Capitolo VIII

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- Lorenz.. per quanto tempo vuoi tenermi in spalla?! - sibilo a denti stretti.

- Mm.. non stai comoda? -

- Che domanda del cazzo è?! - ringhio al suo tono divertito.

Devo fare un discorsetto ad Adam.

Mi sta rovinando Lor.

Prima robot evasivo e ora ragazzo cocciuto.

- Moderi il linguaggio Lady! Se qualcuno vi sentisse? -

- Credo che non baderebbero tanto al mio linguaggio quanto al fatto che sono appesa alla tua spalla! -

- Tu dici? -

- Mettimi giù.. ti prego.. - frigno peggio di una bambina.

- Dove vuoi andare di bello? - ignora le mie lamentele.

- Prima mettimi giù.. -

- Ma.. chi mi dice che non scapperai quando ti avrò posata a terra? -

- Te lo giuro! Tanto hai l'appoggio di tutti! Anche se provassi a tornare al consiglio mi butterebbero fuori! -

Se qualcuno mi vedesse così..

Perderei la faccia!

Sento Lorenz mugugnare qualcosa tra se prima di posarmi delicatamente.

Rossa in viso lo fisso - Grazie.. - borbotto.

- Allora.. dove vuoi andare? -

- Non lo so.. - sussurro.

È tutto troppo strano.

Non è come se stessi per uscire ad un appuntamento con Lor?

Benché negli appuntamenti normali non ti carichi di peso la ragazza per paura che scappi.

Quello si chiama sequestro.

- Guarda che se non decidi scelgo io! -

- Forse è meglio! -

- No, non avrebbe senso! Oggi sei tu padrona del tuo svago! Ogni tuo desiderio sarà un ordine! -

- Lorenz.. non voglio approfittare.. -

- Ma che dici? Credo di non averti mai vista svagarti davvero nei sedici anni che hai! -

- E quindi? -

- Fa bene comportarsi da viziati ogni tanto! Dai.. sono qui per questo! Lasciati andare! - mi sorride dolcissimo.

Oddio..

Ho Lorenz al mio completo servizio.

Mi sento..

Non ho idea di come mi sento!

Sono troppo.. Wow! 

- Io.. non sono capace di lasciarmi andare! - sussurro chinando il capo.

- Non è vero! È solo che non l'hai mai fatto! Dai.. dimmi.. deve esserci qualcosa che desideri, ma non hai osato chiedere! -

Tu..

Ma di certo mica posso dirtelo!

Poi mi passa per la testa un fugace pensiero.

- Ah, ci sei! Te lo leggo negli occhi! Cos'è? -

- No, non è niente! - scatto subito.

È ridicolo.

- Dai.. cosa? -

- Ho detto nulla! -

- Eli, non sono qui per giudicarti! Anche se mi chiedessi di portarti a fare un bagno nelle lumache! -

Al Cuor Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora