Luna assassina

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Ryan P.O.V.
Arrivò il sabato. Avevo passato una settimana tremenda. Non avevo dormito per niente e riuscivo a stento a stare in piedi, avevo le borse sotto gli occhi e le occhiaie.

Ero andato a trovare Kaila solo due volte, ero stanchissimo, non ero abituato a stare sveglio per così tanto. Mi sarei anche dovuto vedere con il resto della band ma avevamo annullato l'incontro, anche se non avevo ben capito il motivo, va beh meglio così.

Ero sul divano che ascoltavo la musica quando mi arrivò un messaggio da Marty: "Verso le 13:30 vengo a trovarti. Per te va bene?" "Sì certo, ti devo parlare" scrissi "Anche io" "Ok, allora ci vediamo oggi" "Ciao👋🏻". Finalmente potevo dire a Marty quello che mi stava succedendo, sperando che almeno lui potesse fare qualcosa.

Erano le 13:38, Marty non era ancora arrivato.

Sentii improvvisamente bussare alla porta, era lui. "Ehi stavo iniziando a preoccuparmi" dissi con la poca energia che mi era rimasta "Si lo so, ho avuto un piccolo inghippo" entrò in casa "Che cosa ti è successo? Sembri uno zombie!" disse guardandomi preoccupato "Sono 5 giorni che non dormo" "Perché? Non riesci a prendere sonno?" "No, è che...io...non posso, ecco" dissi cercando di comporre una frase sensata, stavo per crollare "In che senso non puoi?" Chiese Marty confuso "Non so come spiegartelo, diciamo che ogni volta che mi addormento sogno di uccidere qualcuno dei miei amici: Zach, Brent, Eddie..." Dissi.

Marty non rispose, stava pensando. Ero irritato, volevo delle risposte. "Allora?" Dissi impaziente "Ryan aspetta per un secondo" disse lui cercando di concentrarsi "Ho aspettato a sufficienza, e non voglio aspettare oltre" "Lasciami pensare un attimo!" "MARTY IO NON DORMO DA 120 ORE!!! TE NE RENDI CONTO??! FACCIO FATICA ANCHE A RESPIRARE ORMAI! HO BISOGNO DI RISPOSTE!!" Dissi praticamente urlando, stavo andando fuori di testa "Ryan calmati! Ora dimmi, hai parlato con qualcuno della band dopo aver fatto questi sogni?" Chiese cauto "No, perché?" Mi fece cenno di sedermi sul divano, così feci.

Si sedette vicino a me "Ryan sei sicuro di aver sognato queste cose?" "Ehm, si perché?" "Perché è già successo che un lupo mannaro compia involontariamente degli omicidi, ricordandoli come sogni" "No, nel sonno mi sono solo trasformato, sono sicuro di non essere uscito" "Kaila mi ha raccontato di lunedì mattina, per questo mi era venuto il dubbio che fossi uscito durante il sonno" disse "In ogni caso, prova a contattare qualcuno che hai sognato di uccidere" concluse poi.

Annuii.

Presi il telefono e chiamai Brent:

^Pronto?^ ^Brent! Sono Ryan, tutto ok?^ dissi cercando di nascondere la mia stanchezza ^Ehm, si. Avevi bisogno di qualcosa?^ ^Oh, ehm, volevo chiederti quand'è che dobbiamo incontrarci^ dissi inventando una scusa ^Lunedì^ rispose Brent ^Oh, ehm, ok, grazie. A lunedì allora^  ^Si, ciao^.

"Ok, con Brent tutto a posto" dissi a Marty "Ok, però tu hai bisogno di dormire" "È meglio di no, non so cosa mi succede se dormo" "Ti controllo io" disse Marty "sei sicuro?" "Si, tu fatti un riposino, io controllo quello che succede e vedo se mi può essere utile per capire che hai" "Ok, va bene". Mi stesi sul divano e trovai una posizione comoda. Mi addormentai quasi subito.

Marty P.O.V.
Osservai Ryan mentre dormiva, mi sentivo quasi uno stalker. Tutto stava andando bene fino a che non vidi spuntargli gli artigli e le zanne, mi alzai, nel caso si fosse svegliato sarei stato pronto.

Ryan però non si alzò, vidi solo che aggrottava la fronte, sembrava infuriato. Cominciò a sudare e ad agitarsi, aveva il respiro pesante. Ora aveva dipinta in volto un'espressione di dolore.

Non capivo cosa gli stesse succedendo; si svegliò di colpo e mi guardò impaurito, tremava. "Ryan, che è successo?" Mi inginocchiai vicino al divano "Io-Io...ho, io non... C'ero io e davanti a me c'era... Drew. Non so dove ci trovavamo. So solo che lo attaccai, era diverso dalle altre volte, ogni colpo che sferravo lo sentivo su di me" stava tremando e aveva il respiro pesante, era sconvolto "Ok, Ryan non ti preoccupare, era solo un sogno, non è successo niente, è tutto ok" dissi cercando di calmarlo. Ryan annuì. "Che mi sta succedendo?" Disse ansimando "Non lo so, non ho mai visto niente di simile"  Ryan si raddrizzò "Che facciamo adesso?" Chiese "Aspettiamo, vedremo cosa succederà con la luna piena" "Va bene, allora ci vediamo sta sera" disse "Si, ora vado. A sta sera" mi alzai e mi diressi verso la porta.

La Musica e la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora