo spinge contro il tavolo,poi lo prende a pugni. Io non so cosa fare.

"Selena?" Mi chiede Pattie. Mi guardo attorno,il tavolo è ancora intatto. Lionel è seduto al suo posto,e anche Justin. Miguel è vicino a me,e io sono ancora in piedi.
Era tutta un immaginazione. 
Sospiro,e corro in bagno.
Mi metto di fronte allo specchio e sospiro ancora chiudendo gli occhi. Qualcuno entra dalla porta. Mi giro,e vedo Justin.

"Justin,non puoi stare qui, è il bagno delle f.." mi mette la mano in bocca per zittirmi sbattendomi contro il muro. Non capisco cosa vuole. Ma non ho problemi a difendermi.

"Quello sporco figlio di puttana ti ha toccato o lo stava per fare?" Mi chiede preoccupato.

"Justin" comincio a dire alzando gli occhi al cielo. "Sì l'ha fatto,ma.."

"E tu ti sei lasciata toccare?" Dice guardandomi schifato. Lascia la presa,e comincia a camminare avanti e indietro.

"Io non sapevo cosa stava succedendo okay? Quando l'ho realizzato mi sono allontanata di scatto." Non dovrei dargli spiegazioni,ma per adesso non voglio passare per puttana.

"No,lascia perdere.  Lascio la troietta continuare il suo lavoro"

"Justin!" lo chiamo, ma se n'è già andato. Non voglio che le persone abbiamo cattive idee su di me.
Vorrei dare la colpa a Miguel,ma non posso perché la colpa è mia. Sono stata io a non reagire prima, e mi sento così male a pensare che lui mi abbia toccata. Non potrò incolparlo, ma gli starò lontano.

Mentre esco dal ristorante,Miguel mi afferra il polso.
"Selena,dove stai andando,ci aspettano là" 

"Miguel,levati" mi divincolo e cammino velocemente verso un taxi. Quando entro penso a tutto ciò che è successo. Mi ha dato fastidio il fatto che Miguel abbia mentito a tutti. Io e lui ci conosciamo da alcune settimane ma non c'è mai stato niente tra di noi. Siamo solo conoscenti. Non può spacciarsi per il mio ragazzo e rovinare la mia vita.
Avrei dovuto smentire tutto,ma non l'ho fatto perché non potevo. Avrei rovinato la serata,prima con Lionel,poi con Miguel. Sarei stata una maleducata. I miei pensieri vengono interrotti dall'autista.

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