Non è ancora il momento...

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-Mi svegliai...ero tornata in quel campo di fiori bianchi come la neve,ma sta volta non c'era nessuno a chiamarmi c'era solo un silenzio penetrante che dava al posto non più l'aspetto di gradevole, ma più che altro, di inquetante...senza vita. Il vento che prima passava attraverso i fiori era inesistente e il cielo blu limpido si era tinto di un colore rosso carminio e, al posto del sole, troneggiava un ghigno malato con degli occhi che fissavano il vuoto. Terrorizzata dalla situazione aspettai qualche minuto prima di alzarmi ed "esplorare" il posto in cui mi ero ritrovata; appena mi alzai vidi una scia di piume insanguinate a pochi passi davanti a me, le seguii e mi portarono davanti ad un tempio, era decorato con scritte che non riuscivo a comprendere. Dopo un po' di riluttazione nell'entrare presi coraggio ed entrai,quando fui dentro dei massi caddero dietro di me, bloccarono l'uscita e resero la stanza completamente immersa nell'oscurità; rimasi pietrificata non sapendo ne dove mi trovassi, ne perchè avessi seguito (anche se immaginavo cosa avrebbe potuto comportare) la scia di piume insanguinate e ne il perchè non mi fossi già svegliata...qualcosa mi stava imponendo di vivere quel sogno e non mi avrebbe fatta andare via finchè non avessi visto ciò che voleva. Ad un tratto le torce del tempio si accesero ed emanarono una luce molto tenue che bastava solamente a vedere leggermente la via all'interno del tempio, non avendo nient'altro da poter fare decisi di inoltrarmi nel tempio, i muri raffiguravano la storia dei tre Regni, alcuni li riconoscevo o ne avevo sentito parlare altri invece mi erano oscuri, ma sembrava che alcuni di essi fossero stati molto vecchi visto la loro condizione...

Il corridoio mi sembrava infinito...ma ad un tratto finì e vidi una stanza davanti a me, non ispirava nulla di buono e non avevo affatto un buon presentimento riguardante quella stanza...come se ci fossi già stata...

Entrai, era enorme e al centro c'era un altare con intorno fiori bianchi e neri, mi avvicinai di più per ispezionare meglio l'altare ma iniziò a farmi male la testa, le urla di una bambina mi echeggiavano nella mente e non volevano smettere, caddi in ginocchio e con le mani mi afferrai la testa. Fortunatamente le urla cessarono dopo alcuni minuti e riuscii a riprendermi...ma cosa significavano? E poi di chi era la voce della bambina? Erano troppe le domande riguardanti questi sogni...ma io volevo delle risposte. "Vuoi sapere cosa c'entri tu con tutto questo veeeerooo?" alzai la testa e vidi davanti a me un'ombra con la forma di una ragazza uguale a me, con un ghigno e degli occhi rossi senza vita, la sua voce era molto tetra e la sua risatina peggiorava il tutto, "C-Chi sei tu?!" le urlai contro furibonda ma allo stesso tempo terrorizzata, "Strano che non ti ricordi di me, io ci sono sempre quando ne hai bisogno e ti accompagno ovunque tu vada Alexa" mi disse con un tono molto calmo e sicuro, " Se ancora non sai chi sono te lo ricorderai più avanti...grazie anche ai 'sogni' che ti faccio fare" fece una risatina come prima, si accucciò e mi mise una mano sulla testa e mi mosse i capelli dolcemente, "Lo so che sei confusa, ma tranquilla, mi occuperò io di te quando ne avrai bisogno...come ho sempre fatto da quando ci hanno unite" a quelle ultime parole spalancai gli occhi " Cosa intendi da quando ci hanno unite?! Rispondimi!" l'ombra tolse la mano dalla mia testa, si alzo in piedi e si allontano di qualche metro da me, poi mi disse con tono cupo "Non è ancora giunto il momento per dirtelo"-

Mi svegliai di colpo, era pieno giorno e avevo vicino a me Rose che mi stava fissando curiosa, "Cosa c'è?" le domandai come se tutto quello che avevo sognato non fosse mai successo, "Nulla, mi ero solo preoccupata perchè tu parlavi nel sonno...e non  sembravi essere molto felice..." mi disse con un tono di voce tranquillo, io rimasi in silenzio e poi le dissi di non preoccuparsi e che avevo avuto un incubo, tutto qui...almeno, è quello che speravo... dopo quel sogno avevo paura nel riaddormentarmi.

Come può sopravvivere...una ragazza come me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora