Capitolo 19.

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-Buongiorno Ragazzi!- dico io..
Oggi mi sento così bene!!
Sarà per la notte trascorsa con Tony...
-Ciao tesoro ..- mi dice Marco mentre si avvicina..ma prima di lui arriva Tony e mi lascia un bacio sulle labbra.
Non so perché ma quel gesto mi ha ... sorpresa?!
-Tony..Ciao!- dico io .
Negli occhi di Marco leggo una punta di fastidio.. e subito dopo si allontana.
-Sei bellissima..-
-Grazie..-
Non riuscivamo a smettere di guardarci negli occhi....
C'era qualcosa tra di noi... qualcosa di forte... qualcosa che mi impediva di allontanarmi da lui..
-V-Vado in classe- gli dico sempre guardandolo negli occhi...
-A dopo .. piccola -
Ero alla seconda ora di francese..quando mi arriva un messaggio..
Mio zio?! Il fratello di mio padre?!
Ma se non lo sento dall'età di 3 anni?!
Qui sta succedendo qualcosa!
Apro il messaggio.
Non riesco a credere ai miei occhi !
Non è possibile.
Non può succedere tutto a me!!
"Giovanna..sono tuo zio Riccardo..papà è morto stamattina alle 4.00 impiccato.
Mi dispiace tantissimo ... condoglianze a te e in famiglia."
Inizio a sentirmi male..
"AIUTOOO" AIUTATEMIII" AIUTOOO".
grido più forte che posso.
-Giovanna?! Giovanna?? Ehii mi senti?-
Inizio a vedere tutto nero.. riesco a sentire a malapena Jenny ..
Sto per svenire.
-Chiamate un'ambulanza! Aiutatemi .. Giovanna è svenutaa!!!
Prof.. chiami l'ambulanza!-
-O Mio Dio !! Ma che è successo?-
-Le è arrivato un messaggio e si è sentita male prof.. un attimo che prendo il suo telefono! ..... no!-
-Allora? Che succede? Jenny!!!-
-P-Prof  ... il papà di Giovanna... -
-Santo cielo!-

.....

-Ehy tesoro...riesci a sentirmi?-
-D-Dove sono? Che è successo? Perché cazzo sono qui?-
-Calma tesoro... sei in ospedale... perché...-
-Dov'è mio padre?! Cazzo dov'è? -
- lo vedrai quando uscirai di qui..stai tranquilla..-
-No cazzo! Jenny il mio papà è morto cazzo. È morto. Fatemi uscire immediatamente di qui!! Ora!!-
Dopo un quarto d'ora mi lasciano uscire ...
Esco correndo e piangendo da quel cazzo di posto.. arrivo a casa e trovo mia madre.
-Tu...- e le punto il dito contro - Tu non mi hai detto niente!! Da quanto? Da quanto tempo non stava bene papà eh? Per questo non mi hai portata insieme? Dov'è ora?
Dimmelo!-
-Io...Io...Non sapevo cosa fare figlia mia.. !! Scusami ... davvero! Scusami!-
-Sta zitta... Non mi hai mai raccontato niente di lui.. perché ? Adesso sono abbastanza grande da sapere tutto!-
-E va bene....Tu .. tu eri piccola.. avevi solo tre anni Giovanna.. e tuo padre ci ha abbandonate ..eravamo sole..era appena nata tua sorella .. e ci ha lasciate per andare con un'altra donna.. è sempre stato lontano da noi..
Poi dopo un anno mi chiamò... voleva essere perdonato da me... e mi chiese 800€ per tornare qui...
Ero ancora troppo innamorata di tuo padre ...ricordo che quel giorno c'era un forte temporale fuori..ed io uscì di casa e andai a prelevare i soldi dalla posta .. avevo solo 1000€ ... ed erano per voi... ma lasciamo stare adesso..
Insomma gli spedì i soldi... e lui tornò qui.. mi disse che restava con me per sempre..-
-E cosa è successo...?-
-Ma ... poi mi raccontò che aveva avuto una figlia con questa donna .. ed io...Non potevo assolutamente permettermi di farlo rientrare nel mio cuore .. sapendo che in un'altra città ci sarebbe stata un'altra figlia di mio marito...un'altra che doveva crescere da sola...senza un papà...io..Non ce l'ho fatta...e decisi di allontanarmi per sempre da lui...e di crescervi con tutti i miei sacrifici..i miei sforzi..ed oggi mi sento orgogliosa delle donne che ho cresciuto... "da sola"-
Non riuscivo più a parlare ...eravamo in quella stanza a piangere io e la mia mamma...
Non posso crederci... ha un grande cuore!
È una donna troppo forte ... e vederla così...ancora innamorata del mio papà e soffrire per la sua morte ... mi fa sentire malissimo.
Corsi subito di sopra...mi chiusi la porta alle spalle.. e sperai di addormentarmi.
Ma non fu così..
Tony mi stava chiamando in continuazione ...
Presi le cuffiette e iniziai ad ascoltare un po' di musica...
La musica che piaceva al mio papà ..
Il cantante che piaceva al mio papà...
La canzone che mi cantava quando ero piccola per addormentarmi...
"Adriano Celentano..l'emozione non ha voce".
E intanto sul mio viso scorrevano solo lacrime...dolore ... tristezza ... confusione....
Il vuoto! Tutto in un secondo.

Io,Lui e .... Lei.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora