~ Grace ~ Capitolo I

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- Mi sono fidanzato! - esordisce all'improvviso Pierre durante il pranzo di famiglia domenicale.

Beh.. di famiglia..

Come al solito siamo solo io e lui dato i molteplici impegni dei nostri genitori.

- Oh! Spero che almeno per la scelta della compagna tu abbia messo da parte questa tua strana farsa da ragazzo sincero con sé stesso! -

Mi rompe un po' che abbia interrotto il mio discorso sull'ultimo abito che ho comprato, ma sono curiosa di sapere cos'ha in mente.

- Gracy, non è una farsa! - sospira.

- Devo anche crederci? Sono certa che a breve tornerai come prima! Quello è il vero Pierre, il mio fratellone macchinatore! -

- Ammetto che per alcune cose sono ancora molto calcolatore, ma sto usando la cosa in maniera utile! So di essere bravo ad organizzare le cose! Ma è ciò che vedi ora il vero Pierre! -

Basta.

Non riesco a sopportare oltre.

È da più di una settimana che sto zitta ad osservarlo per capire a cosa sta puntando.

Non sono riuscita a capirlo, il che è tanto strano quanto frustrante.

Non posso credere che sia tutto reale e non un piano.

Alzandomi di scatto - Vado nelle mie stanze! - sbuffo.

- Grace! Non vuoi proprio capire? -

- Cosa? Che sei impazzito? -

- No, ho solo aperto gli occhi! - mi guarda triste.

Che cacchio!

Ho già visto quello sguardo.

È lo stesso con cui mi guardava Adam quando lo costrinsi a stare con me.

Uno sguardo di pena..

- Non dovevi aprire gli occhi! Andavi bene com'eri! -

- Lo pensavo anche io.. fino a quando non ho capito quanto tutto ciò mi stesse stretto! -

- Tutto cosa?! -

- Le bugie.. le molteplici facce.. impormi di non essere mai contrario agli altri per avere il favore della maggioranza.. -

- Cosa c'era di male? Ti adoravano tutti! -

- Ma non mi conoscevano e nemmeno io conoscevo loro dato che tenevo una certa distanza! -

Perché..

Perché non ci arriva?

Andava bene.

Non doveva cambiare.

- Ti hanno plagiato! - sibilo pensando ai colpevoli.

So chi è stato.

I De Floreciaques e compagnia bella.

- No, Gracy.. io sono sempre stato così! -

- Solo con me! Solo io sapevo chi era Pierre! - urlo isterica.

Non so nemmeno io perché.

- Grace! - mi richiama tuonando il mio nome.

Lo stesso tono che usa papà quando è arrabbiato e ci sgrida.

Infatti mi blocco sul posto.

- Spero che tu non pensi di aver perso il tuo fratellone o cose varie! Io ti aiuterò sempre, quando sarai in difficoltà! -

Al Cuor Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora