Laney's POV
-Noi... Cosa...?- chiesi.
-Sì... Non ti avevo detto che questo era un trasferimento momentaneo...?- mi guardò mio padre seduto su una sedia.
- N-No, non lo hai fatto... Io... Io credevo che...- mi lasciai cadere sulla sedia. -Dobbiamo tornare per forza?-
Lui abbassò lo sguardo.
- Questo non è giusto.- dissi.
-Laney, io...-
-Quanto tempo ho?-
-Due settimane, ma...-
-Due settimane...- ripetei. Mi alzai dalla sedia.- Va bene, ma ripeto : questo non è giusto.- mormorai salendo poi nella mia stanza.-Aspetta, quindi fammi capire bene... Dovevi rimanere qui solo per le vacanze estive, ma tuo padre questo non te l'ha detto?- chiese Gwen seduta sugli scogli, dopo attimi interminabili di silenzio.
Annuii silenziosamente.
-Ma... Ma io non voglio! Io ti voglio bene...- disse Yana colpendo un sasso lì vicino, facendolo finire in acqua.
-Ragazzi, ve ne voglio moltissimo anch'io.-
Lo sguardo mi cadde su Jack, che teneva la testa bassa e gli occhi sbarrati.
-Quanto tempo hai?- mi chiese poi, alzando lo sguardo su di me, che ero in piedi davanti a loro.
-Due settimane.-
-Due settimane...- sussurrarono le gemelle.
-Sì, ricomincierò la scuola lì e la mia vita sarà esattamente come prima.- dissi disperata.
-E tu... Tu lo vuoi?- chiese Jack.-Tu vuoi che la tua vita torni esattamente come prima, vero?-
Esitai un attimo. Avrei voluto rispondere prontamente di no, ma qualcosa in me mi bloccava. Certo, mi mancavano alcuni aspetti della mia vita di due mesi prima, ma perché quel senso di rimorso mi attanagliava il cuore quando cercavo di rispondere di no?
-No, certo che non lo voglio.-
-Ha esitato.- disse Yana sottovoce.
-Ha decisamente esitato.- la corresse Gwen. -Va bene, è chiaro : siamo stati i tuoi amici di scorta per questi mesi estivi.- scattò in piedi furente.
-No, non è così!-
-Noi per te non contiamo nulla? Credevo che ci fosse qualcosa di speciale nella nostra amicizia...- Yana fece lo stesso.
-Tornerai dai tuoi amici della band e ci dimenticherai, giusto?-
-Loro per te sono più importanti...-
-Ragazze, piantatela, sapete benissimo che non è così.-
-Non osare dirci che cosa fare!- disse sporgendosi e alzando l'indice in aria. -Yana, andiamo! Sono stanca di tutta questa falsità. Andiamo a casa.-
-Eh? Ah, sì... -
Yana seguì la sorella tristemente, per poi voltarsi, alzare la mano e scuoterla un po' prima di riprendere la sua strada.
Mi sentii così in colpa. Poi mi ricordai che Jack non era ancora andato via e lo guardai per qualche istante.
-Laney...-
-Ti prego, non ti arrabbiare anche tu...-
-Non sono arrabbiato, lo giuro...-
Si alzò in piedi -Divertiti e pensaci ogni tanto, ok?- mi sorrise.
Sbarrai gli occhi.
Poi si avvicinò e posò lentamente le sue labbra sulle mie, senza che io potessi dire nulla.
Dopodiché si allontanò e salì in strada sorridendomi.
Mi lasciai sedere sugli scogli e osservai il mare, finché non si fece sera.
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My dear soul mate
FanfictionSei mesi dopo aver salvato il mondo assieme alla sua band, Laney Penn, una timida ragazzina un pó maschiaccio, è costretta a partire con suo padre in Grecia. Corey Riffin, ovvero il suo migliore amico e ragazzo dei suoi sogni, è disperato e molto sc...