Un demone abbastanza strano

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Ormai da giorni vago tra i due Regni cercando qualsiasi cosa che mi avesse interessato durante il mio periodo di "soggiorno" in quelle rovine; durante il mio periodo li mi ripulii del sangue su di me, iniziai ad esplorare quei regni che non mi ricordavo neppure come erano fatti da quanto ero piccola quando successe la guerra, guardai ogni singola casa, in ogni vicolo. Mi pareva un luogo mai visto, ma purtroppo non era così, speravo così tanto di ricordare come erano i due regni ma purtroppo non ci riuscivo, ma almeno nell'esplorare le rovine spesi il mio tempo e fu' anche una distrazione da quello che avevo fatto giorni prima, ormai quello era diventato il mio pensiero fisso...

Girovagando nel Regno dei demoni feci un incontro inaspettato, era una diavoletta abbastanza giovane con i capelli violetta e gli occhi castani, era vestita in modo...beh come tutti i demoni essenzialmente, provocante e semplice, ma c'era qualcosa in lei che era diverso da quello che sapevo sui Demoni. Appena mi vide mi balzò davanti con un sorriso e con gli occhi spalancati, io rimasi scioccata dal suo atteggiamento enormemente diverso dei demoni: era simpatica, giocherellona, un po' pazza ma molto divertente hehe. Fecimo subito amicizia, iniziammo a scherzare e a girovagare parlando del più e del meno, aveva un atteggiamento super euforico, correva da tutte le parti senza sosta, mi faceva ridere di continuo; mi raccontò che lei si chiamava Rose e che era nata dopo la Guerra ma che i suoi le avevano detto cosa era successo e le avevano detto di fare come tutti gli altri, cioè braccarmi e catturarmi, ma lei non interessava molto e se ne andò di casa e da allora vaga tra i vari Regni per divertirsi e per vivere la sua vita dice. Mi disse anche che non le importava stare nel mondo degli umani con la sua forma da diavolo, anzi si divertiva farsi inseguire; per lei è tutto un gioco, dopo la lunga spiegazione della sua storia mi chiese con voce curiosa " E tu?? Mi racconti un po' la tua storia???", non sapevo cosa rispondere, ma ormai siccome lei aveva fatto lo stesso dovevo dirle anch'io la mia e poi sentivo che potevo fidarmi di lei, le spiegai un po' la mia storia...e con gran difficoltà le spiegai perchè ero nel Regno dei demoni. Finita la spiegazione pensavo che lei reagisse attaccandomi o facendo qualcos'altro ma invece mi abbracciò per farmi tornare il sorriso dopo il racconto e iniziò nuovamente a scherzare come se quello che avevo detto non l'avesse turbata nemmeno un po'.

Da una parte ero felice che lei non avesse reagito male alla mia storia, ma da un'altra avevo paura che le potessi fare del male in qualsiasi momento e questo non lo volevo, non a lei che mi sta trattando come se fossi la sua amica da sempre.

Passarono un paio di settimane e lei ed io diventammo ancora più legate di prima, era da tempo che non mi sentivo così felice e non pensavo che una diavoletta potesse rendermi così hehe.

Un giorno io e lei decidemmo di andare nel Regno umano a prendere qualcosa da mangiare ed io accettai, andammo senza assumere sembianze umane, almeno io cercai ma lei non me lo permise "Non è divertente sennò ;D" anche se timorosa feci come disse lei e andammo in città.

La gente iniziò a chiudersi in casa al nostro passaggio, suppongo per la mia presenza, e ci incamminammo verso un negozio di alimentari, entrammo e vidimo che era vuoto, allora iniziammo a sgranocchiare in giro più cibo che potevamo; devo ammettere che però è strano per me girovagare tranquillamente per le strade nella mia forma divina senza incappare in guai.

Ad un tratto ci accorgemmo che il negozio dove eravamo era stato accerchiato da dei soldati del Re, saranno stati una ventina, in quel momento caddi nel panico ma, in confronto a me, Rose era molto tranquilla anzi sembrava felice di averli li; ad un tratto lei da seduta a terra si alzò e mi disse "Tranquilla ci penso io non preoccuparti, questi giocattolini li sistemo io ;D" io la guardai perplessa ma lei non ci fece peso e prese in mano il ciondolo a teschio della collana e lo staccò dalla catena, lo premette e il ciondolo diventò una falce gigante con il manico a righe rosa e nere e con la lama rosa, la guardai stupita dell'arma, anche se strana; i soldati si guardarono tra di loro e si misero a ridere dell'arma di Rose e lei prima guardò la falce perchè non capiva perchè stessero ridendo della sua arma poi alzò le spalle e scattò con una velocità incredibile verso i soldati e li sterminò tutti in un lampo, poi fece ritornare l'arma un ciondolo e lo riattaccò come se niente fosse alla collana e mi guardò perplessa della mia faccia stupita, per quello che aveva appena fatto, e mi disse "Em...tutto ok?", "Sisi!" dissi con gli occhi spalancati e poi le dissi che sarebbe stato meglio tornare alle rovine per evitare altri soldati "Come vuoi :D"; tornando alle rovine stavo pensando che era stato meglio che lei non fosse diventata un diavolo che mi avrebbe braccata sennò avrei sicuramente fatto una brutta fine.

Come può sopravvivere...una ragazza come me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora