My New Life 3 Nash Grier~Sara Sampaio~Magcon

Capitolo 19

Spazio autrice
Ciao ragazze sono tornata, spero che questo capitolo vi piaccia e le cose si faranno più interessanti nei prossimi capitoli💙
-bea

Le ragazze erano andate tutte fuori, mi voltai verso Nash e...dall'espressione nel suo volto capì che si sentiva in colpa, anche se non doveva
"Mi dispiace " disse Nash dopo qualche minuto pieno di silenzio
"Non è colpa tua" dissi abbassando lo sguardo. Non era colpa sua, ma mi sentivo male al pensiero che avrei passato soltanto altri due giorni insieme a lui.
"Non parto" disse
"No, tu parti. Devi partire, non voglio essere la causa dei tuoi sogni infranti. Questa è un'occasione unica per te" dissi
"E tu che farai? Dovete ancora risolvere la questione con Jack e non voglio tornare e vederti star male "
"Starò bene, te lo prometto. Ci sarà tuo fratello che mi terrà d'occhio" dissi sorridendo
"Se vuoi resto qui con te" disse abbracciandomi
"Parti"
"Sicura al 100%?"
"Si, devi partire" insistetti
"Va bene"
Nash alla fine decise di partire, anche se non era sicuro al 100%, ma era una grande opportunità per lui e non doveva lasciarsela scappare
"Perciò che facciamo in questi ultimi due giorni?" Chiesi curiosa
"Andiamo alla casa sull'albero?" Propose Nash
"Va bene"
La casa sull'albero era un posto speciale per entrambi. È proprio in quel posto che ci siamo dati il nostro primo bacio, abbiamo passato le notti intere lì dentro e in quella piccola casetta ci sono tantissimi ricordi, sia belli che brutti.
Non era tanto distante da casa, perciò non ci mettemmo molto ad arrivare.
"Salgo prima io?" Chiesi
"Come al solito" rispose Nash
Come al solito ero sempre io quella che si arrampicava sull'albero e poi gli buttava giù la scala per salire. Anche se Nash era più atletico di me sfruttava sempre la scala, dato che era un ragazzo pigro.
Una volta su iniziammo ad ascoltare un po' di musica. Ad un certo punto partì Perfect di Ed Sheeran, Nash mi prese per mano e iniziammo a ballare. Fu uno dei momenti più belli insieme a lui, solo noi due in un luogo speciale per entrambi, la sua mano sul mio fianco e l'altra intrecciata con la mia mano, è l'unica persona di cui mi posso fidare.
Cara pow
Ero a casa da sola da circa 1, forse anche di più. Presi in braccio Brook e scesi in salotto. Mi sedetti sul divano con Brook fra le braccia e iniziai a fare la stupida per farlo ridere un po'.
Dopo qualche minuto bussarono alla porta e andai ad aprire, e grazie a dio era Shawn, l'unica gioia in mezzo a questo casino.
Shawn entrò in casa e mi salutò dandomi un bacio a stampo e mi sedetti sul divano acconto a lui.
"Avete risolto con Jack?" Mi chiese curioso
"No, non è servito a nulla" dissi delusa
"Almeno hai provato a fare qualcosa"
"Che non è servito a nulla"
"Cara, basta fare così, hai fatto tutto ciò che potevi fare. Adesso tocca a lui a venire da voi"
"Lo so, ma non voglio perderlo per colpa di una stronza" dissi
"Cara guardami" shawn posò le sue mani nel mio volto e lo guardai dritto negli occhi
"Tornerà da voi" disse
"Ne sei sicuro?"
"Al 100%"
Lo abbracciai e rimasi fra le sue braccia per 10 minuti, forse anche più. Con lui mi sentivo al sicuro, non mi  avrebbe mai abbandonata, potevo fidarmi di lui.
Spencer pow
"Che stai facendo ?" Mi chiese Nash sedendosi accanto a me
"Sto appendendo delle foto" dissi mostrandoli il filo con alcune foto nuove
"Questa cosa delle foto è un'ossessione " disse ridendo
"Non è vero, è una passione" dissi un po' offesa
"Come mai hai iniziato a fotografare qualsiasi cosa?" Mi chiese curioso
"Perché quando fai una foto catturi un momento ben specifico, dietro ad ogni foto c'è un ricordo sia bello che brutto" spiegai
"Quando hai iniziato?"
"Ero in seconda media, ho fatto la mia prima foto con una polaroid di mio nonno e da lì è nata questa passione"
"Qual'é la tua preferita?"
Ci pensai per qualche secondo e poi mi venne in mente. Mi alzai e andai verso uno scatolone di plastica rosa, presi un piccolo quadernino lo aprì e presi la mia foto preferita"
"Questa qui" dissi dandola a Nash
"Oddio ma siete piccolissimi" disse entusiasta. Nella foto c'eravamo io, Tay, Lauren e Ian da piccoli, io avevo solo 3 anni.
"Come mai proprio questa qui?" Mi chiese curioso
"Quell'estate i nostri genitori e i nostri nonni avevano deciso di fare una vacanza tutti insieme ed eravamo tutti così entusiasti all'idea di andare in vacanza insieme. La sera in cui abbiamo fatto questa foto era la sera del mio compleanno, dovevamo andare alle giostre insieme a tutta la famiglia, la foto l'ha fatta nostro nonno ed è stata anche l'ultima foto che ci ha fatto dato che ha iniziato ad ammalarsi e due mesi dopo è morto" spiegai con gli occhi luicidi.
"Era sua la polaroid?" Mi chiese Nash
"Si, è per quello che ci tengo tanto" dissi
"Fammi vedere altre foto" disse Nash sorridendo
Iniziai a tirare fuori tantissime foto, Nash mi continuava a chiedere il ricordo di ogni foto e io non smettevo di parlare.
Nash pow
Era bello vederla parlare, era così euforica e piena di gioia. Si vedeva che ci teneva a raccontarmi del suo passato, era così bella mentre parlava, mentre raccontava e si vedeva che non era una semplice passione, ma era qualcosa di più grande, era una passione che la legava a suo nonno,anche se non c'era più.
"Nash questa volevo dartela qualche mese fa, ma non mi ricordavo più dove l'avevo messa ed ecco qua" disse dandomi la foto
La presi e nella foto c'eravamo io, Sky, Hayes e Will, seduti sul prato di casa mia.
"L'hai fatta durante la grigliata a casa mia" dissi sorridendo
"Eravate così belli insieme" disse guardando la foto
"Grazie" dissi sorridendo
"Tienila, è tua"
"Che ore sono?" Chiesi
"Oddio è quasi ora di cena, siamo stati parecchio qui" disse spencer stupita
"Credo che sia ora di andare"
"Già"
Scendemmo dalla casa sull'albero e ci avviammo verso casa. Una volta davanti alla porta di casa di Spencer la salutai con un bacio a stampo e la ringraziai per la foto.
"Nash..." Mi chiamò con dolcezza mentre scendevo gli scalini
"Dimmi"
"Ti amo"
"Ti amo anch'io"
Spencer pow
Dopo aver salutato Nash entrai in casa, salutai i miei genitori è salì su per le scale, entrai in camera mia e...