Mentre Draco si concedeva una lunga doccia rilassante, Hermione era in cucina con un grembiule rosso e nero e con un libro in mano. Il titolo del capitolo 4, oggetto di studio della riccia, era "Pizza agli spinaci": spiegava in modo chiaro come fare l'impasto, come stenderlo e come fare i condimenti. Hermione, presa note di quanto caldo dovesse essere il forno e di quanto tempo dovesse starci la pizza dentro, aprì le due confezioni di pizza surgelata del supermercato e le mise in forno. Successivamente prese gli spinaci dal frigo, comprati anch'essi al supermercato vicino a casa, e li mise a riscaldare. Fatto ciò attese pazientemente seduta sulla sua sedia preferita.
Capisco che per lui possa essere stato un grosso sforzo prestare la sua villa a quei due ragazzi e mi aspettavo anche che mi chiedesse qualcosa in cambio, però non che dormissi con lui. Non è mica un bambino di cinque anni che ha paura del buio. Per un attimo mi è passata per la testa l'idea che volesse fare sesso, ma poi l'ho subito scartata: per prima cosa me lo avrebbe detto chiaramente e poi lui non farebbe mai sesso con una mezzosangue. Non che io ci sarei stata, chiariamoci. Ormai posso dire di conoscere Malfoy meglio di chiunque altro, ma nonostante questo alcuni suoi comportamenti mi rimangono difficili da comprendere. Harry e Ron li ho sempre capiti, non avevamo mai segreti, parlavamo tanto e.... ma Draco è diverso. È pungente, sarcastico, freddo. È un uomo freddo: non l'ho mai visto provare vero affetto per nessuno e di certo non da molta confidenza alle persone. Si può dire che io e Blaise siamo un'eccezione. Sono sicura che da piccolo abbia avuto i suoi problemi, non si può certo dire che i suoi siano proprio i genitori dell'anno, ma sono sicura che gli abbiano dato almeno un po' d'amore. Come è possibile che lui non riesca a provare affetto,fiducia neanche verso se stesso? Certo è narcisista fino allo stremo e si reputa superiore a tutti, ma sono sicura che sia una maschera. Sto divagando. La domanda fondamentale è perché diamine mi ha chiesto di dormire con lui? E perché io ho accettato? Si, insomma glielo devo e io mantengo sempre le mie promesse, ma ciò che non comprendo è perché non mi senta turbata dall'idea di dormire con lui. In un primo momento sono stata sorpresa, turbata anche, ma adesso no. Non ne sono felice, ma neanche disturbata più di tanto. Spero vivamente che non russi!
Quando il forno con il suo trillo acuto riscosse Hermione dai suoi pensieri, la ragazza si accinse subito a posare le pizze nei due piatti che aveva preparato sul tavolo. Ci mise sopra gli spinaci e poi tutto sul vassoio. Senza usare la magia si avviò verso la camera del biondo e con un grande sospiro si decise ad aprire. Nella stanza non c'era nessuno, quindi dedusse che fosse in bagno e forse era meglio così. Con un gesto di bacchetta fece comparire un tavolo vicino al letto, apparecchiato di tutto punto e con tanto di vaso con fiori. Una candela le sembrava troppo. Vi depose i piatti e da bere, poi fece scomparire il vassoio e nell'attesa si mise a guardare intorno. Era entrata più volte nella camera di Malfoy, ma non l'aveva mai osservata: era spoglia, il bianco privilegiava su ogni colore e l'unico tocco di tono era dato da quelle poche foto appoggiate sui mobili. Hermione si avvicinò ad esse e riconobbe un Malfoy piccolo con i suoi genitori, uno più grande con i suoi amici e uno di un anno fa con lei. Quella foto li ritraeva in mezzo alla neve, gliela aveva scattata Blaise di nascosto. Era stato un pomeriggio divertente in compagnia delle due serpi e della nuova fiamma del moro, uno dei pochi momenti passati insieme ai due ragazzi. Anche lei aveva quella foto in camera, ma non credeva proprio che ce l'avesse Draco. Una volta passati in rassegna i mobili si concentrò sull'armadio: tutti i vestiti erano rigorosamente neri o grigi, pochissimi erano di un colore diverso. E proprio mentre studiava uno strano maglione giallo Draco uscì dal bagno, beccandola con la testa dentro l'armadio e il sedere all'insù per la seconda volta nell'arco di qualche giorno.
Imprecando la richiamò all'ordine.
-Mezzosangue non mi pare di averti dato il permesso di ficcanasare in giro-
-Oh, ehm...scusa- le gote della ragazza si colorarono leggermente di rosso per l'imbarazzo – la cena è pronta-
-Bene. Siediti- era un comando bello e buono e ad Hermione non piacevano i comandi, ma non se la sentì di discutere, così obbediente si accomodò. Lui le volse le spalle e si immerse nell'armadio per prendere qualcosa da mettersi addosso. Hermione ebbe l'occasione di osservare la sua ampia schiena, perfetta e flessuosa, ma quando lo vide togliere l'asciugamano che aveva sui fianchi distolse subito lo sguardo. Draco si mise con calma un paio di boxer neri e una vestaglia di raso verde scura, poi si diresse verso il tavolo dove la sua compagna lo attendeva. Quella sera aveva visto le gote di Hermione colorarsi di rosso molte volte, ma non gli dispiaceva, conscio di esserne l'artefice. Per qualche motivo gli piaceva vederla in imbarazzo, lo divertiva.
-Mezzosangue che fai lì in piedi?-
Draco stava per perdere la pazienza e questo Hermione l'aveva capito anche prima che parlasse con quel tono spazientito. Per tutta la cena non aveva fatto altro che provare a intavolare una conversazione, ma lei rispondeva a monosillabi e lui dopo un po' si era arreso. Ora era seduto nel grande letto bianco e l'attendeva, ma Hermione non riusciva a muoversi. Devi solo spogliarti, metterti il pigiama e infilarti sotto le coperte. Oppure usare la magia e infilarti sotto le coperte.
Rincuorata dal suo stesso pensiero logico con un colpo di bacchetta trasformò i propri vestiti in un caldissimo e anti-sesso pigiama azzurro, poi si diresse verso il letto e una volta sotto le coperte dette la schiena a Malfoy. Il cuore le batteva forte e aumentò quando sentì il giovane aderire alla sua schiena, ma quando Draco le avvolse la vita con un braccio Hermione credette proprio di morire a causa di un infarto. Respira, respira,respira. Dopo qualche minuto di lenta e profonda respirazione la riccia riuscì a ritrovare la calma, ma non riusciva a dormire: era troppo tesa.
-Rilassati Mezzosangue non ti stupro né ti uccido- e a quanto pare se ne accorse anche Malfoy della sua insonnia. Con uno sguardo rapido al comodino Hermione vide che erano le due, quindi doveva assolutamente addormentarsi se non voleva svegliarsi con due occhiaie enormi.
-Mezzosangue- un avvertimento soffiato all'orecchio della riccia che non servì a tranquillizzarla né a rilassarla. Draco, spazientito, si mise seduto e costrinse Hermione a stendersi a pancia in giù.
-Malfoy ma che...-
-Zitta. Sembri una statua di ghiaccio! Con te vicina non riesco a dormire, quindi vedi di iniziare a rilassarti immediatamente-
Hermione, preda dell'imbarazzo, rabbia e timidezza stette zitta e buona in quella posizione e non si mosse neanche quando sentì il materasso sollevarsi. Chiuse gli occhi e provò a concentrarsi sulla sua respirazione, ma i pochi progressi fatti vennero distrutti dal ritorno del ragazzo. Malfoy si sistemò vicino alla ragazza e con mani agili, cosparse di un olio al profumo di mela, iniziò a massaggiarle il collo, le scapole, la colonna vertebrale, la vita... un sali e scendi di mani ritmico. Hermione non se ne rese conto ma le uscì più di un sospiro estasiato dalle labbra.
Dal canto suo Malfoy fece fatica a contenere le fusa. Sentire quella pelle delicata e morbida contro le sue mani lo deliziava, tanto che all'ultimo anche la ragazza udì quel verso vibrante provenire dalla gola del biondo.
-Malfoy...-
-Shhh-
Il ragazzo smise di massaggiarla ma non potè fare a meno di accoccolarsi contro la ragazza e immergere il volto in quella massa cespugliosa che profumava di primavera.
-Dormi Mezzosangue-
Quest'ultima era sorpresa dallo strano comportamento della serpe, ma con le fusa come sottofondo alla fine cedette anche lei al sonno.
Il sole batteva sul volto di Hermione mentre dormiva placidamente tra le braccia del biondino. Dal canto suo Malfoy la guardava dormire sereno.
Anche quando dorme ha quell'aria da maestrina irritante, ma i suoi capelli la rendono incredibilmente buffa: sono tutti arruffati. È testarda, orgogliosa e coraggiosa, sarebbe una purosangue perfetta. Se fosse nata purosangue forse... ma che sciocchezze vado a pensare! È una mezzosangue e questo basta per tenerla a una certa distanza da me: mi ha aiutato è vero e abito con lei, ma tutto qui. Siamo due coinquilini che hanno dormito insieme. Non ho resistito, era una vita che volevo dormire con lei e l'altra sera... un assaggio non mi era certo bastato. Stringerla tra le mie braccia è stato... che casino! Dovrei andarmene, tornare al Manor e continuare la mia vita dissoluta, ma non ci riesco. Non riesco ad andarmene da questa casa. Cazzo!
E in quel momento un paio di occhi castani incrociarono uno sguardo di ghiaccio incazzato.
Ci fu un momento di confusione generale, poi Hermione si accorse di abbracciare un gatto bianco che soffiava inferocito.
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Due Ragazzi Un Po' Speciali
FanfictionTutto il mondo magico era a conoscenza della reputazione di Draco Malfoy. Se chiedevi a qualche passante di Diagon Alley chi fosse quest'uomo ti rispondeva più o meno così: " Malfoy è un uomo di classe, con una buona posizione sociale. È anche uno s...