Capitolo XXIV

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Michiro è guarito completamente.

Ha riacquistato tutte le energie e domani tornerà a lavorare.

Stavolta però non esagererà più.

Me l'ha promesso.

Ci siamo pure divisi i compiti in casa perché fare tutto io sarebbe stato impossibile.

Non per me, ma per lui.

Le vecchie abitudini sono dure a morire.

Almeno però ora potrà rilassarsi davvero.

L'ho convinto, quasi a forza, a dedicarsi a qualche hobby.

Qualunque esso sia.

In ogni caso oggi avrebbe potuto ricominciare a lavorare, ma si è preso un giorno in più per me.

Mi accompagnerà a Maara.

Devo parlare con i miei genitori.

Dire che sono un fascio di nervi è poco.

L'unica cosa positiva è che per l'ennesima volta ho avuto la conferma del cambiamento di Michiro.

Lascerà Ryota da Doria.

La donna era così sorpresa che ancora mi viene da ridere.

Risata che si smorza subito al pensiero del volto di mio padre.

- Sei agitata? -

- Cosa te lo fa pensare? - sospiro.

- I tuoi continui sospiri, lo sguardo perso nel vuoto, ogni tanto ti metti a tremare.. direi che sei piuttosto inequivocabile! -

- Allora cosa lo chiedi a fare? -

- Su, su! Andrà tutto bene fragolina! - mi scompiglia i capelli.

- Sta un po' fermo! Devo essere impeccabile se voglio parlare con loro! -

- E perché mai? -

- Non posso presentarmi di fronte a loro in disordine! -

- Guarda che sono i tuoi genitori prima di essere i reali di Maara! - mi fissa storto.

- Uhm.. no.. per loro viene prima il loro lavoro di sovrani.. - sospiro.

- Lo vedremo! - mi guarda furbo.

- Che? -

Ho come la sensazione che abbia qualcosa in mente e credo che non mi piacerà molto.

Forse non è la migliore delle idee portare Micci con me, ma è anche vero che da sola non riuscirei a spiccicare parola.

Possibile che sia così agitata di parlare coi miei genitori?

Non dovrebbe essere così.

- Vogliamo partire? - mi porge una mano Michiro.

Sorridendo l'accetto.

Perché devo pensare così in negativo?

Risolto quest'ultimo ostacolo potrò rispondere alla dichiarazione di Micci come si deve.

Se penso che già ci siamo baciati due volte..

Ah!!!

Questo mi fa agitare ancora di più.

Oddio.. è proprio strano essere innamorata.

Ti emozioni per nulla.

Basta un semplice sguardo.

Se penso a com'ero prima.. come ho fatto a credermi felice?

Per tutte le lunghe ore di viaggio non faccio che guardare fuori dal finestrino in ansia.

Al Cuor Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora