34.Una piccola tappa:France.

1.8K 111 8
                                    

E' l'inizio
Siamo in viaggio
Siamo adesso io e te

Ed ecco che la sveglia ricominciava a suonare facendomi rizzare sul posto.Un altro viaggio sarebbe cominciato questa mattina, la seconda parte della nostra grande-pazza vacanza.Sì, eravamo dei pazzi:due-tre settimane a casa di Lio al mare, adesso per una settimana a Barcellona.Dentro alla mia testa si ripetevano i flashback di quando ero partita per Pasqua insieme ai miei genitori e alla famiglia di Lio.Ovviamente ci saremmo fermati in Francia come piccola tappa, era molto più comodo, dato che non ci recavamo in Spagna con l'aereo.Mi alzai dal letto andando verso il bagno, dovevo prepararmi, fare colazione e poi dirigermi a casa di Jeamy.Per fortuna non avevo un bagaglio pesante, tranne Emma che lei portava con sé sempre il mondo.Indossai qualcosa di semplice prima di truccarmi e infilarmi le scarpe.Non volevo impiegarci troppo tempo per prepararmi.

L'orologio segnava le otto di mattina.

Sospirai scendendo al piano di sotto con il mio borsone carico di roba per la permanenza in Spagna.Ammettevo di essere emozionata anche per questo viaggio, pur essendo già stata a Barcellona sempre nello stesso anno.Quei pochi giorni trascorsi lì erano volati così velocemente insieme alla mia famiglia, a Lio e alla sua di famiglia.Non vedevo l'ora di tornare in quella città per poter visitare ciò che non ero riuscita per via del tempo scarso la prima volta.

Ero prontamente pronta, anche se non aveva un vero e proprio senso logico quello che avevo detto, e aspettavo con ansia di arrivare nella città.Peccato che prima dovessi fermarmi in Francia per la notte, non si notava che ero emozionata all'idea di tornare in quella città...no no.Con il borsone in spalla presi un respiro profondo prima di uscire di casa per raggiungere Jeamy nella sua umile dimora.Immancabile era la mia cara e vecchia amica musica che mi accompagnava in tutti i viaggi e nelle situazioni abitudinarie della mia vita.Canzone del momento?Closer.Le note mi accompagnavano nel piccolo tragitto verso la casa del mio migliore amico prima di partire.Sarebbe stato un viaggio abbastanza lungo anche con la nostra piccola fermata in Francia prima di arrivare in Spagna.

Suonai al campanello non appena raggiunsi il vialetto di casa sua, sembravo essere la prima ad essere arrivata lì.Dopo cinque minuti di attesa finalmente la porta davanti a me si aprì mostrando il mio migliore amico.Mi chiedevo come facessero tutti ad essere così attivi, io volevo stravaccarmi sul sedile e dormire beatamente per tutto il tragitto.«Buongiorno principessa!»sorrise spostandosi per farmi entrare in casa sua.Non entravo qui da un po' di tempo, più che altro rimanevamo nella tavernetta a festeggiare, per via dei genitori non salivamo spesso al piano di sopra.«Ciao ranocchio.»ricambiai.Mi appoggiai con la schiena al muro ridendo insieme a lui mentre aspettavamo che gli altri arrivassero.Per la prima volta ero in anticipo rispetto agli altri.

Cosa potevo mai ridurmi a fare mentre non sapevo come passare questo lasso di tempo?Perdermi nei pensieri non rendendomi conto della realtà.Jeamy era sparito in camera quindi mi trovavo sola con la testa fra le nuvole a pensare.Chissà che cosa sarebbe successo se Rebecca fosse rimasta con noi, con il suo piano ancora in piena attività per rovinare la mia vita e la nostra vacanza.Per fortuna, grazie ad Alice, avevamo scoperto tutto.

«Se suonano apri la porta!»sentii urlare da sopra.

A quanto pare non aveva paura di svegliare la famiglia urlando in quel modo.I miei mi avrebbero mandata allegramente a fanculo, non so poi la famiglia Hood.Come aveva previsto il ragazzo suonarono al campanello e quindi andai ad aprire al secondo arrivato:Franco.Gli altri non erano arrivati in ritardo, qualche minuto dopo Franco arrivando in gruppo dato che abitavano abbastanza vicino.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora