È sabato e deve arrivarmi l'elefantino.
Durante la settimana ho pensato spesso alle parole di Michiro.
Chissà perché mi sono rimaste impresse così tanto.
- Grace? Ci sei? - bussa alla mia porta Pierre.
- Che vuoi? - sbuffo.
- Il pranzo è pronto! -
Aprendo la porta me lo trovo di fronte.
- Bene, andiamo! -
Annuendo ci avviamo.
Camminare al suo fianco mi fa strano.
È quasi come se fosse un estraneo.
Ed è tutta colpa di quel cavolo di gruppo.
Per tutta la settimana è stato in loro compagnia come fossero amici da sempre.
Li ho osservati spesso e non riesco proprio a capire se Pierre sia sincero o no.
E poi perché mi torna in mente il discorso con Josephine?
Pierre è tornato a scuola mercoledì.
Quindi ora sta bene.
Visto?
Non aveva bisogno di me.
Allora perché mi sento quasi in obbligo di fargli qualche domanda?
Mi ha scosso così tanto quel rimprovero?
- Come stai? - mugugno cedendo.
- Uhm, bene perché dici? -
- La febbre.. -
- Ah, sto alla grande! Josephine mi ha mandato minestre, brodini e cibi leggeri per tutta la settimana! - ridacchia.
- Josephine? Ma non può entrare nel dormitorio maschile! -
- Infatti ha usato Adam come tramite! Che poi si stabiliva nel mio appartamento per ore! -
Perché invece di sembrarne infastidito sorride così?
- Come fai ad essere diventato amico di Adam? -
- Me lo chiedo anche io! Però da quando ho smesso di andargli contro per utilizzare la storia della rivalità tra i due Principi ho notato quanto sia divertente parlarci! Abbiamo addirittura alcuni gusti in comune! -
Irritata da tutti questi sorrisi accelero il passo.
- Grace, dove vai? -
- A mangiare! Tu crogiolati pure con queste strane amicizie! Non ti porteranno nulla! Cosa vuoi ottenere? I favori dei genitori? Guarda che sono loro che ti stanno sfruttando ora! -
- Se credi questo non hai capito come sono! Però effettivamente ci ho messo del tempo anche io! -
- Davvero? Sono io a sbagliare? Dopo tutto ciò che hai fatto pensi davvero possano perdonarti? Preparati ad un'accoltellata alle spalle quando meno te l'aspetti! Le uniche persone di cui ti puoi fidare siamo io e i nostri genitori! La famiglia, basta! -
- Se ci si apre solo ad una cerchia così stretta non si può sperare di scoprire cosa c'è la fuori! -
- Fuori dove? -
- Nel mondo! È molto più ampio di quello che crediamo! E non parlo della geografia, ma quello che puoi scoprire qui! - si batte una mano sul petto.
- Ti stanno solo ingannando! E nemmeno te ne rendi conto! Sei diventato ciò che hai sempre compatito! Un patetico ragazzo cotto che non sa in che cazzata si è andato a ficcare! -
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Al Cuor Non Si Comanda
RomanceTre storie. Elise, considerata da tutti perfetta ed invincibile, ma che in realtà non sa districarsi in un amore che sembra a senso unico. Josephine che non ha mai desiderato l'amore, ma che finirà per incastrarsi in una rete dalla quale non riuscir...