Dublino è una città fantastica, mi sono già innamorata di quel poco che ho visto nel tragitto aeroporto-hotel e sto raccontando tutto ciò che i miei occhi hanno registrato a Lauren, che ha dormito per tutto il tempo.
"Camila, Camila basta, ti prego" mi zittisce e fa un sorriso stanco, anche se un po' la capisco ci sono rimasta male.
"Va bene" rispondo e mi sdraio sul letto, dandole le spalle.
Passiamo il pomeriggio così, buttate sul letto a farci gli affari nostri, lei con il cellulare e io suonando la chitarra.
Si sono fatte le otto di sera e sono pronta per andare a cenare con le altre, visto che con la pausa non ci siamo viste per niente abbiamo deciso di passare del tempo insieme.
"Camz, hai fatto?" chiede Lauren aprendo di scatto la porta del bagno.
"Sì, stavo per uscire" sussurro incantata dalla sua bellezza, non so quando ha comprato quel vestito ma le sta così bene che quasi mi vergogno a starle accanto.
È del solito colore dei suoi vestiti, cioè nero, la parte davantu scende fino alle ginocchia mentre quella dietro continua poco dopo, non ha una scollatura da urlo però risalta il suo seno.
"Sei bellissima" dice passando lo sguardo sul mio corpo, mantenendo un ghigno sul volto.
Mi avvicino a lei baciando lentamente le sue labbra: "Sei bellissima anche tu" rispondo e mi prende per mano, portandomi fuori dalla stanza.
Arrivate giù con l'ascensore Dinah fa finta di svenire e Normani ride per il gesto della nostra amica.
Si complimentano con noi per la scelta del vestito e usciamo.
Ally è sicuramente la più bella tra le cinque questa sera, il suo vestito rosa antico le calza a pennello, mi sono quasi incantata a guardarla, per fortuna nessuno ha notato niente.
Nel tragitto in macchina Nelson mi ha inviato un messaggio, a quanto pare ci deve essere anche lui e alle ragazze questa cosa non è piaciuta molto."Seguitemi, vi porto al tavolo, il ragazzo è già seduto" detto questo, il cameriere ci fa strada fino alla terrazza del ristorante, dove ci aspetta un tavolo apparecchiato, con tre candele al centro tavola, l'atmosfera è fantastica.
Ringraziamo l'uomo e ci accomodiamo, Lauren mi fa segno di sedermi vicino all'imbucato, so quanto non le piaccia Nelson ma si sta adeguando, anche se si siede alla mia destra invece di starmi lontana.Pov Lauren.
Abbiamo appena finito di mangiare e sento la gelosia divorarmi da dentro.
Nelson tiene una mano sulla coscia di Camila e lei è molto a disagio, questa non è una cosa che si fa per copertura visto che nessuno può vedere, questo è fare il coglione.
Normani ci avvisa che andremo in un locale a bere qualcosa prima di tornare a casa, ha appena prenotato e la persona che ha risposto era così felice di averci lì che quasi non riusciva a parlare, parole sue.
"Devo andare in bagno appena arriviamo lì" esclama Camila muovendosi leggermente sul posto.
"Vengo con te" le sussurro nell'orecchio e sorride.
"Mh, non vedo l'ora" risponde girandosi verso di me, iniziamo a baciarci mentre le nostre amiche urlano felici, così è la situazione quando ci baciamo davanti a loro, sempre.
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"Serpeverde regna" urlo e batto il cinque con Normani che appartiene alla mia stessa casata, grazie Pottermore.
Stiamo alzando un po' troppo la voce, ma non ci diamo molta importanza visto che oltre noi ci sono solo cinque persone nel locale.
"No Lolo smettila" ribatte Camila guardandomi: "Grifondoro! Non c'è storia" continua ridendo, facendo ridere anche noi altri.
Forse abbiamo bevuto un po' troppo.
"Io sono di Corvonero" aggiunge Ally guardandosi distrattamente le unghie.
"Anch'io!" esclama Nelson sorridendo e subito cala il silenzio.
Non ha detto una parola fino ad ora, ha aperto bocca solo per ordinare il suo drink.
"Bene, ho bisogno di andare in bagno" interrompe il silenzio Dinah, spostando rumorosamente la sua sedia all'indietro con la sua solita delicatezza.
"Bene, anch'io" commento e mi alzo, seguendo la mia amica."Dinah Jane!" urlo e mi lavo le mani, io ho già finito di fare ciò che dovevo e lei non è ancora uscita dal bagno.
Non ricevo risposta, continuo a chiamarla.
"Dinah" ripeto bussando alla porta che ci divide e ancora nessuna rislosta.
Esco da lì chiamando le mie amiche, che corrono da me.
"Io, io non so cosa stia facendo ma non risponde e la porta è chiusa da dentro" sto iniziando a sentire l'ansia, non va bene, non va per niente bene.
