Corey's POV
Ti rendi conto di voler davvero bene ad una persona quando non è più accanto a te in ogni singolo istante. Ho cominciato a pensarla così, quando Laney prese quell'aereo e via! Dritta dritta per la Grecia, abbandonandomi, con tutti quei dubbi che mi assilavano da mesi. Io pensavo di poter contare su di lei, credevo che non mi avrebbe mai lasciato. Mi aveva promesso che ad ogni mia difficoltà ci sarebbe stata, e invece... Erano passati due mesi da quando Laney se n'era andata per quella stupida Grecia ed io, a dire la verità, non stavo affatto bene.
-Bello, ma come ti sei ridotto?!-
-Eh?-
A rivolgermi la domanda era Kin, che nel frattempo era entrato nel garage e si era sistemato di fronte a me.
-Sì amico, lo sai che stare a testa in giù non fa bene? Il sangue ti arriverà tutto al cervello! - Kon era proprio dietro di lui.Ero a testa in giù sul palchetto ed effettivamente mi girava molto la testa.
- A-Avete ragione... - balbettai alzandomi.
-Bello, sembra che tu non abbia dormito questa notte!-
Kin si stava probabilmente riferendo alle mie occhiaie. E per l'ennesima volta aveva ragione.
-È vero...Non ho chiuso occhio...-
-E perché mai?- chiese Kon sedendosi sul divanetto.
-Corey, sai che puoi dirci tutto.- Kin si era seduto dalla parte opposta del divano, invitandomi a sedermi tra lui e suo fratello.
-Ecco, io... - mi lasciai sedere tra loro due , e portai le mani al volto. Sbuffai rumorosamente. -In questo periodo sono molto pensieroso. Ho molti dubbi che mi tengono sveglio anche di notte. Ho perso l'appetito e la voglia di suonare... -
-Sì, ce ne siamo resi conto.- Kon sembrava molto serio.
-Eh...?- osservai i due confuso.
-Beh... Non suoni più con lo stesso entusiasmo, dimagrisci a vista d'occhio... Corey, ieri Trina è uscita per comprare del gelato e mentre afferrava le chiavi tu sei quasi scoppiato a piangere.-
-Pff, questo non è vero.-
Vidi Kin e Kon alzare le sopracciglia. Restammo in silenzio per qualche momento. Il gelato... Mi ricordava lei...
-Evidentemente non vuoi raccontarci la verità. E non preoccupartene. Se non te la senti non devi dircela. Ma Kon e io siamo troppo preoccupati per te. Ci abbiamo pensato molto e crediamo che...-
Kin si interruppe per lasciarsi sfuggire un sospiro.
-...LA GROJBAND DEVE DIVIDERSI.- Urlò Kon.
-Cosa?! No! Mai! Abbiamo giurato che la Grojband non si sarebbe mai divisa! - dissi balzando in piedi - E adesso alla prima difficoltà volete mollare tutto?! Tutti i bei momenti?! Tutte le giornate fantastiche che abbiano passato assieme?!-
Non ci vedevo più dalla rabbia. Non riuscivo a credere che anche loro mi stavano tradendo.
-Corey, è per la tua salute. Non stai bene. Una volta questa cosa della band ti coinvolgeva molto, ma ora stai cambiando. - Kon sembrava turbato mentre lo diceva.
-Di che cosa state parlando...! Non sono mai stato meglio in vita mia!- E mentre lo dicevo gli occhi mi bruciavano e sentivo il cuore esplodermi nel petto. Dovevo calmarmi, e all'istante. -Sapete che c'è? Fate come vi pare, ma sappiate che qui nel garage non sarete più i benvenuti. Nè voi, nè quella stupida di Laney!-
Kin si alzò e si avvicinò a me. Lo sguardo, prima rilassato e calmo, si era trasformato in uno pieno di angoscia e preoccupazione.
-Corey, so come ti senti. Anche a me manca...-
-MANCA ANCHE A ME!- Urlò Kon raggiungendoci.
-...Ma adesso non mi sembra proprio il caso del darle della stupida. -
Pff, lei non mi manca, continuavo a ripetere a mente. Non la voglio qui accanto a me, lei non mi serve. E poi perché mi importava così tanto?
Mentre pensavo a tutte queste cose, stavo zitto, con le braccia incrociate e quel dolore del petto che non aiutava affatto.
-Volevo solo ricordarti questo concetto.- la voce di Kin ora era aguzza.
Chiusi gli occhi, sedendomi. Pochi secondi dopo sentii la porta del garage chiudersi, e assieme ad essa, tutti i sogni che riponevo in quella band.

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My dear soul mate
FanfictionSei mesi dopo aver salvato il mondo assieme alla sua band, Laney Penn, una timida ragazzina un pó maschiaccio, è costretta a partire con suo padre in Grecia. Corey Riffin, ovvero il suo migliore amico e ragazzo dei suoi sogni, è disperato e molto sc...