Capitolo 24

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I due saiyan combattevano come se, da quello scontro, fosse dipesa la loro stessa vita.

Entrambi erano feriti e accusavano la stanchezza ma nessuno demordeva, entrambi volevano vincere il duello. Goku perché sperava che battendolo sarebbe riuscito a farlo tornare in sé e Vegeta perché voleva dimostrare alla voce che continuava a rimbombargli nella testa che lui non era un debole.

Approfittando di un attimo di distrazione di Goku, dovuto ad un attacco sempre del principe, Vegeta lo bloccò ad una montagna creando delle catene energetiche che gli bloccarono mani e piedi.

Il Son si guardò gli arti bloccati con stupore notando come si stringessero al minimo movimento.

<Ti piace?> gli chiese il principe posizionandosi difronte al compagno e ghignando allo scombussolamento del Son che si sentiva in trappola come un topo.

<Maledetto!> esclamò Goku stringendo i pugni tentando di liberarsi ma facendo stringere ancora di più le catene.

Sentiva un dolore lancinante sui polsi e si morse il labbro sopprimendo un urlo di dolore.

<Perché l'hai fatto Vegeta?! Tu non sei uno stupido che pensa a questa cose da matti!> urlò il Goku facendo pulsare la vena sulla fronte a Vegeta.

<Ti ho già detto che voglio diventare più forte> gli rispose il principe diventando improvvisamente serio.

Non ghignava più, non rideva più. Era semplicemente posizionato difronte al Son con le braccia incrociate al petto.

Goku decise di premere su quel tasto notando il radicale cambiamento dell'atteggiamento di Vegeta. <Ti sei sempre vantato dei tuoi allenamenti estenuanti. Allora mi chiedo perché lo hai fat->

<TI HO DETTO CHE VOLEVO DIVENTARE PIÙ FORTE OKAY?> urlò Vegeta scagliando un pugno che sfiorò la guancia di Goku, il quale chiuse subito la bocca intimorito dallo sguardo che, il saiyan più grande, gli aveva riservato.

<Tu non sai l'inferno quotidiano che vivo ogni giorno. Ogni scontro con te, ogni allenamento, sentivo l'abissale differenza che, a mano a mano, si era creata tra di noi però l'ho sempre voluta nascondere pensando che la mia fosse solo una supposizione, una stupida convinzione. Ma quel sogno, quel sogno mi ha aperto gli occhi. Mi ha fatto rendere conto quanto io sia insignificante a confronto a te. Io sono il principe maledizione, non sai quanta vergogna senta ogni giorno quando percepisco la tua aura o quando semplicemente ti guardo. Hai tutto, tutto quello di cui hai bisogno per essere invincibile e il bello sai qual è? Che non hai dovuto fare niente per ottenerlo> disse Vegeta facendo aprire leggermente la bocca di Goku dallo stupore.

Ecco il perché del suo atteggiamento, il perché dei suoi continui cambi d'impresa, della sua freddezza più strana del solito e di tutto il resto.

Si sentiva in colpa, avevano vissuto assieme per quasi otto anni e Goku non si era mai accorto di quello che il saiyan provava durante i loro scontri.

Vegeta, come risvegliatosi da un
sogno, mosse il Son facendo aumentare la presa sui suoi polsi.

Goku strinse i pugni cercando di trattenere tutta la delusione che albergava dentro di lui.

<Che c'è? Il grande saiyan che ha sconfitto Freezer non è in grado di difendersi da una prigione di energia?> lo stuzzicò Vegeta, o meglio Majin Vegeta, prima di scoppiare in una risata malvagia.

<Dov'è andato il mio Vegeta?> chiese Goku al vento dopo aver abbassato il capo.

Basta.

Non aveva più le forze per continuare a combattere, per vivere.

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