ADDESTRAMENTI

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Quella mattina Rue fu prepotentemente strappata dalle braccia di Morfeo verso le prime luci dell'alba che filtrando dalla finestra rischiaravano la sua stanza. Si rigirò nel letto per qualche minuto cercando di riprendere sonno, ma poi, quando le fu chiaro che non sarebbe più riuscita ad addormentarsi, decise di alzarsi e cominciare a prepararsi.   Soffocando uno sbadiglio e con gli occhi ancora impastati dal sonno si diresse in bagno per farsi una doccia, ebbe alcuni problemi per regolare la temperatura dell'acqua, e finì per farla gelata, alla fine uscì tremante dal bagno, pensando che  per lo meno ciò era servito a svegliarla, anche se l' improvvisa ripresa di lucidità le fece ricordare ciò che l'aspettava quel giorno. Quella mattina infatti avrebbero avuto inizio gli addestramenti, che sarebbero durati in tutto tre giorni, dove i tributi avrebbero potuto imparare alcune tecniche di combattimento e di sopravvivenza, e alla fine di questi ci sarebbero state le sessioni private davanti agli strateghi, dove ognuno avrebbero mostrato ciò che sapeva fare meglio, per poi ricevere un punteggio da 1 a 12 in base alle proprie capacità. Cominciò subito ad assalirla l'ansia al pensiero di ritrovarsi faccia a faccia con quelli che sarebbero poi stati i suoi nemici nell'arena, con i quali si sarebbe contesa la lotta per la sopravvivenza. Cercando di respirare profondamente per calmarsi entrò in camera, e vide che sul letto qualcuno , probabilmente uno dei camerieri senza voce,le aveva lasciato l'abbigliamento che avrebbe dovuto indossare per l'addestramento, che consisteva in un paio di pantaloni neri aderenti e una tunica bordeaux a maniche lunghe. Li indossò svelta, e uscì dalla camera per andare a fare colazione.

 Fu sorpresa di trovare già seduto a fare colazione Thresh, poichè era abbastanza presto, "  ' Giorno"le disse vedendola arrivare, " Buongiorno" gli rispose Rue prendendo posto davanti a lui, " Anche te non sei riuscito a dormire bene?" gli chiese poi comprensiva, rompendo il silenzio che si era creato tra loro, " Sono abituato a svegliarmi presto ,mi alzavo ogni giorno prima dell'alba  per andare a lavorare nei campi  " rispose facendo spallucce, in un tentativo mal riuscito di celare il dolore che il ricordo gli provocava, anche se questo, nell'esigenza di essere sentito si manifestava attraverso le borse scure che il  ragazzo aveva sotto gli occhi e  la piega della sua bocca rivolta verso il basso . Rue abbassò la testa, preoccupata di aver toccato un tasto dolente, quando con sua grandissima sorpresa Thresh proseguì :" Ieri ho parlato con Chaff, mi ha chiesto se preferivamo essere allenati insieme oppure no" " E te cosa gli hai risposto?" chiese Rue già sapendo in cuor suo la risposta " Che preferiamo essere istruiti separatamente" " Tecnicamente tu hai detto questo, io non ho deciso ancora niente" rispose imperterrita Rue, il viso di Thresh si rabbuiò, strinse forte le mani sui bordi della tovaglia, conficcando le dita nel tessuto,e disse con  veemenza " A che scopo tutto questo secondo te? A cosa servirebbe farci allenare insieme quando nell'arena saremo nemici mortali e combatteremo per lo stesso obbiettivo? Perchè fare finta che vada tutto bene ?" Il suo tono di voce si stava sempre più alzando  , e Rue sussultò  per lo spavento misto allo stupore ,poichè non si aspettava un tale scoppio d'ira da parte del ragazzo " Calma  Thresh, perdonami se ti ho fatto arrabbiare, non era  mia intenzione, non ho problemi ad  allenarmi separatamente ma preferirei che tu mi avvertissi prima di prendere decisioni al posto mio"  Il volto di Thresh si afflosciò e si chiazzò di rosso,  per  la vergogna di aver reagito in quel modo perdendo l' autocontrollo e il contegno che possedeva sempre " Scusa, non avrei dovuto urlare così con te, non hai colpa......" " Invece sì che ho colpa" disse Rue  decisa a togliersi finalmente dalla coscienza un peso che si portava da anni nel cuore "Dopo che tua madre....bhe avrei dovuto starti più vicino ed aiutarti " Il ragazzo scosse la testa sconsolato, con un sorriso amaro sulle labbra, " No, più ci tieni più hai da perdere,  tutto quello che ho passato ha contribuito a farmi aprire gli  occhi più in fretta e ho fatto le mie scelte, mi dispiace che tu sia finita qui con me, se c'era qualcuno che non lo meritava quel qualcuno eri proprio te" " Non dire così Thresh...." " Non importa, ci sono cose ben peggiori della morte, comunque grazie per averci sempre avvisato cantando della fine dei lavori nei campi al tramonto , hai una voce molto bella e anche le ghiandaie amano stare ad ascoltarti"si interruppe  imbarazzato, temendo di aver detto troppo, e fingendo un colpo di tosse tornò a concentrarsi sulla colazione. Rue rimase interdetta per un attimo, incapace di dire  una parola, dopo tutti quegli anni Thresh non si era affatto dimenticato di lei, anzi l'aveva appena lodata per il suo modo di cantare,e le aveva fatto capire che a modo suo le voleva bene .  Prima che potesse aprire bocca per dire qualcos'altro entrarono Chaff e Seeder che li salutarono e li chiesero se fossero pronti per gli addestramenti " Tutto bene" mentì Rue, ora che i due mentori le avevano ricordato cosa l'aspettava, sentiva di nuovo la paura e la preoccupazione montarle dentro avvolgendola in una morsa ferrea che a momenti le impediva di respirare. Cercò di distrarsi sforzandosi di mangiare per tenersi in forze, trangugiò in fretta del bacon e uova strapazzate con dei panini caldi, mentre Chaff e Seeder li istruivano su ciò che avrebbero dovuto fare: " Allora, oggi nella palestra degli addestramenti ci saranno vari stand, ognuno adibito ad una particolare funzione, dove voi potrete esercitarvi, vi consigliamo di non far vedere agli altri tributi ciò che sapete fare meglio, quello riservatelo per le sessioni private davanti agli strateghi, ma di approfittare per cercare di imparare qualcosa che potrebbe tornarvi utile nell' arena, non sottovalutate mai le postazioni sulla sopravvivenza  e su come costruire una trappola, sono sempre evitate dai favoriti i quali puntano sulla forza fisica e la loro maestria nell'utilizzare le armi , ma state certi che vi potranno tornare utili", " Non fatevi intimorire e cercate di vedere se tra di loro potrebbero esserci vostri potenziali alleati , ma soprattutto dovrete fidarvi di loro, non c'è niente di peggio di un'alleanza sbagliata" concluse Seeder. A Rue alla parola "alleati" , venne in mente Katniss, ma figuriamoci se avrebbe accettato di stare in  squadra con lei, perciò accantonò il pensiero in una angolo della mente. "Un altra cosa" aggiunse Chaff " Ieri  ho chiesto a Thresh se preferivate essere allenati da me e  Seeder singolarmente o meno,nel caso abbiate delle potenzialità che volete tenere segrete all'altro. Rue, Thresh  mi ha detto che eravate entrambi d'accordo sul farvi istruire individualmente , mi confermi la tua decisione?" Rue guardò Thresh che annuì, e disse rivolta al proprio mentore con aria grave : " Può andare bene separatamente" " Perfetto, tra poco arriverà Cassie per accompagnarvi alla palestra" " Di bene in meglio"pensò la bambina corvina alzandosi.

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