Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)

44.Rotture.

This is a shout out to my ex
Heard he in love with some other chick
Yeah yeah, that hurt me, I'll admit
Forget that boy, I'm over it

In quel periodo le cose non andavano al meglio nonostante fosse estate e questo soprattutto ad una coppia in particolare.Durante l'ultimo periodo, terminati i viaggi insieme agli amici, si erano create delle piccole discussioni e alcuni piccoli litigi.Questa coppia era proprio formata da Azzurra e Jeamy.Quel giorno dovevano chiarirsi e parlare seriamente di tutto quello che stava accadendo e di quello che stava facendo crollare la loro barriera di amore.Era da un po' che non aleggiava più l'amore, forse alcuni si saranno accorti di questo.La coppia doveva incontrarsi nel parco bollino della città per parlare in tranquillità e in pace, anche se la pace sarebbe morta molto presto.Azzurra era seguita inevitabilmente da un periodo abbastanza strano, buio, neanche lei riusciva a capire che cosa stesse capitando, ma una cosa la sapeva...i suoi sentimenti per il ragazzo erano cambiati.Quest'ultimo invece non riusciva a capire che cosa stesse succedendo alla sua ragazza, perché fosse così distaccata e con altri pensieri in testa.

Il parco bollino, nella zona vecchia, era vuoto, mentre tutti i bambini preferivano giocare nella zona nuova.Azzurra era arrivata per prima, prima arrivava prima riusciva a togliere da dentro di lei quel peso che la opprimeva da un po' di tempo.Nonostante i suoi sentimenti nel campo dell'amore stessero cambiando, voleva comunque bene a Jeamy, come un fratello quasi.Era strano da pensare e da dire.Sospirò passandosi una mano tra i capelli che aveva appena tinto, dal castano con shatush biondo era diventata nera.Diciamo che quasi tutte le ragazze del gruppo avevamo deciso di cambiare:Emma aveva tagliato quelle pazze ciocche verdi che la facevano apparire come una alga;Elena si era finta di biondo;Alyssa si era tagliata i capelli;e infine lei si era finta di nero.Tutte in vena di cambiamenti.Guardò l'ora sospirando, Jeamy sarebbe dovuto arrivare tra poco.

Si bloccò davanti a lei una figura e non appena alzò gli occhi per guardarla, i suoi occhi entrarono in contatto con quelli azzurri del suo 'ragazzo'.Come sempre Indossava un berretto rosso o nero.Azzurra aveva sempre pensato che il colore rosso e nero fossero il suo marchio di fabbrica perché portava vestiti o altro solo di quei due colori.Alla fine lo donavano anche.

«Ciao.»biascicò lui.

«Ciao.»rispose lei sistemandosi meglio sulla panchina.

Ripeteva costantemente dentro di lei di prendere un respiro profondo e parlare senza morire o svenire.Era decisa a dire tutto, ma la forza di far uscire tutte quelle parole doveva ancora essere scovata nei meandri del suo corpo.Poi pensò al fatto che Jeamy non meritava quello, quindi si decise a parlare.

«Dobbiamo chiarire subito questa faccenda, non si può andare avanti così.»partì lei.

«Vero.»disse solo lui in risposta.

«Non voglio apparire il mostro della situazione.Non voglio apparire una di quelle ragazze stupide che tradiscono o che illudono le persone.Quindi, voglio dirti tutto quello che sto passando, sperando che tu possa capire a pieno, o almeno in parte, cosa sto provando.Voglio essere sincera.Tutto è iniziato al mare da Lio, ero in giro con Elena ed Emma e ad un certo punto questo ragazzo mi era venuto addosso.Con lui avevo parlato e mi aveva lasciato il numero.Ho scoperto che abitava qui vicino e ci siamo scritti, non siamo mai usciti e non abbiamo fatto niente.Però iniziava a piacermi abbastanza, e questo non andava bene perché io stavo con te e non volevo che terminasse la nostra relazione.Pensavo che fosse qualcosa di stupido, un pensiero davvero idiota che mi era passato in fretta per la testa.Purtroppo però quando ho scoperto che quel ragazzo si è fidanzato è iniziato un periodo strano diciamo, un periodo buio.Non perché io stessi male per quel tizio che si era fidanzato, ma perché avevo parlato con un ragazzo e lo avevo notato, a tale punto da provare forse qualcosa.Non penso sia la persona adeguata, ma diciamo che mi fa ridere quando sono un po' giù.E...in conclusione...penso che mi piaccia.»abbassò lo sguardo per non bloccarsi in quei due pozzi azzurri.