"Allora, Ally chiama l'ambulanza, veloce! Tu Normani vai a chiamare il proprietario mentre io provo ad aprire la porta" sento la voce autoritaria di Camila in lontananza anche se è a neanche un passo da me, segno che sta per arrivare l'ennesimo attacco di panico.
"Camz, credo che mi stia arrivando un attacco di panico, ho- ho paura, Dinah starà bene?" chiedo, appoggiandomi al lavandino.
"Andrà tutto bene e Dinah sta bene" risponde e inizia a trafficare con la porta.Dinah non sta bene.
Sono seduta vicino al suo letto nella sua stanza d'ospedale, le lacrime non smettono di scendere, così come alle altre tranne Normani che è rimasta traumatizzata dalla notizia.
Nelson è andato via, non riesco a ricordare quando.Dovranno operare tra pochi minuti, dagli esami hanno notato qualcosa che non andava e infine le hanno trovato un tumore allo stomaco, quando lo hanno riferito ai genitori ho notato come le loro espressioni facciali cambiassero da tristi a distrutte, cosa che mi ha fatto nascere un peso pesantissimo sul petto.
"Dovete uscire, è pronta la sala operatoria" ci avvisa un dottore e mi alzo, aspettando che tutti se ne vadano.
"Salvatela" dico prima di dare un'ultima occhiata alla mia amica addormenta.
"Faremo del nostro meglio" risponde e lo lascio solo.È passata un'ora ed è ancora sotto i ferri.
Com'è possibile che non se ne sia accorta prima? Forse non pensava fosse importante, forse sentiva i sintomi ma non ci ha dato peso, non riesco a darmi una risposta.
Ci hanno detto che ci sono buone possibilità che si salvi.
"Lauren, vuoi qualcosa da bere?" la voce spezzata di Ally mi fa piangere ancora di più, non riesco a sopportare tutto questo.
"Porta una bottiglia d'acqua Al, penso che vada bene" si mette in mezzo Normani e la ringrazio mentalmente.
Camila sta parlando con i genitori di Dinah, è a pezzi anche lei, forse più di noi se è possibile.
Il legame che avevano loro lo invidiavamo tutti."Mani" chiamo la mia amica che si alza e si siede vicino a me: "Ho bisogno di sentire la risata di DJ, voglio, voglio tornare indietro e dirle quanto le voglio bene mentre l'abbraccio" alzo lo sguardo dal pavimento al viso della mia amica che scoppia a piangere, finalmente, mentre io mi copro il viso con le mani, non riesco ancora a crederci.
"Anch'io Laur, ma non è morta, la sentiremo presto" risponde e mi abbraccia, continuando a versare la sua tristezza sulla mia spalla.Quando Ally torna con le bibite in mano è seguita da Camila.
"Non riesco più a stare qua, io vado a fare un giro, se volete venire bene, se rimanete qua affari vostri, io vado" dice agitata la mia ragazza, prendendo la giacca, uscendo dal reparto quasi correndo.
"Vai con lei" sussurra la bassa e mi alzo subito, prima di seguirla abbraccio le mie amiche.Esco dall'ospedale e la trovo seduta su una panchina, posta di fianco all'uscita.
Mi siedo di fianco a lei prendendo una sua mano tra le mie e iniziando a giocare con le dita di questa.
"Io non so come mi sento" dice a bassa voce: "Sai, è come quando da bambina hai due peluches preferiti e uno di questi si rompe, sei felice da una parte di non aver rotto entrambi ma la tristezza per perdita di uno di questi è molto più forte, non potrai più averlo indietro. Puoi trovarne uno simile, ma non sarà mai come quello rotto" continua, asciugandosi una lacrima.
"Dinah non è morta, perché parli come se lo fosse?" le chiedo e sposto anch'io lo sguardo al cielo.
È pieno di stelle, sembra un regalo dopo la tristezza.
"Perchè è più semplice pensare in negativo, non si rimane delusi dalle aspettative" risponde.
Non so più cosa dire, la sua testa si posa sulla mia spalla e inizio ad accarezzarle i capelli.
Inizio a cantare Yellow dei Coldplay, I miei occhi sono ancora fissi alle stelle.
Quando finisco la canzone si tira su: "Credi che ce la farà?" domanda stringendomi forte la mano.
"Non lo so Camz, lo spero" rispondo sinceramente e chiudo gli occhi.
Vorrei che fosse tutto un sogno.SPAZIO AUTRICE.
E questo è il capitolo 13.
Triste, forse troppo, però non amo le storie dove sono sempre felici e contenti.
Perché? Perché non va mai tutto rosa e fiori.Ci vediamo al prossimo capitolo.
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Coming Out
FanfictionLauren Jauregui, membro delle Fifth Harmony, finalmente riesce a fare coming out. Lei e la sua compagna di band Camila Cabello hanno una storia che devono tenere segreta, a causa di questo succederanno molte cose che metteranno a dura prova il loro...