«Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi»

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N.A. :::⚠️ Attenzione! Sappiate che spiegherò ben poco di quanto successo ai nostri protagonisti!!! Ci sarà solo una brevissimissima descrizione!!⚠️ So che però alcuni di voi speravano in qualcosa di più  (monelli!😏). Detto questo vi lascio al capitolo!

Kaila P.O.V.
Io e Ryan ci stendemmo sul morbido letto della mia stanza.

Mi baciò il collo.

Io gli accarezzai una guancia, per poi baciarlo sulle labbra.

Si sfilò la maglia.

Avevo visto più volte il suo fisico perfetto, ma in quell'istante era diverso, era come vederlo per la prima volta e, come la prima volta, rimasi quasi impietrita.

"Tutto ok?" Mi chiese. Spostai il mio sguardo dalla sua tartaruga al suo volto, ancora più bello del fisico. Le bruciature erano ormai poco visibili, cosa che mi colpii molto.

"Sì, non preoccuparti" sorridiamo entrambi. Lui ricominciò a baciarmi dolcemente.

Qui la passione prese il sopravvento...

La mattina dopo mi risvegliai abbracciata a lui.

Il suo profumo mi fece sentire al sicuro.

Aveva i capelli spettinati, ma comunque perfetti.

Le palpebre coprivano i suoi occhioni verdi e le sue braccia mi stringevano forte a sé, quasi volesse proteggermi anche durante il sonno.

Appoggiai la testa al suo petto nudo e chiusi gli occhi, ripercorrendo la meravigliosa notte appena passata, ascoltando il dolce battito cardiaco di Ryan.

Ryan P.O.V.
Mi risvegliai.

Stavo abbracciando Kaila, la quale era rannicchiata tra le mie braccia.

Aveva gli occhi chiusi e sorrideva.
Era da tanto, troppo, tempo che non vedevo un sorriso così bello.

Le diedi un bacio sulla fronte, lei aprì gli occhi e mi guardò dolcemente. "Buon giorno..." disse "Ti ho svegliata?" "No, tranquillo" mi baciò dolcemente sulle labbra.

"Dormito bene?" Chiesi "Certo, se sei vicino a me, ogni notte è stupenda" sorrisi. "Come sei poetica!!" Dissi ridendo "Grazie!" Rise anche lei. "Le ferite come stanno, ti fanno male?" Le accarezzai la mano bendata. "No, ormai sono guarire quasi tutte!". Guardai le cicatrici che portava sul braccio.

"Tu come stai?" Mi chiese "Bene, per fortuna non mi è successo niente" "Ah! Quasi dimenticavo! Mi devo congratulare con te!" "Per che cosa?" "Hai addestrato un drago!" "Oh, grazie!" "Il drago del sole...È una razza molto difficile da addestrare. Quanto tempo sei stato da Hitzù?" "Qualche mese... A proposito, devo chiederti una cosa..." "Dimmi" "Tu ce l'hai un drago?" "Certo, come tutti i licantropi. Solo che non mi segue ovunque, viene da me solo quando lo chiamo, per il resto lo lascio libero".

In quel momento la suoneria del mio telefono interruppe la nostra conversazione.

Scesi dal letto e risposi, senza neanche guardare chi fosse:
<Pronto?>
<RYAN!! Ma dove sei!??>
Zach stava praticamente urlando dall'altra parte del telefono.
<Ehi ehi calma! Hai bisogno di me?>
<Dove sei?! Stai bene?! È successo qualcosa?!!>
<Zach calmati è tutto ok!! Ora dimmi di cosa hai bisogno>
<Di niente, ero venuto da te per fare due chiacchiere ma quando sono entrato in casa non c'era nessuno. Ho provato a chiamarti un sacco di volte ma non rispondevi e ho cominciato a preoccuparmi... Tutto qui...>
Disse tirando un sospiro di sollievo
<Ok, non ti preoccupare, io sto bene. Se hai bisogno però chiamami, d'accordo?>
<Va bene, ma dove sei?>
<Sono a fare un giro in macchina> Mentii
<Va bene, allora ci vediamo oggi>
<Oggi?!>
<Sì, oggi è lunedì Ryan, avevi detto che venivi in studio, ma se vuoi stare a casa a noi va bene lo stesso...>
<Oddio mi ero completamente dimenticato! Magari ci vediamo domani, per voi andrebbe bene?>
<Sì certo! Allora a domani>
<Ciao>
*fine chiamata*

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