La prima trasformazione

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Ryan P.O.V
Mentre dormivo sognai tutto quello che avevo vissuto poco prima : Io che esco dall'hotel e mi dirigo verso il sentiero nel bosco, l'incontro con Caleb, il momento in cui mi stava per uccidere, l'arrivo di Marty, il dolore lancinante alla spalla, Marty che mi aiuta a rialzarmi e la scoperta di essere appena diventato un lupo mannaro... Stavo ancora sognando quando fui svegliato da Zach che irrompeva nella mia camera gridando e battendo le mani "SONO LE 9:30!! È ORA DI ANDARE A SCUOLA RY RYYY!!" sobbalzai "Ma sei matto!! La gente nelle altre camere dorme!!" Esclamai "FORZA, FORZA! Non c'è tempo da perdere dobbiamo fare un giro ed esplorare Modena!!" Continuò Zach come se non avessi detto niente "Lo hai detto anche tu ieri prima del concerto < domani si va in giro per Modena!!>" disse Zach imitando la mia voce "Ok, dammi dieci minuti e sono pronto" dissi stropicciandomi gli occhi "Ti aspettiamo al bar-ristorante" disse infine Zach uscendo dalla stanza. Mi alzai pigramente dal letto e iniziai a prepararmi. Dieci minuti dopo arrivai al bar dove mi aspettava tutta la band "Tieni Ryan!" Appena mi sedetti Brent mi porse un piatto con una pasta e del caffè "Grazie, dormito bene?" Chiesi io "Noi si, tu invece?" Disse Drew "Ehm... Bene, ho fatto un po' fatica a prendere sonno ma... Ho, ho dormito bene, davvero" dissi io con un filo appena percepibile di panico nella voce "Il graffio come sta?" Chiese Eddie "Ti fa male?" Aggiunse "No, non fa più male, sto bene davvero" dissi mentre addentavo una pasta "Sicuro?" Chiese Brent, evidentemente Zach ed Eddie avevano raccontato a lui e a Drew dei graffi "Si, non vi preoccupate, è solo un graffio" dissi io sperando che la smettessero di fare tutte quelle domande sulla mia spalla; dopo la mia risposta rimanemmo in silenzio per un po'. Mentre sorseggiavo il mio caffè caldo sentì qualcosa che attirò la mia attenzione, sentì la conversazione di due persone, una stava dicendo "Wow! Sono proprio loro! Gli Onerepubblic!! Vorrei un loro autografo, ma non mi sembra il caso di disturbarli mentre fanno colazione. Peccato che lavoro con mio padre solo stamattina" la seconda rispose "Su con la vita, avrai altre occasioni, se vai ai concerti avrai la possibilità anche di abbracciarli" poi risero . Mi girai per vedere chi stava parlando, i tavoli dietro di noi erano tutti vuoti, guardai attraverso la piccola finestra sulla lontana porta della cucina del bar e vidi due ragazzi sui 14 anni che parlavano, le loro voci erano le stesse che avevo sentito prima; ma come facevo a sentirle così bene? Forse era uno dei poteri da lupo mannaro, ma in quel momento non mi importava. Presi un tovagliolo di carta pulito e una penna che il cameriere aveva lasciato sul tavolo, scrissi la mia firma, lo porsi a Zach che mi guardò perplesso e disse "Cos'è?" "Fatemi un autografo!" dissi io sorridendo, lui prese la penna e scrisse la sua firma, dopodiché passò il tovagliolo ad Eddie e lui fece lo stesso e così fecero anche Brent e Drew. Alla fine del giro Zach chiese "Perché abbiamo firmato un tovagliolo, me lo spieghi?" "È per un fan che ha troppa paura per venircelo a chiedere, seguitemi" dissi io, ci alzammo tutti e ci dirigemmo verso la cucina; entrammo e le prime persone che vedemmo furono proprio i due che avevo sentito parlare poco prima. Entrambi ci guardarono stupiti
"P-posso es-esservi utile, signori?" Disse il ragazzo che voleva i nostri autografi "Si" dissi io "Questo è per te" gli porsi il tovagliolo, lui per poco non svenne "OMMIODIOOOHHH!! Grazie ragazzi!! Siete la mia band preferita, adoro le vostre canzoni! Grazie davvero, vi adoro! Siete gradi!!" "Vuoi anche una foto?" Chiese Brent sorridendo "Oh, certo mi farebbe davvero piacere!!!" Prese il telefono e si fece una foto con ognuno di noi singolarmente e poi chiese al suo amico di farcene una dove c'eravamo tutti. Uscimmo dal bar con degli enormi sorrisi stampati in faccia "Come facevi a sapere che era un nostro fan??" Chiese Drew mente salivamo le scale per tornare alle camere "Ho sentito che parlava col suo amico di quanto gli sarebbe piaciuto avere un nostro autografo e delle foto con noi" risposi io "Ma erano dentro la cucina, come hai fatto a sentirli??" Chiese Drew di nuovo "Non lo so, forse ero più concentrato del solito..." Risposi io cercando di dire una scusa sensata "Ok.." Disse infine Drew. "Tra cinque minuti ci troviamo tutti pronti nella hall. Ok?" Disse Zach prima di dividerci per andare in camera "Va bene mammina!" Rispose Eddie con un sorrisetto innocente "Sappi che dopo ti picchio!" rispose Zach cercando di trattenere le risate; dopodiché entrammo ognuno nella propria stanza. Cinque ( ok, forse anche dieci) minuti dopo arrivammo tutti nella hall; uscimmo dall'hotel ed entrammo nella nostra macchina che avevamo affittato per spostarci per le seguenti 3 settimane. Parcheggiammo in centro e facemmo un giro per i negozi, facendo anche qualche foto in giro. A pranzo ci fermammo in un ottimo ristorante dove assaggiammo per la prima volta la 'pasta alla carbonara', era davvero deliziosa! Il bello era che era fatta semplicemente con uova, olio, formaggio e bacon a cubetti (pancetta, in Italia) al contrario di molti cibi americani che sono incredibilmente grassi! Per il resto del pomeriggio facemmo un giro in macchina per le meravigliose colline di Modena. La sera, infine, andammo a mangiare in una pizzeria (semplicemente non puoi andare in Italia e non cenare con la pizza). Fu una giornata molto piacevole, ma non lo sarebbe stata allungo perché quella notte ci sarebbe stata la mia prima trasformazione e, infatti, dovevo dirigermi da Marty entro le 23:00. Appena arrivato in hotel (ore 22:35) mi diressi subito in camera dicendo agli altri che dovevo finire un lavoro con il portatile. Entrai, mi tolsi i vestiti che avevo addosso e mi infilai una maglietta grigia a maniche corte e dei pantaloncini della tuta neri. Presi su il mio telefono e me lo infilai in tasca 'non sia mai che qualcuno mi chiami per qualcosa di importante' pensai. Uscito dalla mia stanza mi assicurai che non ci fosse nessuno della band in giro; via libera! Mi diressi più veloce che potevo all'uscita dell'hotel. Nella hall c'era solo il ragazzo della reception, stava guardando il cellulare e credo che non mi abbia neanche sentito arrivare, meglio così . Uscì in giardino ed imboccai lo stesso sentiero buio della notte prima. Prima di arrivare in cima sentì un odore familiare, che già conoscevo. Mi guardai intorno, non c'era nessuno; decisi di andare avanti. Sbucai sulla rupe dove avevo incontrato Caleb, sentivo ancora quell'odore familiare, ora era più forte. Marty non era ancora arrivato, o almeno così credevo. "Ehi Ryan! Sei in anticipo!" Vidi la sagoma scura di Marty che si alzava da terra, evidentemente si era steso a guardare le stelle. Si avvicinò a me e finalmente capì da dove proveniva quell'odore; era Marty, ero riuscito a riconoscere il suo odore anche da una notevole distanza "Per caso poco fa eri nel bosco?" Chiesi per confermare la mia teoria "No. Hai sentito il mio odore, vero?" Rispose lui "Si! Come fai a saperlo?" Chiesi stupito "È normale, quando sei un lupo mannaro hai tutti i sensi molto più sviluppati come l'udito, la vista e l'olfatto" Rispose lui sorridendo; nel suo sorriso notai qualcosa di strano, aveva tutti e quattro i canini molto aguzzi e più grandi degli altri denti "Marty" chiesi "Tu non ti trasformi con la luna piena?" "No" rispose lui "Io ho imparato diversi anni fa a controllarmi e cercherò di insegnarti proprio questo in tutte le notti di luna piena da adesso in poi, finché non imparerai anche tu" "Ma allora, se non ti trasformi, perché hai i canini così lunghi?" Era come se lo stessi intervistando "Sono nato così, credo che centri qualcosa col fatto di essere nato lupo mannaro" "Si può anche nascere lupi mannari?" "Si, è raro ma a volte succede. Nel mio caso è successo perché sia mio padre che mia madre sono licantropi, quindi licantropo+licantropo= licantropo, facile, no?" Rispose lui "Si. Ascolta, quando dovrei iniziare a trasformarmi?" Chiesi un po' preoccupato "La trasformazione inizia a 00:30, non un minuto di più n'è uno di meno" disse Marty . Guardai l'orologio, erano le 23:47. "Farà male, trasformarmi?" "Si, molto, soprattutto la prima volta" rispose Marty serio " Evviva..." Dissi io in tono ironico "Scusa se non ti dò molta sicurezza, ma preferisco dirti la verità piuttosto che mentirti" "Almeno sei sincero..." Dissi io "Allora, fra un po' ci siamo. Ti faccio solo una domanda, ti piace quella maglia?" Chiese Marty indicando la mia maglietta "Ehm... Si." Risposi io un po' confuso "Ok, allora è meglio che la togli, la farai A PEZZI sennò" disse Marty. Non persi tempo, mi sfilai la maglia e la gettai per terra . Marty guardava l'ora sul suo telefono "Mancano 10 minuti" disse "Sei pronto?" Aggiunse, io annuì. Sinceramente, avevo paura di che cosa sarebbe successo, avevo paura del dolore, avevo paura di fare del male a Marty. "5 minuti" disse il ragazzo, respirai profondamente. Dopo circa due minuti i miei graffi cominciarono a pizzicare, andando avanti bruciavano sempre di più. Ora cominciavano a fare male davvero; mi strinsi la spalla dal bruciore, cercavo di trattenere gli urli di dolore serrando la mandibola, Marty mi guardò e disse "Mezzanotte e mezza". Cominciai a gridare dal dolore, la ferita stava come prendendo fuoco, mi inginocchiai, Marty non fece niente, restò lì a guardarmi. Ad un certo punto sentì un forte dolore alla schiena, stava cambiando forma, la mia spina dorsale si stava incurvando e le mie ossa diventarono più grosse; mi guardai le mani, la punta delle dita mi faceva male, al posto delle unghie mi stavano crescendo degli enormi e affilati artigli, cominciai a graffiarmi il petto, l'addome e le braccia, senza motivo, sentivo il sangue colare giù da ogni squarcio. Sentì che i peli delle braccia e delle gambe cominciavano ad allungarsi, sentivo anche che mi si stava infoltendo la barba. Provavo un dolore indescrivibile; le mie ossa si stavano deformando e allungando, le mie orecchie ora erano appuntite e sensibili ad ogni suono, i canini si erano allungati come quelli di Marty, ma non solo i canini, anche i miei incisivi superiori e inferiori stavano diventando più aguzzi. Aprì gli occhi, ci vedevo benissimo, nonostante fosse molto buio . Vidi il mio riflesso sul vetro scuro del mio telefono che mi era caduto a terra poco prima, ora capivo perché ci vedevo così bene; i miei occhi stavano brillando di un giallo fosforescente. Dopo il riflesso niente, solo immagini violente e sfocate, sembrava che stessi lottando. Poi mi addormentai. Non ricordo altro.

Marty P.O.V
Ecco fatto. Ryan si era trasformato. Era inginocchiato a terra, lo sguardo chino sul terreno, il respiro affannoso. Dopo qualche secondo alzò la testa, i suoi occhi gialli mi guardarono con odio profondo. Si alzò a fatica e, una volta trovato l'equilibrio, mi guardò di nuovo per qualche secondo e poi, ruggì e mi salto addosso. Mi buttò a terra ma riuscì a respingerlo facilmente indietro, mi alzai; così fece anche lui. Provò a graffiarmi con i suoi artigli ma era troppo accecato dalla rabbia per riuscire a colpirmi, non aveva ancora i riflessi allenati. Lo lasciai sfogare ancora un po', ne aveva bisogno. Dopo qualche minuto decisi che era ora di farlo tornare normale. Cominciai a combattere anche io; riuscì a bloccargli le braccia, lui cercava di divincolarsi, era molto forte. Mi ruggì addosso mostrando i suoi pericolosi canini, feci così anche io, facendo brillare anche i miei occhi che erano dello stesso colore dei suoi. Continuammo a ruggirci in faccia reciprocamente (l'unico modo per calmare un lupo mannaro con la luna piena era di continuare a ruggirgli addosso per fargli capire chi era il capo del branco), ad un certo punto vidi che Ryan cominciava ad esitare e ad indebolirsi, stava tornando umano. Continuò a guardarmi negli occhi finché i suoi non si chiusero di colpo e lui non cadde, sfinito, a terra.

Ryan P.O.V
All'improvviso mi svegliai. Ero disteso sull'erba a pancia in su. Mi guardai intorno e vidi che Marty era seduto vicino a me "Come stai?" Mi chiese "Ehm, bene" risposi, subito dopo cominciarono a farmi male il petto, l'addome e le braccia. Guardai il mio corpo sfigurato "Guariranno più in fretta di quanto pensi, in circa 5 giorni dovrebbe essere tutto sparito" disse Marty guardando anche lui le mie ferite "Cerca di non farli vedere ai ragazzi però, ok?" Annuì, non glieli avrei comunque fatti vedere "Bene, ascolta: questa notte non dormirai e così per tutte le notti di luna piena in cui ti trasformerai, torna in camera e cerca di passare il tempo; noi ci rivediamo domani sera qui alla stessa ora, ok?" Disse "Ok" risposi io. Marty mi aiutò a rialzarmi, mi infilai la maglietta e, dopo averlo salutato, mi diressi verso il mio hotel. Una volta in camera decisi di ascoltare un po' di musica e lavorare un po' al computer, come avevo detto ai ragazzi e, così, passò la mia prima notte di luna piena.

Nota autrice:::
Prima trasformazione di Ryan. È stato fortunato, poteva andare peggio. Secondo voi il resto della band scoprirà che Ryan è un lupo mannaro? Questo lo vedremo più avanti, intanto vi saluto 🤗
Un abbraccio •Samy 💙⭐️

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