Capitolo 18

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Al suono della campana, i due saiyan si scagliarono l'uno contro l'altro. Entrambi volevano vincere il primo premio rendendo fieri i loro genitori. Nessuno dei due si era accorto però che, presi dalla foga del combattimento, si erano alzati in volo sotto gli occhi stupiti del pubblico.

<Arrenditi Goten> gli disse Trunks prima di dargli un pugno alla testa che lo scaraventò sul ring. <Che male, che male, che male> si lamentò Goten tenendosi la testa prima di alzarsi e contrattaccare.

<Non mi arrenderò mai!> gli disse Goten prendendo i capelli lilla del fratello in mano e roteando su sé stesso per prendere velocità. Poi lasciò la presa sperando che un Trunks stordito andasse fuori dal ring. Sfortunatamente per lui, Trunks, con giramenti di testa e nausea, era riuscito a salvarsi per un soffio. <Ora mi hai fatto veramente arrabbiare> gli disse il saiyan dai capelli lilla trasformandosi in super saiyan facendo fare la stessa cosa a Goten.

<Maledizione, quei ragazzi ci faranno scoprire> disse Vegeta sbattendosi la mano in fronte mentre gli attacchi dei due fratelli diventavano sempre più violenti. <Lasciamoli stare, stanno combattendo benissimo non trovi?> gli chiese Goku osservando come i due riuscissero a eseguire alla perfezione alcune tecniche appartenenti ai genitori.

<Questo perché li ho allenati io Kakaroth. Credi che con le tue concessioni sarebbero diventati così forti?> gli rispose il principe facendo ridacchiare il Son che non sapeva che Vegeta era più che serio.

Nella sua mente continuava a ripetersi il sogno della mattina precedente e quella frase, quella maledetta frase, lo torturava.

"Sei un debole"

"Sei un debole"

"Sei un debole"

Ma l'avrebbe dimostrato, avrebbe fatto capire che il principe non era un debole. Il principe dei saiyan sarebbe rimasto il più forte in assoluto.

Goku osservò come il suo compagno si stringesse nervosamente la tuta mentre la vena sulla sua fronte pulsava.

Non sapeva proprio cosa gli potesse essere successo; lo sfogo che aveva avuto Vegeta stamattina lo aveva lasciato alquanto stranito. Pure il comportamento che aveva assunto per tutta la mattinata era alquanto strano.
Sembrava che stesse combattendo contro sé stesso non sapendo cosa fare.

<Guardate, i ragazzi usano l' attacco big bang e l'onda energetica> disse Crilin entusiasta osservando i bambini uno difronte all'altro in posizione.

Goten aveva il braccio destro alzato all'altezza della spalla pronto con il big bang e Trunks era in posizione per l'onda energetica.

I due attacchi vennero scagliati più potenti che mai e tutti il pubblico era stupito dalle grandi doti dei due piccoli.

Entrambi aumentarono la propria aura inconsapevolmente per battere l'avversario.

I due fratelli lasciarono l'attacco creato dato che erano a corto di energie e Trunks, usando quel poco di energie che gli rimanevano, scaglio il colpo del sole contro Goten che, non avendo tempo per difendersi, rimase stordito. Poi, il saiyan più grande, si mosse velocemente difronte al fratello dandogli un pugno che lo scagliò fuori dal ring.

Goten, nonostante fosse stanchissimo, tentò di non uscire fuori dal ring ma, con la punta dei piedi, toccò terra perdendo l'incontro.

Tutti rimasero col fiato sospeso fino a quando lo speaker disse <E IL VINCITORE DEL TORNEO È TRUNKS> facendo alzare dei boati da parte del pubblico.

<Bravo Trunks> si congratulò il fratello raggiungendolo sul ring per avere la medaglia da secondo posto.

<Grazie, anche tu sei stato bravo> gli rispose il fratello prima di ricevere la medaglia e la coppa. Entrambi avevano scaricato tutte le energie che aveva in corpo e si muovevano come fantasmi.

<Siete stati bravissimi ragazzi> disse loro il Son raggiungendoli assieme a Vegeta e al resto della squadra. <Papà guarda> disse Goten alzando di poco la medaglia e venendo preso in braccio da Vegeta.

<Sei stato molto bravo. Hai combattuto da vero saiyan> si congratulò il padre accarezzandogli leggermente la testa per poi ricordarsi quelle maledette parole.

"Sei un debole"

<Direi di andare a vedere se abbiamo passato la selezione Kakaroth> disse il principe tenendo sempre stesso tra le braccia il piccolo Goten che, distrutto, si era accoccolato al petto del padre e stava per addormentarsi.

<Si, che ne dite prima di mangiare? Ho una fame da lupi e questi due devono un poco ricaricarsi> disse Goku ridacchiando mentre Trunks dormiva beatamente sul suo petto.

Era una visione davvero adorabile: i due papà che assistono al torneo del loro figli e quest'ultimi, distrutti, si addormentano in braccio ai loro padri.

<Trunks> lo chiamò il padre toccandogli leggermente le spalle
facendo muovere il piccolo saiyan.

<Siamo arrivati al ristorante> continuò Goku mentre Vegeta tentava di svegliare il piccolo Goten. <Tu non vuoi mangiare qualcosa?> gli chiese spostandogli una ciocca di capelli lilla dietro l'orecchio.

<No> gli rispose il bambino prima di sentire il suo stomaco brontolare. <Il tuo pancino non è d'accordo> disse il saiyan facendo il solletico sulla pancia di Trunks che tentava invano di rimanere serio.

Goku poggiò il piccolo a terra che venne subito raggiunto dal fratello.
<Ho una fame da lupi> gli disse Goten toccandosi la pancia che brontolava.
<Tu hai sempre fame Goten> gli rispose il fratello mentre si stropicciava un occhio. <Forza ragazzi> li chiamò Vegeta mentre tutti gli altri si erano seduti a tavola.

I quattro saiyan mangiarono l'impossibile per caricare le energie. Trunks e Goten non erano più stanchi e si sentivano pronti a vedere i loro genitori.

<Goten ho un'idea> gli disse Trunks una volta fuori dal locale <Partecipiamo anche noi al torneo degli adulti> continuò facendo inclinare la testa di lato al fratello. <Non possiamo, non ti ricordi cosa ci ha detto quel signore?> chiese Goten facendo crescere sulle labbra di Trunks un sorriso sghembo <Ci ho già pensato. Appena vedremo la classifica sceglieremo quello che si è qualificato col punteggio più basso e lo sostituiremo> gli rispose Trunks facendo sorridere il fratello.

<Grande idea> disse entusiasta prima di venire chiamati ancora dal padre. <Eccoci> disse Trunks raggiungendo, assieme al fratello, i loro genitori.

Una volta arrivati al padiglione dove si sarebbe svolto il torneo degli adulti, la squadra trovò un monitor dove stava scritto il nome dei partecipanti con il punteggio con il quale si erano classificati. Tutti quanti erano riusciti a qualificarsi e nessuno era sorpreso di ciò.

<Goten, ora> lo chiamò Trunks che aveva notato un partecipante andare via dalla folla accalcata per vedere o risultati.

Il soggetto in questione era Mighty Mask, un lottatore riuscito a qualificarsi giusto per un pelo.

I due piccoli saiyan fecero svenire l'uomo con un colpo alla testa e lo lasciarono in mutande.

<E ora che si fa?> chiese Goten osservando assieme al fratello i vestiti del lottatore. <Semplice> rispose Trunks mettendosi i guanti che Mighty Mask indossava e salendo sulle spalle di Goten con la tunica del guerriero addosso.

<Perché non posso stare io sulle tue spalle, sei pesante> si lamentò il fratello mentre Trunks faceva scendere la tunica coprendo entrambi e mettendosi la maschera addosso per coprire il volto.

<Io sono il più grande quindi decido io> gli rispose Trunks <Mettiti gli stivali> gli ordinò poi mentre Goten borbottava qualcosa in disaccordo.

<Come li metto?> chiese il più piccolo notando che non poteva sedersi come di solito faceva. <Per Dende Goten, vola> gli rispose il fratello facendo ridacchiare Goten che si alzò in volo, con ancora Trunks sulle spalle, per poi cadere sugli stivali.

<Non vi vedo niente Trunks> si lamentò Goten facendo sbuffare il fratello <Uffa, ma non sai fare altro che lamentarti?> disse Trunks prima di fare due buchi all'altezza degli occhi di Goten per permettergli di vedere.

<Ora dobbiamo solo sperare che questo tizio sia abbastanza forte da non destare scalpore con noi> disse Trunks mentre Goten camminava verso il padiglione del torneo.

Stupida Terza ClasseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora