Capitolo 4

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La mattina dopo Vegeta si presentò alle otto precise davanti alla casa di Goku non trovandolo pronto ad allenarsi.

<Lo sapevo, quello stupido di Kakaroth non si è presentato> disse a sé stesso mentre esaminava attentamente il giardino alla ricerca dal saiyan dalla tuta arancione. Dopo qualche minuto il principe aveva già perso tutta la sua calma e la vena sulla sua fronte era gonfia e pulsava.

Ad un certo punto però venne attirato da uno strano rumore proveniente dall' interno della casa di Goku.

<Forse starà combattendo contro suo figlio> pensò avvicinandosi ad una finestra per poter vedere meglio.

Non sapeva nemmeno lui perché cercava di giustificarlo con scuse improbabili, era ovvio che non stava combattendo contro il figlio in casa.

Però quei rumori erano davvero strani, sembrava che Kakaroth si stesse strozzando, lo stesso Vegeta si preoccupò, per un millesimo di secondo sia chiaro.

Anche perché, quando riuscì a vedere che cos'era realmente quel rumore e chi lo produceva, perse del tutto la pazienza.

<MALEDETTO KAKAROTH> urlò sfondando la finestra con un pugno.

Goku, nel pieno del sonno, venne infastidito leggermente da un rumore proveniente da fuori e si mosse sul divano dove dormiva.

Quando però si sentì tirato dalla maglietta capì che qualcosa non andava, aprì gli occhi e si trovò, a pochi centimetri dal suo viso ancora assonato, quello furibondo di Vegeta.

<Che cosa hai in mente di fare Kakaroth?> gli chiese a denti stretti.
Goku fece spallucce stando ancora nella presa ferrea di Vegeta <Stavo dormendo> gli rispose semplicemente facendo pulsare ancora di più la vena sulla fronte di Vegeta.
<E i nostri allenamenti? Te li sei dimenticati?> gli chiese ancora il principe facendo grattare nervosamente la nuca a Goku.

Ecco cosa voleva Bulma quando ieri lo aveva chiamato. Aveva parlato talmente veloce che il povero Son non ne aveva capito nemmeno una parola. Aveva detto di sì a tutto sperando di non aver dato inizio ad una terza guerra mondiale.

<Beh, vedi Vegeta, il punto è che non avevo capito un accidente di quello che aveva detto Bulma, eheheh> gli disse Goku ridendo con il suo solito fare da bambino che fece innervosire ancora di più Vegeta.

Aveva fatto tutta strada per niente.

Aveva perso tantissimo tempo che avrebbe potuto spendere ad allenarsi per niente.

Goku lo aveva decisamente fatto innervosire e si sarebbe vendicato.

Infatti poco dopo un sonoro crack echeggiò nella casa e i lamenti di Goku si susseguirono.

<Vegeta perché mi hai dato un pugno sul naso!> si lamentò il saiyan più giovane sfuggendo alla presa del nemico mentre si toccava il naso dolorante.

<Te lo meriti razza di troglodita. Ed ora muoviti ad andare fuori, non sono venuto qui per fare la femminuccia ma per allenarmi> gli disse Vegeta uscendo fuori dalla casa.

<Vegeta non voglio allenarmi> lo informò Goku uscendo di casa dalla finestra che aveva rotto il principe anche se un brivido di eccitazione percorse tutta la schiena del Son all'idea di un combattimento.

Una sfera di energia lanciata da Vegeta sfiorò la faccia di Goku facendolo voltare verso l'artefice dell'attacco per sgridarlo e ricordargli che non avrebbe combattuto. Ma tutto quello che fece il Son fu sorridere leggermente e alzarsi in volo assieme a Vegeta per combattere.

<Pronto ad essere umiliato Kakaroth?> gli chiese il saiyan dai capelli a punta con aria di sfida.

<Io non ne sarei così sicuro> gli rispose Goku sorridendo a trentadue denti risentendo finalmente tutte quelle emozioni che gli si scatenavano in corpo ogni volta che lottava.

Entrambi si trasformarono in super saiyan dando inizio ad una lotta assai violenta.
Pugni, calci, sfere di energie, attacchi a sorpresa e quant'altro venivano scagliati con una tale potenza che ormai tutta la foresta tremava e ognuno poteva chiaramente sentire le loro aure tanto potenti.

Vegeta era davvero migliorato dallo scontro con Cell: era molto più veloce e preciso. Era elegante, come il solo principe dei saiyan sapeva fare e scagliava dei nuovi colpi che, anche se piccoli, erano devastanti per il Son che, dal canto suo, era peggiorato molto rispetto a prima dato che non si era allenato per tre settimane: era diventato più lento di Vegeta e per questo aveva accusato tanti colpi lanciati dall'avversario. Ma non demordeva, continuava a respingere per quel che poteva e a colpire Vegeta risentendo quella fatica che forse gli era anche mancata.

Dopo svariate ore di allenamento Goku si lasciò cadere a terra stremato venendo raggiunto poco dopo da Vegeta. Avevano entrambi le tute a brandelli ed erano completamente sudati e senza forze.

<Ti arrendi già Kakaroth?> lo schernì Vegeta con il fiatone mentre si sedeva accanto a lui dato che non aveva più la forza nemmeno di stare in piedi.

<Mi sa proprio di sì> gli rispose il Son stendendosi sul prato con le mani dietro la nuca chiudendo gli occhi.
Rimasero in silenzio per un po' finché il saiyan più grande non parlò <Dov'è tua moglie?> chiese. Goku deglutì rumorosamente non volendogli dire che se ne era andata, così inventò una bugia su due piedi <Sta in città a fare compere con Gohan> gli rispose sperando che Vegeta non facesse altre domande.

Fortunatamente quella mattina il fato era dalla sua parte e Vegeta rimase in silenzio godendosi quel leggero vento che soffiava su di loro.

<Che ne dici di ordinare qualcosa da mangiare?> chiese ad un certo punto Goku sentendo subito il suo stomaco brontolare rumorosamente.
<Va bene> gli rispose Vegeta sentendo anche lui appetito. Il principe non avrebbe mai accettato cibo da parte di una terza classe ma, in quel frangente, la fame ebbe la meglio sulla sua volontà.

Goku si alzò e tese la mano al saiyan accanto a lui per alzarsi ma lui la ignorò borbottando uno "stupida terza classe" che fece alzare gli occhi al cielo divertito al Son.

Arrivati a casa, Goku ordinò per telefono due menù del giorno del ristorante che lui più amava; non era tanto caro e il cibo era davvero squisito.

Non che Goku avesse mai fatto caso a quello che ingurgitava dato che si ingozzava come un maiale.

Mentre aspettavano il cibo seduti sul divano, Goku fece una domanda che Vegeta non si sarebbe mai aspettato de sentire.

<Com'era la nostra vita sul pianeta Vegeta?>

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