Ombre alle finestre

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Ryan P.O.V.
Come promesso dal dottore, una settimana dopo tornai a casa.

In quella settimana nessuno poté venirmi a trovare; dovetti fare continui esami per confermare la mia salute, che schifo! Siringhe di qua, siringhe di là, pillole su, pillole giù, e che due però!

Comunque... arrivai a casa verso le 3:00 di pomeriggio.

Non ero neanche entrato in camera quando sentii il campanello suonare.

Scesi velocemente le scale e aprii la porta.

"Ryan!!! Come stai??!!" Le braccia di Jasmine si aggrapparono al mio collo, dietro di lei intravidi Marty. "Sto bene, il peggio è passato!" La abbracciai anch'io. "Siamo venuti il prima possibile!" disse Marty "Eddie?! Che è successo a lui? So che era in condizioni gravi e che lo hanno dimesso, come sta?" "Non preoccuparti, lui sta bene, anche se ha rischiato..." disse Jasmine.

"Ragazzi entrate! Devo farvi alcune domande" dissi, ci sedemmo al tavolo della sala.

"Allora" iniziai "Durante le notti di luna piena cosa mi succedeva?" Marty mi guardò serio "È stata dura cercare di nasconderlo. Ti trasformavi, ma non completamente. Spuntavano solo zanne, artigli e qualche pelo. Noi cercavamo di nascondere tutto, per nostra fortuna non se ne accorse mai nessuno" "La mia mente era cosciente durante il coma, perché non sentivo che mi trasformavo?" "Perché solo la mente era cosciente, il corpo era come... addormentato" disse Jasmine. "Siete sicuri? Perché io ho sentito che venivo toccato da qualcuno, non so né quanto tempo fa né chi lo abbia fatto, so solo che era una ragazza. Lei mi ha accarezzato il braccio e poi la guancia" ci fu un attimo di silenzio.

"Vuol dire che stavi guarendo" disse poi Marty "Ok... a proposito, per caso sapete chi era quella ragazza? Veniva tutti i giorni ma non sono mai riuscito a capire chi fosse" Marty e Jasmine si scambiarono uno sguardo incerto.

"Forse era una tua parente" azzardò lei "se fosse stata una mia parente lo avrei capito" "Non sappiamo chi fosse" disse freddo Marty. Non ero convinto di quello che diceva, lo guardai negli occhi.

Le pupille si erano leggermente dilatate; regnava un silenzio di tomba che rese più facile ascoltare ogni rumore presente nella stanza: il ticchettio dell'orologio alla parete, il leggero scricchiolio delle sedie su cui eravamo seduti e le gocce che cadevano dal rubinetto. Tra questi rumori sentivo anche dei battiti, battiti cardiaci.

Ne sentivo tre, il mio, quello di Marty e quello di Jasmine.

Da prima ascoltavo il battito di Marty il quale, mentre diceva di non sapere chi era la persona misteriosa, accelerò. Capii da questo che non diceva la verità. "Stai mentendo" dissi brusco "Ryan ascolta..." "No, ascoltami tu. Per tutto questo tempo ho dovuto subire ogni effetto negativo dell'essere lupo mannaro: sono stato avvelenato, rapito, ho quasi ucciso il mio migliore amico, ho fatto licenziare Kaila e..." "Aspetta, cosa??!" Mi interruppe lui. "Sei stato tu a farla licenziare?!" 'Merda! Mi ero scordato che lui non sapeva niente'.

"Sì, ma è stato per un buon motivo, ma non è questo il punto" guardavo entrambi con uno sguardo duro e arrabbiato.

"Il fatto è che sono stufo! Non riesco più a sopportare questo peso! Tutto questo dolore; non ci sono abituato. E, nonostante io stia già passando un periodo orribile, voi continuate a nascondermi delle cose?!! Nel branco non ci si dovrebbe confidare ogni cosa, eh?!?" "Certo, nel branco non ci sono segreti" disse Jasmine "Allora perché non mi dite la verità??!! Sbaglio o faccio parte anch'io del branco?!" Respirai profondamente, finalmente mi ero sfogato.

"Ok, a questo punto mi sembra giusto dirti la verità" disse Marty. "Quella ragazza era mia sorella, tu non la conosci ma ha partecipato agli incontri col branco" "Tua sorella? E perché mi ha accarezzato il braccio e la guancia?" "Lei è una sorta di...sensitiva, a volte attraverso un contatto fisico riesce a vedere qualcosa, il futuro, il passato ecc... grazie a lei abbiamo capito come era avvenuto l'incidente" ascoltai molto attentamente il suo battito cardiaco, perfettamente regolare, non stava mentendo.

La Musica e la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora