Il viaggio di ritorno

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Ryan P.O.V
Le tre settimane passarono e arrivò il momento di lasciare Modena. Erano state le settimane più strane della mia vita: ero diventato un lupo mannaro, avevo rischiato di morire due volte e stavo imparando ad usare i miei poteri grazie a Marty, ora riuscivo a difendermi decentemente e ad usare la mia forza. Marty, durante uno dei nostri incontri, mi disse che i lupi mannari non invecchiano mai e, per quanto riguarda l'aspetto, il  corpo smette di invecchiare a 30 anni e se, come nel mio caso, uno diventa un lupo mannaro dopo averli già compiuti smetti di invecchiare un anno dopo il morso. La sera prima di partire andai da lui, come al solito, ma non era solo. Sbucai sulla rupe dove si tenevano i nostri soliti incontri e vidi che era in compagnia di qualcuno, erano di schiena e stavano guardando il cielo, non riuscì subito a vedere chi fosse a fianco a lui, mi dovetti avvicinare "Ehi Ryan! Ultima sera a Modena, dobbiamo darci dentro!" Disse Marty girandosi, con lui si girò anche la persona che che era al suo fianco; era una ragazza sui ventun anni. Era veramente bella: aveva lunghi capelli marroni che le scendevano leggeri sulle spalle, i suoi occhi erano di un intenso e meraviglioso turchese; sorrideva, aveva il sorriso più bello del mondo; era davvero bellissima "Lei è Kaila, fa parte del nostro branco, sta sera ci aiuterà con l'allenamento. Verrà in America anche lei, ti aiuterà con la luna piena e con i vari allenamenti quando io non ci sarò" spiegò Marty "Ok, cominciamo?!" Disse Kaila, la sua voce aveva un tono dolce ma allo stesso tempo molto determinato, come una guerriera. Mi avvicinai "Allora, questa sera Ryan ti insegneremo come difenderti da un lupo mannaro con la luna piena; io 'interpreterò' il lupo e Kaila cercherà di difendersi, tu guarda e impara! Ok?" "Va bene, sono pronto!" Dissi io. Marty e Kaila si misero uno di fronte all'altra; dopo un'attesa di pochi secondi, lui fece brillare gli occhi, scattare gli artigli e le zanne e ruggì contro Kaila. Lei lo guardava con uno sguardo severo e gelido; Marty ruggì ancora e le si avventò addosso. Kaila non si fece buttare giù, afferrò Marty per la gola, lo sollevò per qualche secondo e lo rigettò a terra con forza. Marty si rialzò in fretta, si avvicinò velocemente a Kaila e provò a graffiarla; lei gli bloccò i polsi impedendogli di farle male, Marty con un potente strattone si liberò, ruggì ancora, aveva l'aria molto minacciosa; Kaila fece scattare gli artigli e brillare gli occhi, erano di un azzurro molto chiaro, questo voleva dire che aveva avuto un forte trauma o era sopravvissuta alla morte; ruggì cercando di intimorire Marty, lui le saltò nuovamente addosso, questa volta lei per allontanarlo lo graffiò sul petto. Pensavo che avesse sbagliato e che si sarebbero fermati ma non fu così, andarono avanti. Ero preoccupato per la ferita di Marty, sembrava profonda e perdeva molto sangue, ma i due non ci fecero caso e continuarono a combattere come se non fosse successo niente. Ad un certo punto vidi Kaila afferrare di nuovo Marty per i polsi e ruggirgli in faccia, lui faceva lo stesso, sembrava che si stessero parlando. Era come vedere un film nella vita reale. Ad un certo punto Marty abbassò le palpebre cadde per terra, come se fosse svenuto. Ora ero preoccupato più di prima, guardai Kaila come per dirle 'Che cosa gli succede? aiutalo!' Lei mi guardò, aveva ancora gli occhi che brillavano, era dannatamente bella, anche se aveva l'aria stanca. Marty si rialzò da terra come se si fosse steso per guardare le stelle, non mostrava nessun segno di malessere, come se la ferita sul suo petto non ci fosse. Evidentemente, aveva fatto finta di svenire per mostrarmi cosa succedeva quando un lupo mannaro tornava umano. "Hai visto Ryan? Questo è quello che ti potrebbe capitare se incontri un lupo mannaro quando c'è la luna piena, ora tocca a te, Kaila proverà ad attaccarti, vediamo cos'hai imparato!" "Marty io non voglio ferire nessuno!" Dissi "Non ti preoccupare Ryan, sei ancora inesperto, non riuscirai a fare molto" disse Kaila, sorrideva, sorrisi anch'io, un po' timido "Ok, allora... FACCIAMOLO!" Mi preparai, feci scattare gli artigli e le zanne e feci brillare gli occhi; faceva ancora un po' male quando lo facevo ma col tempo mi ci sarei abituato. Kaila, gli occhi tornati di nuovo azzurro chiaro e zanne e artigli pronte ad attaccare, mi guardò negli occhi per due intensi secondi e poi, ruggì. Mi saltò addosso e subito mi buttò a terra, provava a graffiarmi. Riuscì a bloccarle i polsi come lei aveva fatto precedentemente con Marty, la spinsi indietro e riuscì a rialzarmi, ruggì per cercare di intimorirla, tutto inutile. Provò di nuovo a graffiarmi avvicinandosi molto velocemente a me, non volevo graffiarla, non ce la facevo. Le afferrai le spalle e, sollevandola, la gettai al suolo, lei tossì ma un secondo dopo era di nuovo in piedi. Sentì un sussurro, era in una lingua strana, sembravano dei ringhi, ma riuscì comunque a capirla; diceva "La gola, afferra la sua gola come ha fatto prima con me" da questa frase capì che era Marty a parlare, feci come voleva lui; schivai un paio di artigliate da parte di Kaila e, finalmente, riuscì ad afferrarle la gola, non la strinsi forte, solo quel che bastava per riuscire a sollevarla, era leggera. Per liberarsi cominciò a graffiarmi il polso, la lasciai andare sbattendola con tutta la forza che avevo a terra, proprio come avevo visto farlo da lei qualche minuto prima. Appena si rialzò, un po' stordita, le afferrai le spalle e cominciai a ruggire, lei fece lo stesso fino a che non fece finta cedere come aveva fatto anche Marty. La guardai mentre era a terra e intanto mi ritrasformavo in umano,  il polso ferito mi pulsava e perdeva sangue, avevo il respiro pesante. Kaila aprì gli occhi e si rialzò, come se non fosse successo niente, anche lei aveva il fiatone "Wow!!! Per essere la tua prima volta sei andato benissimo Ryan! Diventerai un forte lupo mannaro, te lo dico io" disse lei sorridendo "Grazie" dissi io timido, non sapevo che mi succedeva, di solito ero molto estroverso con le ragazze o con le persone in generale, perché mi sentivo arrossire ogni volta che parlavo? "Si, hai fatto proprio un bel lavoro! Sono fiero di te" disse Marty, anche lui sorridendo "Ora è il momento che tu vada a letto, sono quasi le due e tu ti devi svegliare tra 4 ore" aggiunse, aveva ragione, se non fossi andato a letto avrei fatto molta fatica a svegliarmi per partire. Ammirai per l'ultima volta il paesaggio che si estendeva sotto la rupe, salutai Marty e Kaila e tornai all'hotel dove una volta in camera mi bendai bene il polso, mi misi i pantaloni del pigiama ed andai a letto.

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