Capitolo 3

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Spazio autrice💕
Buona sera a tutte quante💙 scusate l'assenza, ma ho rincominciato la scuola e sono già piena di verifiche e compiti, comunque come state?💙
Ecco a voi il 3 capitolo, che cosa ci sarà dentro la lettera?💙
-bea💕💙

Buona lettura💙💜




"Ascolta.....domani sarà l'ultima intervista, e poi finirò tutto quanto" disse Nash
"Sul serio?"
"Te lo giuro"
"A che ora andarai?" Chiesi curiosa
"Per le 3 circa del pomeriggio,tu a che ora andrai a lavorare?" Mi chiese
"Alle 8 del mattino, io e Hanna dobbiamo fare delle foto e poi dobbiamo andare a fare un set fotografico per Vogue" dissi
"Ti accompagno io" disse Nash sorridendo
"Se non vuoi puoi stare benissimo a casa"
"Ma io voglio" disse dolcemente
"Dormi da me?" Chiesi curiosa e sorridendo
"Mi sembra ovvio, tanto ho ancora dei miei vestiti nel tuo armadio" disse Nash
"Tu sei pazzo"
"Di te"
Arrossì e abbassai lo sguardo, non mi aveva detto chissà che cosa, non mi aveva neanche recitato una poesia, ma quelle due piccole parole mi avevano letteralmente fatta impazzire.
"Non potrei mai e poi mai lasciarti" disse Nash alzandomi il viso
"Vorrei odiarti, ma non posso perché mi perdo nei tuoi occhi, ma farò la scazzata per avere attenzioni da te e per non rovinare la mia reputazione da dura" dissi sorridendo
"Tu, ragazza Dura? Ahahahah, se certo" disse Nash scoppiando a ridere
"Senza di te sono persa" dissi in tono dolce
"Da domani andrà tutto al suo posto" disse Nash dandomi un bacio sulla fronte
Rimasi ancora per qualche secondo fra le sue braccia, era da parecchio tempo che non mi abbracciava, mi era mancata questa sensazione.
"Andiamo a svegliare Hayes?" Chiesi in tino serio
"Tu prendi la trombetta da stadio, e io le pentole" disse Nash
Corsi a prendere la trombetta da stadio in camera di Taylor e accanto alla trombetta vidi una lettara, non sembrava una delle solite lettere da parte delle fans, anzi era aperta e sembrava una di quelle lettere di lavoro o delle tasse da pagare. Decisi di lasciar perdere e corsi al piano di sotto a svegliare in modo crudele Hayes.
Io e Nash ci mettemmo vicino al divano e al mio tre iniziammo a fare casino, Hayes si svegliò di colpo e facendo una salto di tre metri dal divano a causa della trombetta. Io, Taylor e Nash scoppiammo a ridere e Hayes iniziò a lamentarsi e a prenderci a parolatte.
"Ma siete tre coglione, che cazzo mi svegliate?!" Chiese pieno di rabbia
"Non c'è nulla da ridere, mi sono spaventato cretini" continuò Hayes
"Comunque voi due cosa avete fatto stasera?" Chise Taylor asciugandosi le lacrime per le risate
"È un segreto" dissi guardando Hayes
"Ora ce lo dite" disse Nash
"Eheheh no no, segreto" disse Hayes
"Siamo i vostri fratelli" si lamentarono in coro Nash e Taylor
"Abbiamo girato per New York" dissi
"Eh basta?!" Chiese confuso Taylor
"Poi abbiamo mangiato e poi siamo venuti a casa" disse Hayes
"Odio quando non ci dite le cose" disse Taylor
"Ti posso chiedere una cosa?" Chiesi a Taylor
"Dimmi" rispose Taylor con un sorriso
Volevo chiedergli della lettera, ma poteva benissimo mentirmi, dovevo scoprire tutto da sola (come al solito).
"Nulla mi sono dimenticata" dissi sorridendo.
I fratelli Grier rimasero ancora un po' a casa nostra, mi erano mancati questi momenti con tutti e 4 insieme.
Dopo cena Nash venne a casa mia, guardammo un film e andammo in camera mia.
Nash pow
Dopo un Film andammo diretti in camera di Spencer, entrai e mi sedetti sul letto.
"I tuoi a che ora tornano?" Chiesi curioso
"Per le 2 circa, non ho la più pallida idea di quel che stanno facendo, so solo che in questo periodo sono pieni di lavoro" disse Spencer
"Hai sonno?" Chiesi spostandole una ciocca davanti al suo viso
"Non verrò a letto con te, sono stanca morta" disse in tono serio Spencer
"Uff, eh allora che facciamo?" Chiesi sbuffando
"Dormiamo"
"Io vado a mettere il pigiama" continuò prendendo il pigiama da sotto il cuscino e andando in bagno.
Decisi di togliere la maglia e mettere i pantaloni della tuta per dormire, mi sdraiai sul letto, presi il cellulare e con la coda dell'occhio notai che la porta del bagno era socchiusa. Bloccai il cellulare e inizia a spiare Spencer, si tolse la maglia e vidi i suoi folti capelli che le coprivano la schiena, misi la maglia del pigiama e infine mise i pantalonci, era perfetta, aveva un fisico stupendo e io ero pazzo di lei. Sono innamorato perso di lei, ma non potevo continuare a mentirle e a nascondere altre cose, prima o poi dovevo dirle la verità, prima che la scoprisse da sola.
"Mi stavi spiando?" Mi chiese curiosa uscendo dal bagno
"Io? Noooo" dissi in modo sarcastico
"Fa freddo" disse mettendosi sotto alle coperte
"Ma ci sono 30 gradi più o meno" dissi ridendo
"Sotto le coperte nessun mostro può mangiarmi" disse accacolandosi a me
"Ma ci sono qui io a proteggerti" dissi abbracciandola
"Ah bhe allora si che sono al sicuro"
"Ah ah ah molto simpatica"
"Io dormo perché sto morendo di sonno" disse voltandosi e mettendosi sotto le coperte
Spencer si addormentò di colpo, era stanca morta, iniziai ad accarezzarle i capelli, ero così fortunato ad amare una persona come lei, ma lei non meritava uno come me.
Prima di addormentarmi presi il cellulare e controllai tutti i messaggi che mi erano arrivati.
Da Bella:
Lo sa?
Per Bella:
Non ancora, si è addormentata subito e non so come dirglielo
Da Bella:
Hai 1 mese di tempo, ma prima le dici la verità, meglio è
Per Bella:
Ho tutto sotto controllo! Notte.
Da Bella:
Notte .

Spensi il cellulare e cercai di addormentarmi, anche se avevo mille pensieri nella testa e i sensi di colpa.
Spencer pow
Mi svegliai di colpo, mi voltai e vidi che Nash stava ancora dormendo, presi il cellulare e vidi che erano la 10 del mattino.
Scesi dal letto e andai a fare colazione, stavano dormendo tutti quanti, così decisi di preparare la colazione a tutti.
Dopo la colazione decisi di ritornare in camera mia, salì le scale, attraversai il corridoio e passai accanto alla stanza di Taylor. Mi fermai davanti alla stanza, mi voltai e vidi la porta aperta, il letto era intatto e Taylor non c'era. Decisi di entrare, cercando di fare piano, andai dritta davanti alla scrivania e notai che la lettera era sparita. Iniziai a cercare quella dannata lettera in tutti i cassetti, nella libreria, armadio, letto....ovunque, ma non c'erano più tracce di quella stupida lettera. Mi mancavo solo i cassetti del comodino da controllare....mi avvicinai, aprì il primo e c'erano le sue cagate, il secondo pure, terzo pure, mi mancava solo il quarto. Lo aprì e finalmente la trovai! Presi la lettera e con molta calma l'aprì e vidi....

My New Life 3 Nash Grier~Sara Sampaio~MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora