You Are Mine (Muke)🌹

Capitolo 18

Luke's pov

#continuoFlashback

Poche settimane dopo Mikey si era lasciato con Ashley la troia della scuola, sembrava quasi sollevato che si erano mollati. Comunque fatto sta che ora ero qui, seduto a terra con la schiena appoggiata sulla porta del bagno con le gambe distese, la manica della felpa alzata e con la lametta tra le mani. Avvicinai la lametta sul mio polso e inizio a fare un taglio, all'inizio bruciava tanto avevo le lacrime agli occhi ma non volevo fermarmi, perché se non potevo avere Michael che senso a vivere... vado più in profondita, vedevo il sangue che cola ma non mi fermai, la vista ormai è sfuocata poi vidi buio. 

Delle grida,bdei pianti mi svegliano aprì gli occhi e vidi Ash e Cal stanno piangendo, mi abbracciano forte mentre Ash aveva un asciugamano sul mio polso, mi chiesero perché l'abbia fatto e io risposi 'Michael se non posso averlo allora tanto vale che non viva più '
Loro mi abbracciano forte senza mai smettere di piangere e mi dissero 'Luke ti prego non lo fare più, noi ti vogliamo bene, devi essere forte ti prego fallo per noi' poi Michael se tu ti saresti suicidato lui come starebbe, Luke sai che lui non può stare senza di te sei il suo migliore amico se non vuoi farlo per noi fallo per lui ' io non risposi subito, mi alzai aiutato da loro e gli chiesi scusa per tutto. Gli promisi che non l'avrei più rifatto.  

Passarono altri tre mesi e le cose non andavano bene,  ora mi trovavo qui al parco vicino casa, avevo deciso che non potevo vivere senza Michael, lo so avevo promesso ad Ashton e Calum che non avrei mai più tentato il suicidio ma loro non sanno cosa stavo provando. Avevo una corda in mano e la legai su un tronco dell'albero,  presi un bel respiro e pensai a Michael, a Calum ad Ashton, alla mia famiglia. Legai la corda in torno al mio collo e dopo aver pensato un pò mi lasciai andare, ma neanche dopo un secondo sentì un urlo e delle braccia che mi aiutarono e slegarono  la corda in torno al collo, era Calum.  Stava piangendo e mi stava abbracciando forte, stava urlando ad Ashton che mi aveva trovato e appena Ash vide cosa volevo fare pianse e mi abbracciò forte.

Da quel giorno Ash e Cal non mi avevano mai lasciato solo nemmeno per un secondo e avevo giurato che non avrei mai più tentato il suicidio, ammetto all'inizio volevo rifarlo ma poi avevo pensato a loro e a Michael e così non l'avevo più fatto.

Da quel giorno Ashton e Calum sono diventati i miei eroi. E non li ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che hanno fatto per me.

#fineFlashback

***

Vidi Michael che aveva le lacrime agli occhi, così mi alzai e andai da lui, gli presi il viso tra le mani e gli asciugai le lacrime che non finivano di scorrere tra le sue guance, lo guardai.

-Mikey,  ehi non piangere ti prego non posso vederti piangere, ormai è passato è tutto ok ora tu sei qui e questo è l'importante, ti prego non voglio che ti rovini questi bellissimi occhi, ti prego. -

-lui mi guardo' e Lukey io oddio Lukey sono un mostro io non volevo scusa, tu- tu hai tentato il suicidio per colpa mia, sono orribile come persona ti prego Lukey perdonami, poi quella volta che mi Aavevi visto baciare Ashley era lei che mi ha costretto, non so come ha scoperto che ero gay ed ero innamorato di te, mi ha minacciato che l'avrebbe detto a tutta la scuola se non la baciavo davanti a tutti io- io Lukey scusa non so sono stato un coglione. Ti amo Lukey sei la cosa più bella che mi sia capitata, sei la mia ragione di vita, senza di te non ha senso vivere, non ha senso alzarmi la mattina se tu non sei al mio fianco. Ti amo Luke ti prego perdonami per tutto il male che ti ho fatto-

-io l'abbracciai forte e dissi Mikey io ti ho già perdonato, anche io ti amo amore mio e non sei affatto un mostro, ne un coglione, sei la mia vita,il mio ossigeno,  la persona più importante della mia vita, sei la persona che amo e che voglio passare tutta la mia vita.-

Dopo di che lo baciai era un bacio casto e dolce allo stesso tempo, Michael mi lecco' il labbro inferiore per avere accesso e io schiusi le labbra e le nostre lingue iniziarono a rincorrersi.